Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: AryaDream    19/03/2019    9 recensioni
Caro papà...
oggi è la tua festa e non trovo modo migliore di questo per dirti quello che sei per me,quello che provo quando ti guardo, quando guardo quegli occhi così simili ai miei, quelle espressioni che ho fatto mie, quel tuo modo di camminare, di muoverti, che ti rendono unico, perfetto così come sei.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 
Caro papà.
oggi è la tua festa e non trovo modo migliore di questo per dirti quello che sei per me,quello che provo quando ti guardo, quando guardo quegli occhi così simili ai miei, quelle espressioni che ho fatto mie, quel tuo modo di camminare, di muoverti, che ti rendono unico, perfetto così come sei.
Lo so, non sono di molte parole, non mi confido mai, pur essendo il mio papà, non ti dico quasi mai che ti voglio bene.
Innanzitutto, scusami.
Scusami se ti ho trattato male, scusami se non ho pensato a te, scusami se ha prevalso l’egoismo.
Papà, io ti voglio bene, lo sai, anche se non te lo dico mai, ma sono fatta cosi e di questo me ne vergogno un po'.
Per me speri tutto il meglio possibile, ma oggi voglio sperare anche io per te: spero che la vita ti porti dei regali bellissimi, come quelli che con sacrificio portavi a me.
Spero che il tuo passato sia solo un dolce ricordo, e non ti faccia mai soffrire.
Spero che la tua vecchiaia scorra nel piacere della vecchiaia.
Spero tante cose, forse troppe, ma quando ti guardo penso a quanto vorrei vederti un po’ più felice.
Sai, papà, da bambina eri il mio gigante buono, il mio super eroe, così grande, così inimitabile, ma quando stringevo la tua mano enorme e guardavo le nostre dita intrecciarsi, sentivo come tra noi ci fosse qualcosa di speciale.
Ricordo quando mi accompagnavi a scuola, ed io scendevo dalla macchina senza nemmeno il tempo di darti un bacio, ma tu non hai mai abbassato lo sguardo, hai controllato se ero felice, se non inciampavo sui gradini, e anche quando gli altri papà suonavano il clacson, tu sei rimasto lì, fermo davanti al cancello della scuola a salutare un’ultima volta tua figlia.
Ora non sono più una bambina, ma è ovvio si cresce e tu sei cresciuto con me.
Anche se gli anni sono passati e i tuoi capelli, sono grigi, per me sarai sempre il mio eroe come quelli che si vedono al cinema, con i super poter e una corazza sempre pronto a difendere la tua bambina, perché nonostante ora sono una donna, per te sarò sempre la tua piccola.
Per te è difficile accettare di non vedermi più bambina.
Sai, in fondo ti capisco o almeno ci provo...So che molte volte discutiamo, che mentre parli penso ad altro e mi scuso, per non saperti dimostrare che ti voglio bene.
Sei una persona fantastica, che per gli altri farebbe tutto, e anzi, ha già fatto tanto, ma quando hai bisogno tu a chi ti rivolgi? Non ti ho mai visto chiedere nulla, papà, e la cosa mi dispiace e non la trovo giusta.
So perfettamente che il tuo orgoglio a volte ti impedisce, lo so, perché da te l’ho ereditato, e a volte piega anche me.
Papà, in questa lettera non posso farti altro regalo che le mie parole.
Sono piena di grazie per te, che non mi hai lasciata mai da sola, che per me trovi sempre tempo, che per me rinunceresti a tutto. Ma oggi, papà, voglio che pensi solamente a te, facendo le cose che ti piacciono.
Voglio dirti la cosa più importante: non si può misurare il bene che ti voglio, non cesserà mai di esistere l’idea che tu sei il mio papà super eroe, perché mi hai amata incondizionatamente nonostante ogni parola ostile che ti ho rivolto, e sei qui, adesso, ogni attimo e giorno, senza chiedere nulla se non la mia presenza.
Oggi festa del papà voglio che quel tuo amore quotidiano che mi rivolgi, sia rivolto a te perché lo meriti.
Concludo questa lettera sperando che tu mi capisca e che le mie parole possano farti sentire bene.
Sai una cosa papà? Ti voglio tanto bene.
Tua figlia.
 




Note Autrice:
Oggi è la festa del papà e quindi tanti auguri a tutti i papà.
Volevo scrivere qualcosa per questa ricorenza ed esprimere i sentimenti di una figlia verso suo padre.
L'immagine è presa da un classico Disney Mulan e mi sembrava adatta per la mia storia.
Grazie per essere giunti fin qui.
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: AryaDream