Era una dolce e serena mattina d’estate, io, Milly e
Alona stavamo pisolando sul divano.
Milly era distesa in modo da dare i piedi ad Alona,
che era disposta dalla parte opposta, io invece stavo sdraiata con la testa
vicino a quella di Milly. Avremmo dormito ancora per molto se…
TOC TOC TOC!!!
Dallo spavento emisi uno strano verso, una via di
mezzo fra un grugnito e la lagna di un bambino.
“Ma chi è?!” fece Milly, che sembrava disturbata (non mentalmente) dal rumore
che emetteva la porta, qualcuno stava bussando in una maniera mostruosa, si
poteva pure vedere la maniglia vibrare.
Solo dopo un po’ anche Alona si ridestò dai suoi
sogni, aveva un sonno molto pesante, se non obeso!
TOC TOC TOC!!!!!!
“Che facciamo?” chiesi alle mie amiche, tremando dalla
testa ai piedi.
“Non lo so, ma chi sarà?” Milly mi rivolse uno sguardo
timoroso.
“Vai a vedere!” m’incitò Alona.
“Io perchèèè??????!!!!!” mi guardarono supplichevoli,
cedetti poco dopo e mi diressi alla porta per spiare dallo spioncino, non avrei
certo aperto!
Non vidi nulla ma i colpi li sentivo ancora, così mi
presi coraggio, non che ce ne fosse molto e parlai.
“Fatti vedere, non abbiamo paura di te o almeno loro
non ce l’hanno… Se mi senti batti un colpo” in risposta sentii un colpo, bene
mi capiva, era già qualcosa.
“C-cosa vuoi… vuoi entrare?” udii un altro colpo, voleva
entrare
Mi guardai intorno in cerca di una via di fuga, potevo
essere paragonata a don Abbondio quando alla vista dei bravi cercava di
svignarsela.
“Sappi che io non apro agli sconosciuti” guardai verso
le altre ragazze, avevano una faccia strana, forse era per quella stupida
affermazione o forse per altro.
Nella stanza percepivo qualcun altro, poi sentii
qualcuno che si schiariva la voce.
“Sono Eric, adesso mi conosci” un po’ ritardatario, ma
il mio urlo arrivò. E credo che lo poterono sentire sino in Cina.
***
CINA
“Lai sentito?”
“Cosa? Quel stlillo di una gallina, siculo”
***
“Chi sei?!” mi girai per guardarlo in faccia e
indietreggiai.
“Ma sei sorda, sono Eric!”
“Eric? Che vuoi?” Milly intervenne guardandolo negli
occhi, era decisa e pronta a tutto.
“Passavo per di qua perché ho voglia di sangue!!” aprì
la bocca e ci lasciò intravedere i suoi canini estesi.
Pareva che avesse all’incirca vent’anni, capelli
biondi e taglio a spazzola, gli occhi neri come la pece che dimostrava che
avesse molta fame.
Eravamo certamente spaventate e stupidamente cercammo
di scappare, ci dirigemmo in cucina e ci nascondemmo dietro il tavolo.
“Non potete sfuggirmi, ora sarete tutte mie, non
potrete fare niente... MUAHAHA”.
“Non è vero…” dissi mentre scrutavo tutto attorno“…ho
questo!” tirai fuori da un cassetto un mestolo e quel vampiro mi guardò
stranito, neanche io sapevo perché l’avevo preso!
Anche Milly si armò, tirando fuori un coltello
affilato, mentre Alona prendeva dell’aglio.
“Abbiamo l’aglio” gli urlò contro.
“Non mi fa nemmeno il solletico” rispose quello.
“L’aglio no? La luce del sole invece?” chiesi speranzosa.
“Idiota siamo in pieno giorno e questa stanza è super
illuminata!” mi schernì il vampiro.
“Le croci?” domandai poi.
Non avendo
croci a mia disposizione, tirai il collo di Milly, che protestava inutilmente e
gli mostrai la croce che aveva indosso.
“Faccio il chierichetto in chiesa, in mezzo ad un
sacco di croci!”.
“Alla tua età? Comunque l’acqua santa?” trovarla
sarebbe stata un’impresa, magari avrei potuta benedirla io stessa, la mia prof
mi riteneva una santa, magari riuscivo a compiere il miracolo.
“Ma che credi? Io mi ci faccio il bagno!”
“Il bagno? Nudo?” cercai di immaginarmelo (che
spettacolo *.*) divenni completamente rossa e mi guardai le scarpe.
“Ci sono!” fu Milly a intervenire e dopo avermi preso dalle
mani il mestolo di legno, iniziò ad affilarlo con il suo coltello, con uno
sguardo sadico stampato in faccia.
In seguito si lanciò all’attacco, colpendolo dritto al
cuore e rendendo l’attraente Eric, un mucchietto di cenere.
“Si! Fantastica, ma non sperare che pulisca io, chi
sporca pulisce!” riproverai la mia amica, che ci aveva salvato di sicuro la
vita.
Dopo che tutto fu finito, ci mettemmo sedute
comodamente sul divano, a sorseggiare tè caldo.
“E’ colpa vostra” con una serietà che mostrava in
poche occasioni, Alona ci guardò male.
“Perché? Io mica li invito a casa, piuttosto è colpa
sua che scrive storie sui vampiri” e sganciai uno occhiata verso Milly.
“Cosaaa?”
Incominciò un piccolo litigio che finì quando qualcuno
ci venne a prendere, con una macchina sportiva giallo canarino, per portarci a
fare shopping.
Indovinate chi è? XD
Ciao a tutti, ho voluto scrivere questa storia per
narrare le avventure delle vostre scrittrici, sapete mi prudevano le mani...
Mi presento sono roxy_black ragazza
creativa, fifona ma mi dimostrerò che in fondo, molto in fondo ho un cuor di
leone. Sono pure vanitosa e adoro scrivere e leggere! Ho pubblicato ed è ancora
in corso la fan fiction su Harry Potter “Miss Malfoy”
e ho intenzione di scriverne altre, anche sul genere di Twilight.
E adesso le mie colleghe nonché migliori amiche!
millyray: ragazza di noto talento, ama sognare come me, ha scritto “The Power of
the Love” e tutt’ora sta pubblicando “Stessi Occhi
Stesso Sangue”, fan fiction sul genere di Twilight, senz’altro
da leggere!
E infine ALONA, ragazza
spiritosa che mette sempre gioia, scrive anche lei, anche se le sue storie non
hanno avuto ancora successo. Ha pubblicato “Jack Swimm e
il dio dell'aldilà”.
Insieme formiamo
le...
BAD GIRLs
Un grazie
caloroso a tutti voi, recensite e fateci sapere cosa pensate della storia ed eventualmente
sulle scrittrici stesse.
SPAZIO IDIOZIA
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!
Che mal di testa, devo staccare un secondo dal computer o potrei impazzire!!
*io che seduta nel letto saluto Topo Gigio, che va a mangiarsi il mio formaggio!*