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Autore: fede fede    19/04/2019    0 recensioni
Sto camminando per il prato dell’università, un po’ immersa nei pensieri.
< ERIKA! > mi sento chiamare, è Zayn che mi raggiunge correndo.
< Non dovresti essere a studiare? > gli chiedo.
< Lo so, ma ti ho vista giù e non volevo lasciarti sola > dice avvicinandosi.
< E’ carino da parte tua > dico.
< Che dici se ci riposiamo un paio di minuti seduti sull’erba? Giusto per liberare un po’ la testa dai brutti pensieri > propone.
Pov. Zayn
Annuisce e ci sediamo sul prato guardando la gente passare, e ovviamente la gente guarda noi, ormai Erika per via della sua storia con Stefano è molto conosciuta, quasi tutti la salutano.
< Dicevi di riposarci? > mi domanda ironicamente.
< Scusami, non sono abituato a tutta questa fama e non ci ho pensato > rispondo ridendo.
< Accetto le tue scuse > risponde sorridendo.
Pov. Erika
E’ strano, ma con lui mi sto riprendendo, devo ammettere che averlo come amico è molto meglio.
< Vedo che stai meglio > commenta.
< Si, grazie > sorrido.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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L' "appuntamento".
Pov. Zayn
 
Appena salgo sull'autobus metto le cuffie ascoltando la musica, non voglio pensare a come potrebbe andare quest'uscita, non voglio pensare a cosa potrebbe succedere. Passa un'ora e quando scendo dall'autobus lei è lì ad aspettarmi.
 
< Ehi > le dico salutandola.
< Ciao Zayn > mi risponde sorridendo.
 
Pov. Erika
 
Pensavo fosse meglio stare a casa stasera, ma appena l'ho visto mi sono sentita sollevata.
 
< Andiamo a mangiare? > mi chiede sorridendo.
< Si certo > rispondo con lo stesso sorriso.
 
Ci incamminiamo verso il ristorante giapponese, mentre camminiamo non diciamo una parola. 
 
Pov. Zayn
 
Nonostante stiamo camminando facciamo entrambi fatica a rompere il ghiaccio, non so neanche cosa dire.
 
< Come stai? > le domando sperando di non turbarla.
< Così > ammette < tra me e Stefano è come se ci fosse un muro > continua sospirando.
< Capisco come ti senti > dico annuendo.
< Hai lo stesso problema? > mi chiede guardandomi in faccia.
 
Cazzo se sì, tra me e te c'è un muro, e quel muro è proprio Stefano.
 
< No, ma posso capirlo > dico.
 
Pov. Erika
 
Per un momento ho creduto che la sua faccia volesse dire qualcos'altro, ma forse l'ho solo immaginato.
 
< Perché mi guardi così? > mi chiede.
< Nessun motivo > rispondo < guarda siamo arrivati > dico indicando il ristorante.
 
Pov. Zayn
 
Sembra abbia voluto sviare il discorso, però mi guardava abbastanza stranita, forse ha notato la mia espressione mentre dicevo quella cazzata. Forse è meglio evitare il discorso. Entriamo nel ristorante e andiamo a sederci.
 
< Cosa prendi? > le domando.
< Voglio provare tutto > risponde sorridendo < mangio sushi molto raramente, ma quando lo mangio mi abbuffo > dice ridendo.
< Ehi, bada che tra poco dal mio portafoglio escono le farfalle > rispondo ridendo.
< Ma ti pare? Facciamo alla romana > commenta lei seriamente.
< Stai scherzando vero? > le domando.
 
Non può dirlo sul serio.
 
< Certo che no, Zayn > commenta lei < pensavi di pagare tutto tu per caso? >
< Beh, ti ho invitata io, mi sembra il minimo > dico facendo le spallucce.
< Ma taci > ribatte.
 
Mi sembra chiaro che devo fare il furbo anche stavolta.
 
