Bulma afferrò il suo cellulare per immortalare il suo ciccino mentre combatteva.

"Vegeta, voltati da questa parte e fai un sorrisino!"

"NON ADESSO, DONNA!"rispose lui, mentre le prendeva di santa ragione da Broly, che veniva bloccato da dietro la schiena da Goku, mentre Tarble stava ancora studiando la situazione, in preda al terrore di fronte a quei tre molossi.

Cheerai quasi si annoiava, avvolta nella sua felpona rosa.

"Broly, lasciali respirare"

"Che cosa vorresti dire"disse risentita Chichi, che stava mescolando una qualche poltiglia in una ciotola per la merenda di Goku. Al suo lato, aveva mezzo frigo ficcato in un borsone sportivo. "Che il mio Goku sta arrancando?"

Chichi squadrò la ragazza con occhi di fuoco, e lei raggelò.

"N-no signora, anzi, se la sta cavando alla grande"

Intanto, Tarble aveva deciso di sfidare la morte, saltando addosso ai tre, con un casco in testa e dei paraginocchi, tirati fuori da chissàddove.

Gure aveva tra le mani tremanti una valigetta medica, e si sentì mancare a quella vista, ma si trattenne dallo svenire, non appena vide che Tarble era riuscito a tirare un pugno a Broly, che si era appunto voltato.

Gure era speranzosa, le altre incredule.

Inutile dire che riuscì a calciarlo via con un colpetto di dita.

Gure svenne per davvero.

Vegeta andò a recuperare il fratello malconcio, lasciando Goku a scontrarsi con il gigante.

Vegeta afferrò Tarble per la coda, e lo tirò fuori dalla fossa di terra che aveva creato il colpo.

"Vuoi darti da fare sì o no?!"chiese spazientito.

"Dov'è il tuo orgoglio sayan? È questo il modo di cadere?"chiese, rianimandolo con degli schiaffetti poco efficaci.

"TARBLE DICO A TE"urlò, facendolo scattare sull'attenti.

"SISSIGNOREFRATELLOSIGNORE
MISTOSOLORISCALDANDOSIGNORE"

"Hmpf"emise.
"Vieni con me. Distrailo mentre io lo afferro sullo stomaco"

"E come lo distraggo?!"

"Vestiti da merendina, che vuoi che ne sappia"

Gure si era ripresa, mentre proprio in quel momento era arrivato Whis.

"Mi addolora interrompere quest'amichevole incontro di lotta, ma mi sento in dovere di informarvi che è pronto in tavola"

I quattro sayan si fermarono immediatamente da quello che stavano facendo, drizzando le orecchie.

"Propongo una pausa" esclamò Goku.
"Approvata" disse Tarble.
"Vi vedo un pò fiacchi, meglio fermarsi" disse Vegeta.
"Cibo" disse Broly.

I quattro sayan apparvero in men che non si dica ai bordi del tavolo, e non vi volle molto prima che cominciassero a litigare per qualche coscia di pollo o altro.

"EHI, MASCALZONE. QUELLA COSCETTA È MIA"urlò di petto Tarble a Broly.

"E sentiamo, come mi impedirai di mangiarla? Con un pugnetto sui den.."

Broly rimase appiattito steso da una sventola del piccolo sayan, che ottenne la sua brava coscetta.

Mentre Goku si gustava il suo riso, Vegeta battè il pugno sul tavolo.
"Era questo che intendevo, Tarble!"

Il fratellino sorrise emozionato a quell'apparente complimento.

"È così che si cade con stile! Impara, pappamolle!"disse, prima di addentare un'aragosta.

Tarble sbuffò, e con lui tutta la combriccola di mogliettine.