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Autore: ballerina 89    05/02/2019    3 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo so lo so, vi aspettavate il capitolo di Disneyland, sto facendo un po’ di testa mia al momento quello che più mi ispira scrivo. Godetevi questo piccolissimo capitolo che non è altro che una lettera per Leila da parte del
suo papà. 

***
Cara Leila
Dolce Leila...
Bambina mia! 
Ed eccoci qui amore mio, eccoci giunti alla vigilia di quello che per te sarà senza ombra di dubbio uno dei traguardi più importanti: l’ingresso al college.... l’ingresso nel mondo dei grandi. Sembra solo ieri che sei arrivata nelle nostre vite e invece sono già passati ben 19 anni. La mia piccola Leila, la mia bimba dagli occhi blu come il mare, la mia dolce principessina.... beh.. lei non c’è più. È cresciuta troppo in fretta e ha lasciando spazio ad una giovane donna più matura e sicura di se. 
So per certo che in questo momento starai fissando questa lettera incredula ridendo a crepapelle per via di questa “stupida”lettera pronunciando verso tua sorella parole del tipo 
“ non posso crederci, il temerario capitan Uncino, spietato pirata dei sette mari mi ha appena scritto una lettera”. 
Incredibile vero? Non è certo un comportamento da pirata questo e ad essere sinceri mai mi sarei immaginato di farlo, ma io da 19 anni a questa parte non sono più solo un pirata... sono anche un papà ed è nelle vesti di padre che adesso sono qui a scriverti. Avrei voluto guardarti negli occhi e dirti tutto quello che ho da dirti di persona, ma sono troppo codardo... preferisco nascondermi dietro un insignificante pezzo di carta “emotivo” per farlo e quindi preferisco farlo in questo modo.
Volevo ringraziarti bambina mia, grazie perché mi hai stravolto l’esistenza, grazie perché mi hai fatto vedere il mondo con gli occhi di un bambino, grazie perché mi hai insegnato cosa significhi veramente vivere.
È già, proprio così. Come dissi a tua madre il giorno del nostro matrimonio, fino al giorno in cui non l’ho incontrata nella mia vita e nel mio cuore c’era solo odio e vendetta... ero un sopravvissuto, nulla di più. Grazie a lei ho imparato il significato di amare e essere amato ma quello era solo l’inizio di tutto. Ero felice, incredibilmente felice e mai avrei pensato che si potesse essere ancora più felici di così . Poi un giorno, senza nessun preavviso tua madre mi fece il regalo più bello di sempre: con una piccola sorpresa mi disse di essere incinta di te. Il nostro amore aveva portato alla creazione di una nuova piccola vita senza che ce ne rendessimo conto. Il mio cuore si fermò di colpo a quella notizia, ero terrorizzato all’idea di diventare padre, avevo una paura incredibile di non essere all’altezza del compito che mi aspettava... eppure nonostante tutto è in quell’esatto momento che ho iniziato ad amarti. Per nove lunghissimi mesi ho provato ad immaginare il tuo viso, i tuoi occhi, il colore dei tuoi capelli... parlavo con tua madre e insieme, fissando i bambini che giocavano felici al parco, cercavamo di darti un volto: lei ti immaginava mora con gli occhi azzurri come me, Io bionda con occhioni verdi come lei. Saresti stata bellissima in ogni caso ma noi avevamo comunque bisogno di darti un volto immaginario per renderti ancora più reale. Presi l’abitudine di raccontarti le favole della buonanotte fin da subito, eri ancora nella pancia della tua mamma quando ho iniziato, credo che ti piacesse ascoltare la mia voce perché ogni volta che parlavo con te tu iniziavi a muoverti incessantemente rendendo tua madre irascibile e me l’uomo più felice del modo. Ci misi un po’ ad abituarmi all’idea che l’ esserino che cresceva a vista d’occhio nella sua pancia fosse in realtà parte di me, mi sembrava davvero impossibile, non reale... troppo bello per essere vero, ma quando finalmente ci feci l’abitudine ecco che tua madre mi disse la classica frase che ogni uomo muore di paura al solo sentirla pronunciare: “ho rotto le acque”. Susseguirono momenti di puro panico: urla strazianti, pianti, insulti di ogni tipo. Non sapevo nello specifico cosa fosse un parto, avevo sentito che non era una vera e propria passeggiata ma non mi ero mai interessato allargomento... non credevo di averne bisogno nella mia vita da pirata. In quel momento quindi pensavo che ci fosse un atto qualche complicazione e che tua madre stesse morendo visto le grida che lanciava ma poi improvvisamente una dolce melodia sostituì quelle urla strazianti: il pianto di un bambino... il pianto del mio bambino, o meglio... la mia bambina, la mia dolce Leila. È bastato uno sguardo, un semplice sguardo... i tuoi occhi nei miei... in quellistante io, Killian Jones, iniziai seriamente a vivere. 
Hai riempito le nostre vite e i nostri cuori con una facilità inaudita, una parola, uno sguardo buffo, anche un semplice sorriso bastava a rendere perfetta la nostra giornata. Sei stata la nostra forza, la nostra disperazione, il nostro orgoglio ma sopratutto sei stata una delle nostre soddisfazioni più grandi... e ora? Ora Eccomi qui a dirti quello che pensò mai ti aspetteresti da me. È il tuo momento amore mio, è ora di lasciare il nido costruito per te con tanto amore e spiccare il volo. Sarà difficilissimo per me lasciarti andare e tenerti lontana da me ma so che è la cosa giusta da fare... inizierai un nuovo capitolo della tua vita e questa volta lo farai da sola, senza me e la mamma a supervisionarti. So che sei spaventata, la mamma mi ha accennato le tue paure e le tue insicurezze riguardo a questo grande cambiamento, ma posso solo dirti di star tranquilla e di vivere serenamente tutto quello che ti capiterà. Sei una donnina fin troppo matura, per alcuni versi e alcune circostanze che ci sono capitate sei cresciuta troppo in fretta perdendoti parte di quella che doveva essere la tua infanzia.... sono sicuro che te la caverai alla grande come hai sempre fatto. Io e mamma, insieme ai tuoi fratelli continueremo a seguire i tuoi successi anche distanza e non appena vorrai e avrai un po’ di tempo noi saremo qui pronti ad accoglierti, in quella che resterà per sempre la tua casa, a braccia aperte. Per qualsiasi cosa non esitare mai a chiamarci, saremo disponibili per te sempre, 24 ore su 24. 
Cos’altro dire adesso... Sarebbe il caso di concludere questa lettera e provare a dormire almeno un paio d’ore prima di salire in macchina e accompagnarti a Boston, ma non posso farlo se prima non scrivo nero su bianco tutto quello che andando via speri di non sentirti dire più:
  1. ricordati sempre chi sei, da dove vieni e come ti abbiamo cresciuta.
  2. Pensa a studiare ma allo stesso tempo divertiti (con le tue amiche sia ben chiaro)
  3. Allontana ogni soggetto di genere maschile da te! Tu sei la mia bambina... mia mia e solo mia, nessuno è alla tua altezza, nessuno può meritarti più di me. 
  4. Voglio essere informato ogni qual volta Gideon verrà a trovarti. Gli pagherò personalmente un albergo in caso volesse passare più di un giorno li ma non azzardarti a farlo entrare nel tuo dormitorio... avrai anche 19 anni ma resti comunque la mia bambina e sei ancora troppo Piccola per quello. ( spero che almeno tua mamma ti abbia fatto una bella strigliata su certi discorsi o dovrò litigarci seriamente) 
  5. Ultimo punto, non meno importante: smetti di alzare gli occhi per aria ad ogni punto di questa lista: ti conosco come le mie tasche e lo so che lo stai facendo signorina. Ehehehe.
Bene, penso che adesso sia davvero il caso di concludere questa piccola lettera e tagliare ufficialmente il filo che ti tiene ancorata a me. In bocca al lupo per tutto amore mio grande, qualsiasi cosa farai sappi che il tuo papà è pienamente orgoglioso di te. Buon viaggio moa dolce Leila e buona fortuna per tutto. Con amore... il tuo papà. 
 
