Come sto, ragazzi?"chiese nervoso il povero Yao, quello che dei tre più stava grondando sudore dalla fronte per l'agitazione.

I tre giovani soldati erano vestiti a festa, da nobili principi quali erano in procinto di diventare.

Chien-Po vestiva di un'elegante veste arancione con un cappellino quadrato in testa, Ling era vestito di azzurro e Yao vestiva di rosso fiammante, ma non si sentiva a suo agio in quelle vesti.

"Sei uno schianto, farai un figurone davanti al caro suocerino"disse Ling, che per un attimo si era dimenticato di essere anche lui lì per quello.

"Non lo so, il costumino da principe non fa per me, sembrerò ridicolo"

Chien-Po sospirò profondamente.

"Sarà dura la vita a palazzo"

"Già, niente più zuffe da strada"

"Niente più gare di rutti"

"Niente più abbuffate"

"E tutto per diventare imperatore"dissero in coro.

I tre si fissarono l'un altro.

"Aspettate. Davvero pensate che se l'imperatore dovesse scegliere un erede sceglierebbe uno di voi?"chiese Ling, per poi scoppiare a ridere.

"E chi, se non altri"istigò Yao.

"Andiamo, ragazzi, io sto con la sorella più vecchia, è chiaro che.."

"È chiaro che se dovessi diventare tu imperatore, l'intera Cina prenderebbe istantaneamente fuoco"

"Non scherziamo"

Da quel breve scambio di battute, scattò una rissa che durò fino all'arrivo del tanto nominato imperatore, accompagnato dalle gentili figliuole.

"Di che cosa vanno bisticciando?"chiese.

"EHI"esclamò Ting-ting.

"Voglio dire..prego, signori, dimenticate momentaneamente i vostri disguidi e salutate l'imperatore vostro suocero"

I tre si inchinarono all'unisono.

"Ebbene, questi sarebbero i candidati per il futuro trono imperiale della Cina?"

I tre alzarono lo sguardo, in attesa di un responso.

"..padre?"chiese Mei, confusa.

"Mmh.."

Yao si alzò in piedi.
"Altezza.
Io darei la vita per questo paese. Se doveste scegliere, fareste meglio a scegliere me"

"Non scherziamo, maestà. Io ho chiaramente le doti, pugno di ferro e...e.." interruppe Ling.

"Io..sono adorabile"disse Chien-Po a suo favore.

"Credo che la scelta mi sarebbe troppo difficile.." meritò ad alta voce il sovrano.
"Pur viste le opzioni eccellenti, però, credo farei meglio, onde evitare torti o preferenze, a puntare su mio figlio minore per la scelta"

Un bambino sui 5 anni sbucò da dietro la collottola dell'abito imperiale.

I tre rimasero a bocca aperta.