Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Konjua    01/04/2019    1 recensioni
Letto di ospedale, più confortante di casa. Pensare questo è quello che mi fa andare avanti
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sveglio la mattina, mi alzo dal letto e rinizia tutto da capo. Come ogni giorno da ormai due mesi. 
Oggi ho il primo giorno in Day Hospital del terzo ciclo di chemio.
Aspetto che i miei escano da casa e mi preparo facendo attenzione a non bagnare il pick.
Mio padre torna a casa e mi accompagna con la macchina a Monza... sono le 8 di mattina. 
Parcheggiando si vede il cielo è l’alba, dopotutto è ancora inverno e sono in perfetto orario.
 
Entro nella hall e faccio l’accettazione... letto 19, ore 9 di mattina.
Mi dirigo verso il salone e saluto le infermiere che incontro nell’atrio le quali ricambiano col sorriso.
 
Aspetto sul letto le analisi del sangue, dopo potranno confermarmi i medicinali se è tutto in regola. 
 
Nel frattempo in lontananza vedo avvicinarsi la prof di latino, mi vede e mi chiede se posso andare a fare un oretta di lezione in stanza. Mi alzo e prendo la cartella con dentro i libri, per fortuna non mi hanno ancora attaccato la flebo... almeno così mi è più facile spostarmi. 
Dopo aver fatto latino ed italiano mi ruba il prof di matematica ma ormai sono le 10:30 e mi viene a chiamare la dottoressa per la visita di controllo giornaliera. 
 
Saluto i prof e vado nella camera delle visite dove la dottorina mi misura la pressione, i battiti e mi fa varie domande di routine.
 
11 di mattina, sono sul letto e finalmente mi portano i vari medicinali. 
Nome, cognome, data di nascita... e poi mi attaccano la flebo. 
Il tempo passa tra pranzo e serie tv, faccio un po’ di chiacchiere con le infermiere e i ragazzi in DH come me.
Arrivano le 16 le 4 ore di medicinali sono finite. Mi staccano “dall’albero dei medicinali”, mi fanno la medicazione e mi dirigo a sport therapy come ogni lunedì pomeriggio.
 
Entro in palestra e con altri ragazzi della mia età iniziamo a camminare avanti ed indietro nel terrazzo dell’ospedale, facciamo esercizi vari e poi arrampicata. Finito di faticare prendo appuntamento per la volta dopo e vado dall’osteopata dello staff. Mi scioglie i muscoli e mi sento già meglio.
Torno a casa che ormai sono le 18 di sera, non mangio molto perché ho la nausea da pranzo. Mi sdraio sul divano e mi addormento, domani sarà un altro giorno di day hospital, ma almeno al mio ritorno a casa ci saranno i miei amici per passare un po’ di tempo insieme.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Konjua