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Autore: KawaTengu_Ronin    09/05/2019    0 recensioni
Nella vecchia Germaneighia del Medioevo due pony cercano casa e si ritrovano vicino ad una città, portano con loro una puledrina, una puledrina molto speciale.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Il racconto è più apprezzabile dopo aver letto la storia di Stella L’Anguana.
La lingua utilizzata è il Tedesco
 
 
Stella ritornò finalmente dalle sue allieve.
-“Come state piccole mie? Dopo un paio di mesi è bello poter tornare qui nel rifugio”-, le piccole Anguane chiesero a Stella cosa avesse fatto in tutto quel tempo lontano da loro,
-“E’ molto semplice, ho scritto un’altra storia che ora vi racconterò, narra di una pegaso cuor di drago vissuta nel Medioevo, ed è stata una pegaso coraggiosa, forte e sicura di sé ed anche molto portata per il combattimento e la cultura”-, Stella si mise comoda e così fecero le sue allieve e si mise a raccontare la storia che aveva finito di scrivere.
 
Luogo: Germaneighia, epoca:pieno Medioevo
HELEN JUWEL
 
Sie ist Helen
(Lei è Helen)
 
Alle porte di una città della Germaneighia una giovane coppia di pony sosta davanti all’ingresso indecisa se entrare o no.
La coppia in questione sono un pony con manto e criniera marrone e la sua compagna è una pegaso color giallo scuro e con criniera bionda, avevano fatto un lungo viaggio dalla loro città natale ed erano molto stanchi, il pony disse alla sua compagna.
 
-“Che cosa facciamo? Entriamo o no?”-
-“Dobbiamo tentare, abbiamo fatto così tanta strada, ci siamo lasciati la nostra vecchia vita alle spalle, senza contare i pericoli che abbiamo corso venendo fino a qui”-
-Ja, allora facciamoci coraggio ed andiamo”-
 
-Facciamolo soprattutto per la nostra piccolina. La pegaso aveva tra le sue ali una piccola puledrina dormiente, nata da poco più da un mese, era una piccola dolce pegaso di colore marrone chiaro, con delle lentiggini sulle guance e la sua criniera era a metà di quella del padre e metà di quella della madre, cioè bionda e marrone. I due pony si incamminarono verso la città, sembrava un luogo tranquillo, c’erano dei campi di grano e verdure e delle piccole case dove vivevano dei contadini, e non molto lontano si vedeva la città e si potevano sentire le voci dei pony che andavano al mercato, c’erano un viavai di case, taverne e negozi vari, e in lontananza un bellissimo castello.
 
-“E’ davvero una bella città, credo che dovremo cercare una casa proprio vicino al mercato”-
-“Prima bisogna vedere se qualche pony può darci un lavoro altrimenti come faremo a permetterci una casa?”-
-“Giusto, allora andiamo”-, ma proprio in quel momento la piccola pegaso si mise a piangere.
 
-“Ach, la piccola sta piangendo”-
-“Oh no, cosa facciamo? Non ci è rimasto più niente da mangiare”-
-“Aspetta, forse qualche fattoria qui vicino ha un po' di latte da darci e magari un po' di pane”-
-“Gratis?”-
-“Abbiamo forse scelta?”-.
 
Così i due pony andarono ad una fattoria lì vicino per cercare da mangiare. La prima fattoria che videro era una piccola casa a due piani ai confini della città, era circondata da un recinto e c’era un orto bello grosso, ed anche una grossa stalla per gli animali. I due pony videro che c’era un vecchio pony marrone scuro che stava zappando la terra, così lo chiamarono.
 
-“Che volete?”
-“La prego, ci serve uno zoccolo, la nostra puledrina ha fame”-
-“Venite più vicino, non ci sento molto bene-“.
 
I due pony chiesero un po' di latte per la loro piccola puledrina, il vecchio pony era un po' titubante, ma dato che viveva da solo non gli sarebbe spiaciuto separarsi da un po' del suo latte. Così il vecchio pony li portò nella sua cucina, prese un secchio di latte e lo mise in una tazza, la pegaso si sedette, prese la tazza e la mise vicino alla piccola pegaso, la piccolina si mise a bere il latte tranquilla coccolata dalle ali della madre, il suo compagno si sedette anche lui, poi il vecchio pony si mise a parlare con lui.
 
-“Beh, Willkommen, benvenuti a Kieselstein, città tranquilla e pacifica, io mi chiamo Hunk, tutti qui mi chiamano il vecchio Hunk, cosa vi porta qui in città?”-,
 
 i due pony raccontarono la loro storia, che erano andati via dalla loro città e che avevano perso i loro genitori, inoltre non avevano più un lavoro e non sapevano come ripagarlo del latte che aveva offerto loro.
 
