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Autore: LadyDP    14/06/2019    1 recensioni
Raditz e la Principessa Serpente
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Principessa Snake, Radish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...e proprio quando pensi di poter morire sul dannato divano di nuvole, arriva lei che pretende la dannata tazza del dannato sale che gli altri dannati defunti non hanno perché nel dannato paradiso terrestre nessuno cucina un dannato niente, ma la tua dannata mamma sayan decide che no, lei ha bisogno del dannato sale perché deve condire la dannata carne che sta dannatamente tagliando come se lavorasse ancora nella dannata mensa del dannato pianeta Vegeta" mugugnava Raditz mentre correva sul serpentone del Paradiso Terrestre con una tazza in mano, alla ricerca di un qualche essere non meglio identificato che potesse da bravo vicino prestare del sale a sua madre.

Ad un certo punto della sua eterna corsa, Raditz andò incontro al sontuoso castello della Principessa Serpente, non sapendo però di chi fosse.

Con molta nonchalance il grosso sayan fece il suo ingresso spalancando le porte, senza chiedere permesso.

"EHI" gridò. "C'È QUALCUNO?!"

Raditz prese a gironzolare per la stanza principale, l'entrata.

"Che razza di baracca.." mormorò guardandosi intorno.

Raditz si avvicinò ad una porta.

"In questo caso mi servo da solo"


Una vocina stridula lo interruppe.
"Oh, ma Salve! Abbiamo un gentiluomo venuto a farci visita!"

Raditz si voltò verso quell'essere.

Era una strana blu con dei riccioli arancioni e le orecchie a punta, vestita in modo provocante.

"A cosa dobbiamo la sua presenza?"

Raditz riflettè un attimo.
"Donna, hai del sale?"chiese, rude.

La donna sobbalzò, ma si trattenne.

"Io sono la principessa Serpente"disse, porgendo la mano cadente.

Raditz non sapeva che fare, dinanzi a quel gesto.

"Mi capisci quando parlo? Ho chiesto il sale, non la mano!"

"Oh!"esclamò.
"Abbiamo un cafone tra noi, dunque"notò.

"E tra l'altro, con un gusto nel vestire davvero pessimo. Un vero peccato, perché sei ancora più affascinante del ragazzo di prima"

"..ragazzo di prima?"

"Signorine, date al signore il trattamento che si merita!"


Raditz si vide attaccare a destra e a manca da una dozzina di inservienti, che lo stavano sistemando nel vestire e gli stavano sistemando la postura.

Alla fine Raditz risultò un buffone in giacca e papillon, con i capelli legati in una coda malriuscita.

"Che diamine state facendo, stupide donne!!"

"Prima cosa: in casa della Principessa Serpente non si manca di rispetto alle signore!"affermò una delle donne.

"Seconda cosa: le consiglio vivamente di riproporre la sua richiesta di una tazza di sale con un atteggiamento più consono"

"Che vuol dire 'consono'?"

"Ma certo! Ho capito! Guardate la sua coda, ragazze! È una scimmia, non è un umano. Deve essere solo sciocco!"affermò una delle ragazze.

"Sciocco? Secondo me quei capelli lunghi gli tirano troppo il cervello verso il basso!"

"Non osate tagliare i miei capelli o quant'è vero che mi chiamo come mi chiamo io faccio esplodere questo palazzo!"


"Via, ragazze. Ci penserò io personalmente" disse la Principessa, facendo assentare le donne di servizio.


Tutto d'un tratto, il viso gentile della donna si tramutò in quello di un essere spaventoso, che lasciò a bocca aperta Raditz.

"Non importa quanto tu fossi potente in vita, insulso guerrierucolo. Se mi fai arrabbiare io faccio un boccone di te che nemmeno te ne accorgi!"

Raditz tremò per l'emozione.

"Ed ora, implora subito perdono per la tua vita"

Il sayan cadde in ginocchio.

"Non..non ho mai visto una donna così bella."

La principessa rimase di stucco. 
"Nessuna..Nessuna mi aveva mai detto parole tanto dolci"

Ma di che andava ciarlando quell'essere? Forse davvero a quell'uomo..piaceva il suo viso mostruoso?

A lui piaceva così com'era?

"Forse..forse posso chiudere un occhio"disse lei, tornando normale.

"Oh no" disse lui, rapito. "Perdonate la mia irriverenza"

Il sayan si avvicinò alla sua gonna, e cominciò a tenerle un bordo del vestito.

La demone tremò.

"Ora però dammi il sale"



Lo sguardo irritato della donna si scontrò con quello soddisfatto e forse leggermente di sfida dell'uomo, che ben sapeva come adulare le signore.

°°°

La mano di lei scivolò con leggerezza sul petto di lui, ed un sospiro trapelò dalla sua bocca.

Un ricciolo spettinato scendeva sulla sua guancia.

Erano nudi sul letto della principessa, coperti nelle zone più critiche da un lenzuolo bianco. 

"Che ne dici di darmi il sale ora?"chiese lui, sospirando pesantemente per la fatica.

"Sì, credo che tu te lo sia meritato"disse lei con un sorriso dolce.


Il sayan aveva scatenato una furia in quel letto e le era sembrato di stare con una bestia, ma ora sembrava remissivo, e leggermente timido.

"Io..io vorrei.."disse.

"Che cosa, Raditz caro?"chiese lei.

"..vorrei rivederti, se posso"

Che dolce tuffo al cuore.

"Davvero, Raditz caro?"chiese lei.

"Lo desideri anche tu?"

"Sì. Venire a letto con te, e baciarti.." mormorò "..e parlare con te.."

La principessa si sentì quasi mancare dalla felicità.

"Sa-sarebbe un piacere" sorrise.

Raditz le sorrise spontaneamente di rimando.
   
 
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