Ps. La cosa che mi spaventa maggiormente adesso sai qual è? la reazione di tua sorella Chloe alla tua partenza. Già questa sera a cena era particolarmente silenziosa e cupa... non so cosa succederà oggi dopo la tua partenza. Spero si abitui subito a questa novità ma conosci bene tua sorella: odia i cambiamenti. Speriamo la prenda bene e non mixi questo stato d’animo alla sua fase adolescenziale critica.... oddio ho paura solo a pensarci. Non allontanarti da lei, tienila D’occhio anche a distanza o sarà la mia rovina. 
 
Note dell’autore: il prossimo capitolo se non cambio nuovamente i miei piani sarà il viaggetto a Disneyland per la nostra adorata famiglia Jones ma per adesso concentriamoci su questa breve lettera. Papà Killian ha scritto delle belle parole nei confronti della sua bambina ormai donna, gli ha confessato di essere un uomo migliore anche grazie a lei ma nonostante ciò non si è trattenuto dal farle le solite raccomandazioni. Killian tesoro, non è Leila a cui devi farle ma alla tua piccolina Chloe... se solo sapessi... eheheheh hai ragione a dire che sarà la tua rovina.... lo sarà sul serio 😂😂😂 alla prossima amici e grazie per i bei commentiche lasciate ❤️

  
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