Pov. Erika
 
Devo ammettere che tutto sommato mi sto divertendo, dopo aver ordinato iniziamo a parlare del più e del meno.
 
< No per favore, non mi parlare di esami adesso eh > dice lui ridendo.
< Ok, sentiamo.. Di cosa vorresti parlare? > gli chiedo facendo le spallucce.
< Parliamo del tuo concerto di mercoledì? > mi dice sorridendo.
< ANSIA! > affermo.
< Ah, ora mi capisci > commenta ridendo.
< Stronzo > dico.
< Stronza > ribatte ridendo.
 
Viene da ridere anche a me, sorprendendentemente mi trovo bene con lui, fino a qualche giorno fa non l'avrei mai detto.
 
Pov. Zayn
 
Mi sto rendendo conto che Harry aveva ragione, più che trovare difetti ho trovato solo qualità: la sua sensibilità, il suo sorriso, la sua simpatia. Forse sto solo perdendo tempo a cercare di vederla come amica.
 
< Possiamo parlare del tuo compleanno se vuoi, manca poco no? > mi domanda lei.
 
Si ricorda il giorno del mio compleanno?
 
< Come lo sai? > le chiedo.
< Ne parlavano Harry e gli altri qualche giorno fa e li ho sentiti > risponde lei.
< Stanno progettando qualcosa? > le domando.
< Ah, questo non lo so > risponde facendo le spallucce < però se vuoi possiamo organizzare qualcosa >
< Del tipo? > le domando.
< Non so, un'uscita tutti insieme? > propone.
< Pensavo mi proponessi una festa come i bambini > ammetto ridendo.
< Ehi, ottima idea > risponde.
< Sei seria? > le chiedo.
< No scherzo, idiota > risponde ridendo < però che ne diresti di un pic-nic al parco? Infondo stanno uscendo delle belle giornate >
< Bisogna vedere se durano fino alla settimana prossima > rispondo ridendo.
< Non fare il pessimista adesso > dice sbuffando.
 
La serata passa in fretta e finito di mangiare usciamo a fumare una sigaretta.
 
< Ma ora che ci penso, a casa come torni? > mi chiede.
< Non torno a casa a dormire, mi ospita un amico > rispondo.
 
Si, l' "AMICO" è Monica, ma non voglio farglielo sapere.
 
Pov. Erika
 
Non so perché ma qualcosa mi dice che sta mentendo.
 
< Allora ci separiamo qui? > gli chiedo.
< No, certo che no, ti accompagno a casa > commenta.
< Non c'è bisogno Zayn > rispondo < non è la prima volta che torno a casa da sola > 
< Non importa, dopo l'ultima volta che sei rimasta da sola ti voglio accompagnare > insiste.
< D'accordo > sospiro < avviamoci allora > dico sorridendo.
 
Pov. Zayn
 
In realtà devo entrare nel suo stesso palazzo, ma entrerò qualche minuto dopo di lei. Mentre camminiamo mi rendo conto che è assorta.
 
< Stai bene, Erika? > le chiedo.
< Si sto bene, non preoccuparti > risponde.
< Sei sicura? >
< Si, davvero > dice guardandomi sorridendo.
 
Faccio le spallucce, sarà una mia impressione.
 
Pov. Erika
 
Arriviamo all'entrata del mio palazzo, e mi volto verso di lui.
 
< E' stata una bella serata > gli dico sorridendogli.
< Lo penso anch'io > commenta lui < allora, ci vediamo lunedì a lezione > continua dopo una pausa.
 
Già è vero, domani è domenica.
 
< Si certo, a lunedì > rispondo io salutandolo con la mano.
< A lunedì > ricambia sorridendo.
 
Pov. Zayn
 
Mentre Erika entra dal portone io accendo una sigaretta, è meglio far passare qualche minuto. 
 
< Ciao Zayn > mi sento chiamare.
 
Quando mi volto capisco che è Stefano. Non starà andando a dormire da lei?
 
< Ciao Stefano > gli dico.
< E' andata bene la vostra uscita? > mi chiede.
 
