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Autore: ThorinOakenshield    19/04/2019    2 recensioni
"Improvvisamente avverto un rumore alle mie spalle, un suono molto simile alla pietra che viene intagliata.
Il mio cuore fa un salto, esattamente come me. Quando mi volto, noto che si sta formando una scritta sulla parete della grotta, e la paura in me aumenta sempre di più: nessuno sta incidendo la roccia, sono assolutamente sola in questo luogo misterioso, deve trattarsi per forza di un fantasma."
Seguito di 'Just a dream?' Lo si può leggere e comprendere anche senza aver letto la mia vecchia fanfiction.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Compagnia di Thorin Scudodiquercia, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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My heart will go on
 
Dopo tutti questi avvenimenti, che si sono succeduti con una velocità tale da lasciarmi senza forze, ora mi ritrovo qui, passando la notte come nei giorni precedenti, ovvero restando sveglia a fissare il vuoto, immersa nei miei numerosi pensieri.
Thorin sta dormendo accanto a me, profondamente.
La piccola Ilda dorme nella sua culla e pure lei sembra sprofondata in un sonno profondo.
L’unica che non riesce a dormire, tanto per cambiare, sono io.
Certo, voi vi chiederete: perché questi toni tristi? La vita ti sta sorridendo, hai ottenuto tutto quello che volevi.
E io potrei rispondervi: avete ragione.
Del resto, non mi sono forse sposata con Thorin Scudodiquercia? Non abbiamo forse avuto una figlia? E giusto per rendere ancora più figo il tutto, dirò pure che come Regina sotto la Montagna non me la sto cavando affatto male.
Tuttavia ci sono dei pensieri che mi tormentano, dei pensieri che mi tormentano da ormai troppo tempo: mi manca la mia famiglia, mi manca la mia vita, mi mancano i miei amici… mi manca il mio mondo.
Il mio posto non è qui.
Certo, è bello evadere e finire in un’altra realtà, ma io devo vivere nel mondo reale, non potrò restare qua in eterno.
Ci sono delle cose che ho lasciato in sospeso, ci sono ancora delle cose che devo fare.
Avevo dei progetti, e sposarmi e avere figli non rientrava tra quei progetti.
Nel mio mondo volevo pubblicare i miei libri, ma soprattutto volevo diventare un’attrice.
Certo, amo Thorin con tutto il mio cuore, ma purtroppo sono combattuta tra lui e il mio mondo.
 
Hai fatto quello che dovevi fare.
 
Mi scuoto all’improvviso: sulla parete della camera, è comparsa una scritta dorata e ben visibile al buio. La stessa scritta che mi aveva accolta quand’ero finita nella Terra di Mezzo per la seconda volta.
Thot.
 
Ora sta a te scegliere se restare o se tornare a casa.
 
“Nel caso decidessi di tornare a casa…” Cerco di trattenere le lacrime. “Che accadrebbe?”
Temo già la risposta.
 
In quel caso, sarebbe come se non fosse successo nulla di tutto ciò.
 
Proprio come temevo: questo significa che Thorin, Fili e Kili resterebbero morti. Rimarrebbe solo quello che era successo la prima volta che ero finita nell’universo tolkieniano.
 
Ma non temere: tutto questo non sarebbe inutile.
 
Pare quasi che il Dio mi abbia letto nel pensiero.
 
Avresti pur sempre dato gioia a Thorin Scudodiquercia, quindi avresti pur sempre adempito al tuo compito, in un’altra realtà.
 
