Questa storia partecipa al COWT9
Missione 3


Era una fresca limpida giornata d’aprile e gli orologi segnavano l’una.
Il signor prete, monsignor Bailly, vendeva uno sciroppo per la tosse, tale Pulmoserum, che avrebbe rigenerato, grazie a strabilianti e poderose magie, il sistema respiratorio di ogni essere vivente che l'avesse provato.
O almeno era quello che voleva far credere a chi si avvicinava al suo banchetto, fuori dalla chiesa di San Girolamo.
Purtroppo, monsignor Bailly, che dell'ecclesiastico in realtà aveva solo l'abito di terza mano, nascondeva abilmente al pubblico che il suo siero aveva meno effetto del portentoso balsamo per capelli per signore attempate di mezza età, chiamato Nieve Hazeline e che sponsorizzava suor Escuela, sua collega di vecchia data in truffe e affini.
Quella mattina, davanti la chiesa, seduto sulla sua sediolina di legno, il monsignore stava proponendo a ogni persona che gli passava davanti l'acquisto, ma, nonostante tutto, ancora nessun acquirente si era palesato.
Forse avevano sentito dai malati di tubercolosi che aveva abilmente fregato la scorsa settimana, che gli effetti del suo sciroppo non erano quelli sponsorizzati... ma che anzi, avevano solo peggiorato le loro condizioni.
Alla fine di tutto c'era solo una frase che gli rimbombava nella mente: "Alla malora i malati di tubercolosi!"

Ma finalmente....
Eccola. La cliente ideale. La donna che avrebbe salvato la sua giornata.
Si stava avvicinando una vecchia signora, grigia e curva per l'età avanzata ma con occhi svegli, che gli fecero capire che la sua tecnica di intortatore professionista avrebbe funzionato.
Mentre la signora avanzava, la tosse avanzava con lei.
"Ma buongiorno bella signorina, dove si sta recando di bello?"
La donna, spiazzata, si guardò intorno dubbiosa.
"Ma chi? Io?"
Lui fece il suo sguardo da marpione migliore e alzò le sopracciglia: "Ma sì, lei, signorina."
La donna rise lusingata, mostrando i pochi e storti denti che le erano rimasti, di uno strano color blu acido.
"Sto andando in chiesa, per pregare il divino... lei, signor prete, cosa sta facendo invece?"
"Beh, signora mia. Sto vendendo il miglior sciroppo per la tosse che troverà mai sulla piazza."
Lei lo guardò stupida, quel prete capitava al momento giusto.
"Ah sì!? Ma lo sa che ero proprio in cerca di un nuovo sciroppo? Vede... utilizzo Agua Salles da ormai secoli ma la mia tosse non è ancora migliorata..."
"Ma signora mia... Agua Salles... Agua Salles è prodotta da Satana in persona.-
La donna fece il segno della croce, spiazzata da una tale rivelazione.
"Oh shignur... non sapevo... ma allora padre... cosa mi consiglia? Che dovrei fare? Non voglio continuare a vivere nel peccato in questo modo."
L'uomo sorrise, ormai certo di aver preso all'amo il suo pesce.
"Deve comprare il Pulmoserum signora. Vedrà che non se ne pentirà."
E così, in quel giorno di aprile, prima della domenica delle palme, monsignor Bailly vendette trenta litri di Pulmoserum. Per la signora e tutta la sua famiglia, che a quanto pareva, soffriva di mal di gola cronico.
Nel giro di due mesi la signora e la sua famiglia tornarono di nuovo in quella stessa chiesa, questa volta però dentro una bara.
Dopo alcuni studi si era scoperto che il Pulmoserum conteneva una dose mortale di mercurio.
Monsignor Bailly invece, grazie alla vendita, visse di rendita per tutti i successivi anni della sua vita, trascorsi su una spiaggia di Cuba a bere latte di cocco e fumare sigari costosi.