Lo sa? Oh, aspetta, ovvio che lo sa.
 
< Bene, ci siamo fatti un'abbuffata > dico ridendo < non ti ha dato fastidio, vero? >
< Assolutamente no > risponde < mi fido della mia ragazza >
 
Già, la sua ragazza...
 
< Tu come mai sei ancora qui? > mi chiede.
< Fumo una sigaretta tranquillo prima di andare a dormire dal mio amico > rispondo senza neanche pensarci.
< Ascolta Zayn > 
 
Non nascondo la mia faccia stranita, cosa vorrà dirmi?
 
< Volevo ringraziarti per esserle stato vicino, non è un bel periodo per noi > mi dice.
< Già, ho saputo... mi dispiace > rispondo.
< Passerà, ho solo bisogno di assimilare la paura che ho avuto, ma grazie davvero >
 
Non so davvero cosa dire, sto parlando con il ragazzo della ragazza che mi piace. Ma come ci sono arrivato a questo.
 
< Non c'è problema > dico sorridendogli.
< Adesso vado, Erika mi aspetta, buonanotte Zayn > 
< Buonanotte > rispondo.
 
Pov. Erika
 
Dopo essermi messa il pigiama sento suonare il campanello, e apro la porta.
 
< Ciao Ste > dico dandogli un bacio a stampo.
< Ciao piccola > risponde < vado a mettere il pigiama e guardiamo un film? >
< Si, ma lo guardiamo in camera > rispondo.
< Perché? Ci sono le tue coinquiline? >
< No, ma non voglio addormentarmi sul divano come l'ultima volta > dico ridendo.
< Come vuoi, torno subito > dice andando verso il bagno.
 
Non ha nemmeno sorriso alla mia battuta, spero davvero che presto passi tutto.
 
Pov. Zayn
 
Appena finito di fumare entro nel palazzo e salgo con l'ascensore fino al piano dell'appartamento di Monica. Sono nervoso, continuo a pensare ad Erika e Stefano a letto insieme... NO ZAYN, BASTA. E' IL SUO RAGAZZO, RASSEGNATI. Tiro un sospiro ed esco dall'ascensore, bussando alla porta di Monica.
 
< Ciao Zayn > dice lei sorridendomi.
 
A lei avevo detto che mangiavo una pizza con i miei amici, non immagina minimamente che io sia uscito con Erika.
 
< Ehi > rispondo < posso entrare? >
< E lo chiedi? Accomodati > dice spostandosi per farmi entrare.
< E le tue coinquiline? > le domando.
< Oh tranquillo > risponde lei < dormono dai fidanzati, siamo da soli stasera > da come lo dice intuisco che voglia farlo.
< D'accordo, diamoci da fare allora > dico sorridendo togliendomi il giubotto e iniziando a baciarla.
 
Pov. Erika
 
Io e Stefano siamo coricati a letto a guardare un film, lui è concetrato sulla tv, io sono abbastanza assente con la testa.
 
< Ehi... > dice richiamando la mia attenzione.
< Cosa? > 
< Ti stai preoccupando per noi due? > mi chiede.
< Tu cosa ne pensi? >
< Ti ho già detto di non preoccuparti, non voglio perderti > 
< Stefano, ormai sono giorni che ti sento distante, freddo > rispondo < non ne posso più > sbotto.
< Non posso andare contro le mie sensazioni, Erika > commenta.
< Non capisci che mi fai male? >
< Non mi sento di fare altrimenti adesso >
< ALLORA VESTITI E VATTENE! > urlo alzandomi dal letto.
 
Corro in bagno e mi ci chiudo finchè non sento la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi.
 
ANGOLO AUTORE.
Cosa succederà adesso?
Il periodo di crisi tra Erika e Stefano continuerà?
Forse si lasceranno?
O magari si daranno una calmata.
Fatemi sapere cosa ne pensate della storia fino ad ora :D
Alla prossima.
 
  
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