-“Stiamo cercando una nuova casa, la strada che abbiamo percorso è stata dura e pericolosa”-
-“Avete corso un bel rischio a venire qui, con tutti i Troll, i Wechselbalg(Mutanti), gli orchi, i Mephits, e tutte le altre bestie, per fortuna all’interno di queste mura siamo protetti, beh non tanto dai Wechselbalg perchè loro sanno volare, ma non ne ho mai visto uno all’interno della città, perciò non dobbiamo preoccuparci tanto, e poi ci sono i soldati che ci proteggono“-
-“Non abbiamo trovato soldati al di fuori dei cancelli”-
-“Evidentemente sono stati richiamati dal re, ora che farete?”-
-“Dobbiamo assolutamente trovare un luogo dove vivere, dove poterci sistemare, dove poter crescere nostra figlia, non è che lei conosce qualcuno in città che possa darci uno zoccolo?”
-“Non saprei”-,
 
la piccola pegaso aveva smesso di bere e si era messa a giocare con la mamma, il vecchio Hunk poté notare i due begli occhi rossi che aveva la piccola pegaso, sembravano due lucenti rubini.
 
-“E’ bellissima”-, la pegaso era felice del complimento per la sua puledrina,
 
-“Danke, è un piccolo angelo donatoci dal pony paradiso, Sie ist Helen(Lei è Helen)”-
-“Helen? E’ questo il suo nome? Davvero bello”
-“Danke, mi spiace solo che la mia piccola Helen non possa conoscere i suoi nonni, purtroppo sono morti in un incidente, quello che voglio è che possa crescere sana e forte”-
-“La ringraziamo per il latte, al momento non abbiamo molti soldi ma le prometto che la ripagheremo prima o poi, adesso proveremo a cercare lavoro in città”-, il vecchio pony li fermò prima che se ne andassero.
-“Ascoltate, se dovrete lavorare dovrete anche pensare alla vostra piccola Helen, vero?”
-Ja, ma faremo il possibile per non farla sentire sola”-,
 
il vecchio pony ebbe un’idea,
 
-“Se vi va, potete restare qui, vivo da solo da quando mia moglie è passata a miglior vita un anno fa, io non ho problemi, ho una stanza per gli ospiti che apparteneva ai miei due figli, potete dormire lì, tanto non vengono più a trovarmi da anni, anche perché ormai sono andati a vivere lontano”-
-“Ach nein, lei è molto gentile ma non so come….”-
-“Das ist kein Problem für mich(Non è un problema per me) da solo faccio fatica a mandare avanti la fattoria, uno zoccolo in più mi farebbe comodo, devo occuparmi dell’orto, portare le mucche e le pecore a spasso per i campi, andare a prendere l’acqua al fiume, preparare il pane, cucinarmi e tutto il resto, se vi va potete vivere qui, in cambio di darmi uno zoccolo, ho anche una bancarella al mercato dove vendo le mie verdure, lei potrebbe venire con me mentre sua moglie si occupa della casa e della vostra piccola Helen“-
-“Questa è un’ottima idea, io potrei aiutarla con la fattoria e mia moglie si occuperà di cucinare e tutti e due ci occuperemo di Helen”-
-“Io sono brava con la cucina, e modestamente facevo la sarta nella mia città ed ero molto brava”-
-“Anche mia moglie era una sarta, mi fa piacere, forse è il cielo che vi manda qui a Kieselstein, spero che vi troverete bene, ditemi i vostri nomi che non ve li ho ancora chiesti”-, il giovane pony rispose
 
-Oh, io sono Braune Pflanze, e lei è mia moglie Gelbes Mehl, vedrà, non se ne pentirà di averci presi, faremo il possibile per essere ottimi coinquilini, e l’aiuteremo più che volentieri con i suoi lavori”-
-“Ringraziate la vostra piccola Helen, credo di essermi già affezionato a lei, nel senso che io ho anche dei nipoti, ma sono più di dieci anni che non li vedo, purtroppo per un litigio con uno dei miei figli, non mi è più permesso vederli, e adesso chissà quanto saranno cresciuti, vi dirò, mi farà piacere avere qualcuno in casa dato che ormai vivo da solo, e se non è il destino che ci ha fatto incontrare non saprei cosa dire”-,
 
Gelbes era felice e ringraziò Hunk,
 
- Vielen Dank, Du bist ein Engel(grazie mille, tu sei un angelo) signor Hunk, lei è molto generoso”-
-“Io spero che voi mi possiate dare sempre del tu, forse questa per me è un’ottima occasione per riavere una famiglia, non mi dispiacerà che un giorno la piccola Helen mi veda come un nonno, potete restare tutto il tempo che volete e spero che la piccola possa crescere bene”-
-“Non si preoccupi, diremo ad Helen che lei è suo nonno, sarà bellissimo che crescerà con un pony così generoso come nonno”-
-“Non dovete ringraziare me, sono io che ringrazio voi per avervi incontrato”-, poi il vecchio Hunk se ne tornò fuori a zappare, nascondendo una lacrima, lui si era proprio affezionato a quella coppia e alla loro piccola Helen.
 
Continua……
 
 
My little pony by Lauren Faust and Hasbro
   
 
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