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Autore: Gala    20/03/2019    0 recensioni
Fic di 400 parole partecipante al Cow-t 2019.
Chester è innamorato pazzo del suo ragazzo, ma ha un demonio di gatto e l'uno non piace all'altro.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Chester guardava il gatto nero acciambellato sul suo divano in soggiorno come se fosse il demonio in persona, pronto per qualche sabba o per mangiarsi la sua anima. Aveva gli occhi verdi che scintillavano di cattiveria e si leccava i baffi pigramente. Ora sembrava tranquillo, ma sapeva bene di non doversi fidare. Oltre a soffiare e gonfiare il pelo in sua presenza, se si avvicinava troppo, quel gattaccio del malaugurio gli piantava gli artigli o i denti nella carne tenera delle caviglie o dei polsi. Aveva stigmate e ferite sanguinolente ad avvalorare i fatti. Vesper, era il gatto di Aaron, il suo fidanzato. Da quando si era trasferito lì da lui, si era portato appresso anche quella sottospecie di demonio sotto mentite spoglie. 《Siamo solo io e te, Lucifero*. Aaron tornerà da lavoro solo tra due ore, quindi vediamo di collaborare se vuoi mangiare dopo》, lo minacciò l'uomo, ricevendo un brontolio cupo per risposta. Chester optò per una saggia e cauta ritirata. Si rintanò in cucina, il suo regno per eccellenza, decidendo di accogliere il ritorno di Aaron con una crostata di mele. Avrebbe usato le mele rosse che gli ricordavano il ragazzo per via dei suoi capelli vermigli. Aveva appena messo tutto in forno che sentì la chiave nella toppa della porta. 《Sono a casa!》, annunciò la voce di Aaron dall'ingresso. Era in anticipo di più di un'ora! 《Tutto bene?》, chiese preoccupato Chester, affacciandosi nel corridoio. Il rosso gli sorrise vittorioso. 《Mi sono licenziato! Lascio il Diner》, gioì il ragazzo, abbracciando poi di slancio il fidanzato. Una bolla di felicità esplose anche nel petto di Chester, che abbracciò stretto Aaron. Odiava vedere l'altro lavorare in quel posto. 《È fantastico! Ma perché?》, domandò stupito, facendo correre le mani sotto la sua camicia a scacchi. 《Mi hanno offerto un altro lavoro, più decoroso e meglio stipendiato》, che non era poco di quei tempi. 《Che genere di lavoro?》, chiese il padrone di casa, portandosi dietro il ragazzo fino al divano in cucina. Già nell'aria aleggiava il profumo dolce della torta di mele. Aaron gli raccontò di un suo amico che aveva appena ereditato un albergo. 《Mi ha chiesto se voglio andare a lavorare da lui, perché con la gente ci so fare》, spiegò il rosso, baciando poi le labbra di Chester teneramente. 《Dobbiamo festeggiare, no?》, propose a quel punto Aaron, maliziosamente, facendo diventare serio Chester. 《Ci sto, ma chiudi fuori il gatto!》

Note dell'autore; Lucifero*: Vesper, da Vespro è il nome che viene dato al pianeta Venere perché è la prima stella ad apparire in cielo la sera. Allo stesso modo, il pianeta Venere al mattino viene chiamato Lucifero, perché è l'ultima stella che lascia il cielo.
   
 
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