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Autore: soliloquia    11/06/2019    1 recensioni
Patetica.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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pathetic
/pəˈθɛtɪk/
adjective
1. arousing pity, especially through vulnerability or sadness.







"Guardati





Una voce che ti fa tremare, che ti risveglia dallo stato penoso in cui ti trovi "Guardati" ripete con cattiveria. 
Sai a chi appartiene quella voce. 
Sai quello che vuole dirti, e sai anche che ha completamente ragione.
"Sei patetica" ti dice.
Un singhiozzo, scappa, incontrollato dalle tue labbra screpolate –il burro cacao è stato spazzato via, dall'ultimo bacio di consolazione che ha voluto regalarti- e ti senti vuota, priva di ragioni per continuare a respirare. Non serve più questo tuo cuore, perché non può continuare ad amare. Ma lui continua a battere, forte, e spinge e pompa il sangue e continua a farti vivere a farti amare, una persona che non dovresti amare.
Sorridi, un sorriso amaro, un sorriso consapevole, perché sai, che quello che ti sta urlando contro, la tua coscienza, è la verità. 

Sei patetica

Non ci sono altri aggettivi per descriverti. 
Sei patetica perché continui a piangere per un ragazzo che non ti ha mai voluta davvero. Perché ti ha soltanto illusa, e tu, patetica, ti sei lasciata trascinare dal suo falso amore, troppo accecata per vedere il buio che era intorno a Lui.
"Non possiamo continuare a stare insieme" ti ha detto, mantenendo quel suo sorriso, che trovavi dolce, ma che adesso, trovi inquetante, spaventoso, malizio. 
Un sorriso che non può appartenere ad un angelo.
Avresti voluto urlagli contro, implorarlo di dirti il perché. 
Di darti una fottuta spiegazione, una motivazione. Perché non ci si può disinnamorare così velocemente. Ed nuovamente un sorriso amaro si forma sulle tue labbra a cuoricino. 
Un'altra consapevolezza ti lacera l'anima, e brucia il cuore. 
Lui non ti ha mai amata, patetica
Sei stata solo una delle tante, un bel gioco, un nuovo strumento da sperimentare, un calzino sporco da buttare, un nuovo cuore da infrangere.
Niente di più.
E tu, ancora più patetica, perché lo hai creduto, hai creduto a quelle parole dolci che ti sussurrava, a quelle promesse fatte alle tre della mattina, ai baci sotto il salice della scuola,agli abbracci che ti dava, tutte le battute che faceva per farti sorridere, tutte le volte in cui ti convinceva che eri bellissima, e che lui Ti amava

Tutte quelle volte che ti ha presa per mano, tutte quelle volte che ti ha presentata ai suoi amici come la sua ragazza, e tu ti sentivi felice, adesso invece, come ti senti? 
Patetica.

Perché lo sei, e tu lo sai. 
Singhiozzi ancora e non c'è niente che tu possa fare per fermare quei fremiti. Ti brucia la pancia, gli occhi sono gonfi e rossi, il mascara colato, i ricci sono ormai inesistenti, le scarpe con il tacco le hai gettate da qualche parte, tremi, perché quelle scale, dove ti trovi, sono fredde ed umide. 
E sanno delle tue lacrime. 

Ti senti sola. Come mai se stata prima di adesso. Non c'è più lui,non ci sei più tu. C'è solo un gatto affamato a farti compagnia. E tu sei sola, e patetica. 
La canzone nuova dei Bastille ti risuona nella testa e ti senti confusa. Non sai nemmeno se esisti più, se sei viva, se respiri, se il tuo cuore potrà dinuovo amare.
"Non ci sarà nessuno come lui" pensi,continuando a singhiozzare.
"Patetica" dice ancora quella voce tagliente "Patetica" ti soffia all'orecchio. E tu vorresti scappare via, correre lontano, rubare l'auto di tuo padre e sentire il vento nei capelli, vorresti smettere di piangere, vorresti avere la forza per dimenticarlo, per ricominciare, vorresti avere la forza di amare, di  divertirti, di sentirti dinuovo speciale e viva. Ma non fai niente di tutto questo.
Continui a restare lì, ferma, inerme, aspettando di vedere una stella cadente, aspettando che una voragine si apra e che ti trasporti in un universo parallelo, dove puoi essere felice.
Patetica, ferma, immobile su quelle scale di marmo. Patetica, perché tu sai perché non ti muovi da quelle dannatissime scale. Lo stai ancora aspettando. Pur sapendo che non ritornerà. Sei solo patetica, perché ami una persona che non ti ama e continui a regare ogni tuo respiro, ogni tuoi battito, ogni tua parola a lui. 





Patetica. 
Solo questo. 
Patetica.










La sindrome di Cassandra è una patologia che porta a formulare sistematicamente profezie avverse circa il proprio o altrui futuro.
Alla mia sindrome di Cassandra.
 
   
 
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