Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: mate_firework    24/06/2019    0 recensioni
In questo racconto parlo di alcuni fatti che sono capitati in quelli che, secondo la definizione, sono 'i migliori anni', ma per me sono semplicemente momenti che accentuano ancora di più l'altalena di stati d'animo che mi perseguita. Ho deciso di scrivere qui perché sentivo il bisogno di dare sfogo alla mente, cosa che nella vita reale non riesco a fare.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alla me di qualche anno fa direi che essere timidi non è sbagliato, non avere sempre la risposta pronta non è qualcosa che va necessariamente condannato, che l’essere troppo magra per via della conformazione fisica non è un problema altrui, semplicemente non è qualcosa che riguarda altre persone se non te.

Non è sbagliato nemmeno fare quello che ti piace e seguire le tue passioni, anche se probabilmente non incontreranno l’approvazione di altre persone.

Non devi sentirti in colpa perché non sei stata in grado di reagire quando quella persona ha allungato le mani su di te, e tu avevi solo 10 anni e non capivi la situazione, perché il tutto ti era stato presentato come un gioco, alla fine del quale avresti ricevuto come compenso l’intero album di figurine di Dragonball, semplicemente il tuo sogno.

Hai seppellito quei ricordi perché avevano un retrogusto amaro e li hai lasciati nell’ombra per troppo tempo. A 18 anni pensavi di essere paranoica o di avere qualche problema quando non riuscivi a lasciar avvicinare il tuo ragazzo, non riuscivi a farti toccare, a farti vedere in intimo e men che meno senza. Parlavi con alcune amiche e pensavano che tu volessi aspettare a fare il grande passo per non offendere i principi dei tuoi genitori, o per rispettare l’idea che il sesso arrivasse solo dopo il matrimonio, ma questo non c’entrava assolutamente. Provavi ad lasciarti andare, ma subito la paura che ti venisse fatto qualcosa di male s’impossessava di te, e subito ti rifugiavi in un angolo e stavi lì, raggomitolata e tremante, con il terrore negli occhi e quelle lacrime amare che non esitavano a scendere.

Ti sentivi in colpa perché sapevi che quel ragazzo che ti era vicino già da tre anni non voleva farti del male, ma tu non riuscivi in nessun modo a scollarti di dosso quella sensazione di paura mista all’angoscia. Lui ti lasciava i tuoi spazi, ti abbracciava e ti guardava con quegli occhi imploranti che volevano solo capire il perché delle tue reazioni, e tu non avevi una risposta plausibile.

Un giorno, dopo aver trascorso insieme a lui un bellissimo pomeriggio, avevi improvvisamente ricordato qualche frammento di ciò che era successo quel pomeriggio con tuo cugino, e l’avevi condiviso con lui, in maniera scherzosa e frivola. Da quel momento in poi non avevi più prestato molta attenzione a quel ricordo perché era troppo frammentato e lontano.

Quattro anni dopo, quando ormai eri all’università, in un periodo abbastanza sereno, il ricordo si é completato e ti ha travolto come un uragano. Negli stessi giorni avevi litigato con un amico perché alla cena del suo compleanno si era permesso di farti delle avance a sfondo sessuale, pur sapendo che tu non eri una persona che accettava di buon grado parole del genere e visto il tuo imbarazzo costante quando si parlava della sfera intima. Ti aveva detto: “Che ne dici se questo cetriolo lo mangiamo insieme, tanto so che a te piace” e tu, imbarazzata, gli avevi dato dell’idiota in modo scherzoso. Lui, non felice, aveva continuato, davanti a tutti gli invitati:”Guarda che di sopra ho un frustino per i cavalli, dovremmo provarlo, so che a te piace così”. Avevi voglia solo di scappare, ma non potevi perché eri in macchina con un’amica, e allora eri restata e ti eri chiusa in un silenzio tombale, perché quelle parole sul momento ti avevano offeso, ma poi avevano risvegliato in te quel ricordo e lo avevano riportato alla memoria in modo nitido.

Ti sentivi soffocare da lui che continuava a guardare in modo provocatorio la tua scollatura, e dai dettagli che erano riemersi improvvisamente sul tuo passato. 



NOTE: Ciao! Questo capitolo è nato come un flash-fic, ma probabilmente aggiungerò qualche capitolo se me la sentirò. E' qualcosa che brucia ancora in quanto gli ultimi fatti risalgono a poco tempo fa, quindi perdonatemi se il racconto non è scorrevole o se ci sono delle imprecisioni.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: mate_firework