Io smetto di osservare il muro e rifletto.
Come ho già detto, amo Thorin, così come amo la Terra di Mezzo, mia figlia e i miei amici.
Però devo vivere nel mondo reale, devo tornare dalla mia famiglia e concludere quello che ho iniziato.
Thot non scrive più niente, pare come se mi stia aspettando.
Aspettando una mia risposta.
Ormai non trattengo più le lacrime. Mi alzo e vado da mia figlia. “Perdonami, tesoro.” Singhiozzando, poso un bacio sulla sua fronte.
Adesso è il turno di Scudodiquercia, il momento più duro.
Lo osservo ancora un po’ mentre dorme, sentendomi un po’ in colpa per quello che sto per fare. Non riesco quasi più a respirare, mentre i miei occhi sono rossi dal pianto e le mie guance bagnate.
Senza temporeggiare oltre, torno sul letto. Piango sempre di più. “Perdonami amore, ti prego, perdonami e scusami!” Parlare è diventato difficile, sono costretta a lasciarmi andare del tutto alle lacrime, baciando intensamente Thorin sulle labbra.
Quando mi separo da lui, non ho ancora smesso di piangere.
Decido di smettere subito di guardarlo, prima che cambi idea.
Quindi mi volto verso il muro.
Ho smesso di piangere e mi sforzo di assumere un’espressione e una postura decisa e fiera.
“Molto bene. Ho deciso. Torno a casa.”
 
L’Antro di Lucri:
 
Madò che parto questo capitolo! XD Stavo per mettermi a piangere, e la musica di Titanic in sottofondo non ha aiutato ahahah (piccola parentesi a proposito del titolo del capitolo, tempo fa stavo parlando con la mia Sonia di una cosa, ovvero di quanto questa canzone sia perfetta per la Thorenys).
Dunque alla fine Glenys torna a casa e tutto questo non sarà mai successo, ergo rimarranno solo gli eventi di Just a dream (non nel senso che cancellerò questa storia, ci mancherebbe) e Thorin, Fili e Kili, alla fine, quindi, rimangono morti.
Lo so, sono crudele XD.
Ma come ha detto Thot, nulla è stato inutile, perché alla fin fine Glenys avrà pur sempre donato un altro po’ di gioia a Thorin, seppur in un’altra realtà, e cosa più importante avrà donato ancora un po’ di gioia a se stessa ed è maturata ancora di più.
Che altro dire? Grazie di avermi seguita fino a qui, ringrazio chi ha recensito, chi ha letto silenziosamente, chi ha aggiunto la storia alle preferite, chi ha aggiunto la storia alle ricordate e chi ha aggiunto la storia alle seguite.
Un bacione e grazie ancora <3
 
Lucri
My heart will go on
 
Dopo tutti questi avvenimenti, che si sono succeduti con una velocità tale da lasciarmi senza forze, ora mi ritrovo qui, passando la notte come nei giorni precedenti, ovvero restando sveglia a fissare il vuoto, immersa nei miei numerosi pensieri.
Thorin sta dormendo accanto a me, profondamente.
La piccola Ilda dorme nella sua culla e pure lei sembra sprofondata in un sonno profondo.
L’unica che non riesce a dormire, tanto per cambiare, sono io.
Certo, voi vi chiederete: perché questi toni tristi? La vita ti sta sorridendo, hai ottenuto tutto quello che volevi.
E io potrei rispondervi: avete ragione.
Del resto, non mi sono forse sposata con Thorin Scudodiquercia? Non abbiamo forse avuto una figlia? E giusto per rendere ancora più figo il tutto, dirò pure che come Regina sotto la Montagna non me la sto cavando affatto male.
Tuttavia ci sono dei pensieri che mi tormentano, dei pensieri che mi tormentano da ormai troppo tempo: mi manca la mia famiglia, mi manca la mia vita, mi mancano i miei amici… mi manca il mio mondo.
Il mio posto non è qui.
Certo, è bello evadere e finire in un’altra realtà, ma io devo vivere nel mondo reale, non potrò restare qua in eterno.
Ci sono delle cose che ho lasciato in sospeso, ci sono ancora delle cose che devo fare.
Avevo dei progetti, e sposarmi e avere figli non rientrava tra quei progetti.
Nel mio mondo volevo pubblicare i miei libri, ma soprattutto volevo diventare un’attrice.
Certo, amo Thorin con tutto il mio cuore, ma purtroppo sono combattuta tra lui e il mio mondo.
 
