Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Mordekai    01/03/2019    1 recensioni
Prima della caduta degli angeli, Lucifero ebbe un fugace amore con una Serafina del Paradiso.
Divisi da millenni, Lucifeo regna indisturbato nel gelido Inferno da lui creato dopo la caduta per opera di Dio e dei suoi Angeli.
La quiete, però, viene disturbata dall'arrivo di Michele con un importante annuncio.
L'esistenza di un figlio.
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Meglio regnare all’Inferno che servire in cielo.- J. Milton.

 
‘’ -Lo ’mperador del doloroso regno da mezzo ’l petto uscia fuor de la ghiaccia- Oh, mio buon vecchio Dante. Un semplice involucro di carne che cercava disperatamente la redenzione. E come ogni umano, mi incolpavi dei peccati che affliggevano il mondo. E te.’’- disse una misteriosa figura leggendo alcune pagine della Divina Commedia, prima di riposarle con cura dietro il suo trono fatto di ghiaccio ed ossa. Si alzò a fatica, nonostante il suo splendido corpo scolpito, e avanzò lungo i corridoi scuri della sua magione colma di tanti cimeli appartenenti ad epoche diverse. In lontananza udiva l’incessante scioccare di una frusta e i gemiti doloranti di uomini e donne, inoltre punzecchiati da un tridente incandescente. Avanzando ancora, si ritrovò all’esterno della struttura, posta al limite di uno strapiombo con un lago congelato al di sotto.

‘’Mio Signore Lucifero, qualcosa turba il Vostro animo?’’- domandò qualcuno avvicinandosi preoccupato.

‘’No, caro Azazel. Non sono turbato, ma mi domando da quanto tempo non risaliamo in superficie ad osservare come l’essere umano tortura ed uccide un suo simile per il nostro piacere.’’- rispose Lucifero, mostrando attraverso alcune fuochi fatui gli eventi passati, cruenti e terrificanti. Azazel, il demone della giustizia, fece comparire una lunga pergamena con iscrizioni e nomi importanti, come quelli degli Angeli Gabriel o Kamael.

‘’Dal 1192, Terza Crociata. Sono otto secoli e ventisette anni che ci siamo rifugiati qui dopo la Discesa dei Serafini in aiuto dei Cristiani e per darle la caccia anche dopo…beh l’esilio dal Paradiso. Da allora abbiamo mandato solo demoni minori o dei nostri sottoposti a continuare il lavoro.’’- replicò con amarezza il demone dalle lunghe corna ondulate. Si udirono, improvvisamente, ruggiti e accecanti fiamme provenire da una grotta sulle loro teste accompagnate da un fracasso metallico. Le pareti gelide si ruppero e dall’alto piombarono Abaddon e l’Arcangelo Michele che brandiva una spada luminosa. Il demone si schiantò al suo con violenza, mentre l’Arcangelo discese con eleganza avvolto da una luce bianca.

‘’Lucifero.’’- esordì Michele, rinfoderando la spada e scuotendo le ali, sorridendo con poca voglia l’essere celeste.

‘’Michele. Perché sei qui?’’- chiese visibilmente infastidito Lucifero, mutando il suo aspetto e dispiegando ali fatte di ossa e membrana trasparente. Abaddon si rialzò dolorante ed imprecò contro l’angelo, agitando la coda nel frattempo che Azazel lo scortasse lontano. Quell’apparizione improvvisa arrestò qualsiasi attività dei demoni fustigatori e della carovana di anime dannate.

‘’Questo posto me lo ricordavo più caldo. Ad ogni modo sono venuto a conoscenza di un vecchio evento molto intimo, prima della vostra insubordinazione nei confronti del Nostro amato Dio e Padre. Ti ricordi di Ophaniel?’’

‘’La Serafina? Sei disceso da quel appariscente e bianco perlaceo regno solo per chiedermi se mi ricordo di Ophaniel? Michele, ti facevo più sveglio e serio. Troppo tempo al fianco di quel vecchio ti ha…’’

‘’Ha avuto un bambino. Ed è il tuo, Lucifero. Lo ha avuto venticinque anni fa. E adesso è tra gli umani.’’- lo interruppe l’Arcangelo, con voce calma ma che risuonò come un tuono in quel gelido regno, prima di scomparire. L’angelo caduto ed ora Signore degli Inferi rimase stupito da quella rivelazione. Cercò di ricordare il suo vecchio passato nel Paradiso e l’esperienza amorosa con la Serafina:

’Tra gli umani.’’- ripeté il Signore degli Inferi.

   
 
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