Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Natalia_Smoak    17/03/2019    0 recensioni
Piccolo missimg moments che svela la reazione di Steve e Natasha dopo lo "snap" di Thanos
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natasha Romanoff/Vedova Nera, Steve Rogers/Captain America
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I don’t feel like I'm living

I passi di Steve incidevano pesanti sul selciato bagnato lasciando solchi profondi sul terreno.  Forse il cielo aveva capito che non avevano nemmeno dei corpi da piangere e così aveva deciso farlo lui per loro visto, che la pioggia aveva iniziato a scendere copiosa sul Wakanda.
Steve camminava sempre più velocemente, la pioggia gli andava negli occhi e gli inzuppava capelli e barba ma non gli importava; il cuore gli batteva velocissimo nel petto l’acqua gli offuscava la vista e si sentiva mancare l’aria a causa di un forte peso sul petto.
L’ultima volta che aveva provato qualcosa del genere era prima del siero, quando l’asma lo costringeva a continui suffumigi.
Il fiato corto lo fece fermare in mezzo ad una radura, mentre piegato in due dallo sforzo tentava di ossigenare i polmoni. Si accorse con orrore che le sue mani stavano tremando.
Almeno stava smettendo di piovere pensò fugacemente mentre alzava lo sguardo davanti a sé.
Ciò che si parava davanti a lui erano le creste frastagliate di alcuni alberi; con immensa fatica si trascinò fino ad uno di essi e si appoggiò stremato al tronco, giusto un secondo prima che le ginocchia cedessero completamente facendolo scivolare verso il basso con la schiena, fino da ritrovarsi seduto per terra e con la schiena appoggiata al tronco.
La testa gli pulsava dolorosamente, la pioggia gli offuscava la vista e il petto era compresso come se sopra vi fosse un macigno. Portò le braccia alle ginocchia e chiuse gli occhi appoggiando completamente la nuca sul tronco.
Dio, aveva bisogno di…
“…Respirare. Steve, devi sforzarti di respirare.  Stai avendo un attacco di panico.”
Gli occhi del ragazzo si aprirono di scatto e la prima cosa che mise a fuoco fu il viso di Natasha inginocchiata davanti a lui. Anche lei era completamente zuppa e i capelli le ricadevano scomposti lungo il viso. Istintivamente Steve le portò una mano sulla guancia. 
“Nat..” sfiatò con fatica lui
“Steve no, cerca di respirare, piano, assieme a me” rispose lei portando la mano di lui al suo petto. “Forza, assieme a me, espira, inspira…espira, inspira”
Steve cercò di sincronizzare il respiro con quello della ragazza. “Inspira espira, inspira espira” iniziò a ripetere nella sua testa come un mantra.  
Inspiegabilmente dopo alcuni secondo cominciò a calmarsi. Natasha gli passò una mano sulla fronte scostandogli una ciocca di capelli.
Aveva un sorriso stanco, Natasha. I suoi occhi erano leggermente gonfi, probabilmente aveva pianto. Il suo copro tremava leggermente complici la pioggia e i vestiti bagnati.
“Se n’è andato…Bucky è morto” sussurrò roco il ragazzo guardando un punto imprecisato dell’orizzonte davanti a lui.
“Sono tutti morti” gli fece eco la ragazza per poi riprendere: “Ma noi siamo vivi.”
Steve sospirò affranto “Davvero? Perché io non mi sento molto vivo in questo momento “
“Si siamo vivi. Sai, si dice che la morte lasci solo una gran confusione in chi rimane vivo” sorrise amaramente lei.
“Nat, dimostramelo” la pregò Steve con la voce incrinata
Natasha strabuzzò gli occhi e leggermente confusa chiese: “Dimostrarti cosa?”
“Che siamo vivi!” rispose il ragazzo guardandola dritta negli occhi.
Ci furono alcuni secondi di silenzio surreale, in cui tutto ciò che si sentiva era lo scroscio della pioggia, poi lentamente, molto lentamente Natasha si avvicinò a Steve mettendosi a cavalcioni su di lui, gli prese la testa tra le mani e poi sempre con la stessa flemma si avvicinò alle labbra di Steve e vi poggiò delicatamente le proprie in un casto bacio.
Steve non si mosse, semplicemente continuò a guardarla.
“Siamo vivi” gli sussurrò all’orecchio lei con ancora con le mani ai lati del suo volto, per poi ricominciare a guardarlo negli occhi
“No” disse lui afferrandole con forza i polsi per tirarle il viso vicino al proprio ancora una volta. “Ora lo siamo” aggiunse baciandola con foga.
Fu un bacio violento, carico della disperazione che i due provavano.
Fu un bacio umido; un misto di saliva, sudore e pioggia.
Fu un bacio carico di passione, carico di vita ma che non sarebbe mai bastato a saziare i loro animi.
Si staccarono e Steve la strinse a sé tirandola per la vita e sprofondando con la testa nel suo petto. “Sento il tuo cuore che batte” soffiò con il viso adagiato nell’incavo dei suoi seni.
“Sono viva. Sei vivo” rispose la bionda cercando di rassicurarlo mentre gli passava le mani tra i capelli.
Poi all’improvviso le sentì, senti le calde lacrime di Steve scorrere nell’incavo tra i suoi seni mentre il copro di lui era scosso dai tremiti, e lei stette lì ferma ad abbracciarlo, lasciando che propie lacrime si unissero a quelle di lui.
Gli avrebbero vendicati.
 
 
Spazio autrice:
Questa ff nasce dopo aver visto i trailer di Endgame. Tutti i nostri eroi paiono fatti a pezzi, in particolare Steve, che frequenta un gruppo di autoaiuto, e Natasha che sembra piangere in una scena del trailer.
Ho l’impressione che la Marvel ci stia dicendo che entrambi hanno avuto un crollo mentale forse più forte di quello degli altri, escluso forse Tony da solo nello spazio.
Spero che vi sia piaciuta
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Natalia_Smoak