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Autore: intothedarkness    18/04/2019    3 recensioni
Quando si è stanchi, logori, rassegnati.. poi sull'orlo del suicidio, un incontro.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Davvero mi sono rotta!  è arrivata la mia ora.
Questa sera, fa particolarmente freddo..
è così austero tutto questo. 
La sera è insignificante, come tutte queste ore vuote.
Allora è giusto, che smetta di aspettare la mia ora, ed acceleri i tempi.
Non sopporto più quest' indifferenza, questa vita vana, casuale, insulsa. 
Gli occhi..ho provato a cambiare i miei occhi, a vedere il bello, il buono.
Ma i burattini sono troppi, la noncuranza, la malizia, la cattiveria..
l'odio cresce, ogni sterpaglia dell'animo umano si moltiplica..
Cosa ci faccio qui, in questa vita. 
Se non lo faccio adesso, io stessa, verrò annientata dagli altri.
Potrei morire in qualsiasi modo brutale, in qualsiasi momento.
Che abbia fine il mio logorarmi.. coraggio, coraggio.. ho bramato così tanto la fine.
Adesso sono qui, aggrappata ad una fredda ringhiera, in una notte d'estate.
C'è un leggero soffio fresco, che scompiglia i capelli..
Sono pronta!
Ho paura del dolore.. potrebbe  forse essere più intenso del mio solito dolore alle tempie, all'addome? al cuore? 
Se fosse tale, sarebbe comunque un attimo..   non sentirò nulla..

"Oddio, oddio...una ragazza lassù, vi prego, vi prego, aiutatela!!"
"Ma fa sul serio...chiamate i soccorsi"
"è pazza, è pazza!!"
"sarà depressa, chiamate un medico!"
"Secondo me vuol solo esibirsi"

Oh no..ho attirato l'attenzione. Ho indugiato troppo, devo sbrigarmi..
neanche in momenti simili si ha un po di pace..
Idiota, idiota.
Se avessi voluto davvero la "pace" ti saresti uccisa a casa tua!!
Quale casa..

Tu non vuoi la pace.. tu vuoi starci in mezzo agli uomini.. persino sul punto di morire..tu.. 
Si muore da soli.

"Hey ragazzina, non ti muovere, sta ferma, parliamo un po okay?"

Quanto rumore... basta, basta.. sono solo un estranea! 
Quanta ostinazione in nome della morte, che sia per non sentirsi in colpa?
"Andatevene via, lasciatemi sola, lasciatemi in pace."
Via.. via..
Stupide lacrime che adesso sgorgate..anche voi andate via. è tardi.. è troppo.
Non ci sarà un altra occasione.
Mi sporgo ancora un po, sono davvero in bilico, tra il vuoto e una parvenza di appiglio. 
Chiudo gli occhi, inalo forte un respiro, tutto d'un fiato, come se dovessi dare un ultima boccata d'aria fresca al mio cervello in preda alla confusione e alla disperazione.
Faccio un piccolo passo, lasciando penzolare nel vuoto il piede sinistro che si sveste di un sandalo.
Che tonfo..che tonfo farò...e forse sporcherò tutto intorno..

"Toglietevi di torno, via vi ho detto"
"Hey tu, ragazzo, cosa diamine credi di fare, non puoi andare oltre la striscia!!!"      Sentii il tono rude di un agente.
"Sono un tirocinante..ehm.. lasciami provare, ti prego, o sarà troppo tardi"
"Riprendi la tua moto da teppistello e va via, qui non stiamo giocando"
"Ma lei non guarda la realtà, si butterà, si faccia da parte per una volta, mi lasci tentare!!!"
 Ma che avranno da squittire.. fanno solo un gran casino.
"Va bene ragazzo, ma non avrai molto tempo"
"Solo una cosa,  andatevene e lasciateci soli"
                                  ----------------------------------------------

"Ragazzina..hey.. mi senti??"
Un ragazzo?? che vuole??
"Ehm... ecco.   Stavo facendo un giro in moto e insomma pensavo a quanto fosse meraviglioso il cielo stasera, non credi?? Ci sono così tante stelle che lo illuminano.. è quasi romantico.."
Già ... poetico per andarsene.
"Sai.. mi sentivo tanto solo.. stasera in maniera particolare.
Avevo una voglia di vita che mi scoppiava nel petto. Così mi sono vestito di corsa, come se dovessi prendere un treno e stessi facendo tardi, impaziente di uscire e assaporare la sera e tutto quello che stava intorno. Non pensi sia bellissima? con tutte queste luci, i lampioni in piazza. 
Sarà un caso? ma ci siamo incontrati proprio durante un impeto di vita così urgente..
Vorrei andare a guardare le stelle, al solito posto e rilassarmi, dopo aver fatto un giro, ma stranamente, stasera non voglio stare solo.
Vorrei parlarti di tante cose.
Non ci conosciamo, è vero, ma vorrei che per una volta potesse accadere..
di raccontarsi..di confidarsi.. di dirsi di come si sta qui, in questa giungla tanto grande..spesso crudele, ma meravigliosa. 
Vorrei condividere bellezza, gioia, tutta quella che ho in corpo.. e credimi ragazzina, adesso ne ho tanta!
E vorrei che lasciassimo la solitudine in un cassetto, almeno per questo breve momento... Vorrei che ti fidassi, che ti lasciassi scaldare dalla compagnia di un estraneo, ma per lo più di un essere umano. 
Si voglio essere umano stasera, nel vero senso della parola.
Quindi.. vorresti  fare un giro in moto con me?? "

Cominciai a piangere, a piangere forte come una bambina. 
Liberai ogni cosa, la lasciai andare..
ogni rammarico, ogni rancore, ogni bisogno impellente.. 
accettai quella strana proposta, quell'invito di premura, di vita, che avevo tanto atteso.. seppure senza una definita forma.
Retrassi il mio piede, mi aggrappai forte, fortissimo alla ringhiera. 
Il mio corpo si fece improvvisamente pesantissimo.
C'era un ragazzo, buono, gentile;
c'era tra gli esseri, un anima attenta, sottile, estremamente umana, che mi fece tremare i polsi.






(ps. esperimentissimo!!!  non so ancora gestire bene le storie, forse non azzecco nemmeno le categorie, ma vado per tentativi.. fatemi sapere, a chiunque sbirci, se questa breve narrazione sia piacevole, troppo stramba, o non saprei.. si accettano consigli!!  grazie di cuore per essere passati :3 ) 
  




   
 
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