Hai fatto quello che dovevi fare.
 
Mi scuoto all’improvviso: sulla parete della camera, è comparsa una scritta dorata e ben visibile al buio. La stessa scritta che mi aveva accolta quand’ero finita nella Terra di Mezzo per la seconda volta.
Thot.
 
Ora sta a te scegliere se restare o se tornare a casa.
 
“Nel caso decidessi di tornare a casa…” Cerco di trattenere le lacrime. “Che accadrebbe?”
Temo già la risposta.
 
In quel caso, sarebbe come se non fosse successo nulla di tutto ciò.
 
Proprio come temevo: questo significa che Thorin, Fili e Kili resterebbero morti. Rimarrebbe solo quello che era successo la prima volta che ero finita nell’universo tolkieniano.
 
Ma non temere: tutto questo non sarebbe inutile.
 
Pare quasi che il Dio mi abbia letto nel pensiero.
 
Avresti pur sempre dato gioia a Thorin Scudodiquercia, quindi avresti pur sempre adempito al tuo compito, in un’altra realtà.
 
Io smetto di osservare il muro e rifletto.
Come ho già detto, amo Thorin, così come amo la Terra di Mezzo, mia figlia e i miei amici.
Però devo vivere nel mondo reale, devo tornare dalla mia famiglia e concludere quello che ho iniziato.
Thot non scrive più niente, pare come se mi stia aspettando.
Aspettando una mia risposta.
Ormai non trattengo più le lacrime. Mi alzo e vado da mia figlia. “Perdonami, tesoro.” Singhiozzando, poso un bacio sulla sua fronte.
Adesso è il turno di Scudodiquercia, il momento più duro.
Lo osservo ancora un po’ mentre dorme, sentendomi un po’ in colpa per quello che sto per fare. Non riesco quasi più a respirare, mentre i miei occhi sono rossi dal pianto e le mie guance bagnate.
Senza temporeggiare oltre, torno sul letto. Piango sempre di più. “Perdonami amore, ti prego, perdonami e scusami!” Parlare è diventato difficile, sono costretta a lasciarmi andare del tutto alle lacrime, baciando intensamente Thorin sulle labbra.
Quando mi separo da lui, non ho ancora smesso di piangere.
Decido di smettere subito di guardarlo, prima che cambi idea.
Quindi mi volto verso il muro.
Ho smesso di piangere e mi sforzo di assumere un’espressione e una postura decisa e fiera.
“Molto bene. Ho deciso. Torno a casa.”
 
L’Antro di Lucri:
 
Madò che parto questo capitolo! XD Stavo per mettermi a piangere, e la musica di Titanic in sottofondo non ha aiutato ahahah (piccola parentesi a proposito del titolo del capitolo, tempo fa stavo parlando con la mia Sonia di una cosa, ovvero di quanto questa canzone sia perfetta per la Thorenys).
Dunque alla fine Glenys torna a casa e tutto questo non sarà mai successo, ergo rimarranno solo gli eventi di Just a dream (non nel senso che cancellerò questa storia, ci mancherebbe) e Thorin, Fili e Kili, alla fine, quindi, rimangono morti.
Lo so, sono crudele XD.
Ma come ha detto Thot, nulla è stato inutile, perché alla fin fine Glenys avrà pur sempre donato un altro po’ di gioia a Thorin, seppur in un’altra realtà, e cosa più importante avrà donato ancora un po’ di gioia a se stessa ed è maturata ancora di più.
Che altro dire? Grazie di avermi seguita fino a qui, ringrazio chi ha recensito, chi ha letto silenziosamente, chi ha aggiunto la storia alle preferite, chi ha aggiunto la storia alle ricordate e chi ha aggiunto la storia alle seguite.
Un bacione e grazie ancora <3
 
Lucri

   
 
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