Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: LadyPalma    29/07/2019    6 recensioni
[Storia partecipante a una challenge tra me, AngelCruelty, NevilleLuna e Angels4ever]
In risposta al prompt di NevilleLuna: l'addio.
Gli ultimi momenti di vita di quattro personaggi della serie. Quattro uomini che hanno amato (e odiato) quattro donne in rosso... Fino al momento dell'addio.
Raccolta di quattro drabbles/flshfics.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Davos Seaworth, Jorah Mormont, Qyburn, Sandor Clegane
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa a una challenge tra me, AngelCruelty, NevilleLuna e Angels4ever.

Primo tema (proposto da NevilleLuna): l'addio.



 
Loving her was red

 
Jorah (Daenerys)

Non sapeva dire quando si era innamorato di lei, ma ricordava il momento preciso in cui se ne era reso conto.
Era un momento rosso, come le alte fiamme che l'avevano avvolta e da cui era uscita indenne.
Lei era diventata la Non Bruciata. E lui si era scottato irrimediabilmente.
Per lei avrebbe fatto di tutto.
Si sarebbe gettato perfino nel fuoco, anche se di questo lei non aveva bisogno.
Però aveva lottato.
Era rimasto al suo fianco.
Era guarito ed era tornato.
E ora, nel momento in cui doveva abbandonarla per sempre, era felice.
Con Daenerys che lo stringeva tra le braccia piangendo per lui e Drogon che continuava a sputare fuoco.
Se chiudeva gli occhi, vedeva ancora solo il riflesso delle fiamme.
Era un altro momento rosso.

 
**

Sandor (Sansa)

Odiava il rosso da sempre, per lo meno da quando se l'era ritrovato premuto contro il viso.
Il rosso era il fuoco che lo aveva reso inguardabile.
Era la puzza di bruciato.
Il sangue che colava dalla ferita.
Il dolore di non poter essere mai amato.
E invece lui aveva amato. Un uccelletto spaurito ingabbiato in una fossa di leoni.
L'aveva aiutata, l'aveva protetta e l'aveva sognata ogni maledetta notte.
Anche se aveva i capelli rossi.
E adesso, mentre spingeva suo fratello oltre le mura della Fortezza Rossa, era il rosso che vedeva nel suo ultimo istante di vita.
Ma non il rosso del sangue che gli riempiva gli occhi.
O del terribile fuoco dentro il quale stava cadendo per morire arrostito.
No.
Sandor vedeva Sansa.

 
**
 
Qyburn (Cersei)

Qyburn non era stato mai un uomo devoto, eppure da qualche anno aveva iniziato a credere in qualcosa di diverso dalla scienza.
E quella fede era nel rosso.
Come lo stendardo dei leoni che ora serviva.
E il vino che la leonessa abitualmente sorseggiava.
Mentre credeva di poter essere libero di far fruttare il suo ingegno, si era reso conto che tutte le scoperte che faceva erano per lui solo un mezzo per un altro fine. Proteggere la sua Regina Rossa.
Ecco perché aveva costruito gli archibugi per sconfiggere i draghi, portato avanti la creazione dell'Altofuoco e, soprattutto, riportato in vita la Montagna.
Ma non poteva prevedere che tutto quello che stava preparando si sarebbe rivelato in realtà la propria rovina.
La Montagna lo aveva scaraventato contro una roccia e Cersei lo aveva sorpassato con indifferenza.
La sua arma si era ritorta contro di lui e la sua dea gli aveva negato un ultimo addio.
Ed era vestita di rosso.

**
 
Davos (Melisandre)

Non aveva mai avuto nulla contro il rosso ma da quando Melisandre era entrata a forza nella sua vita, ne vedeva talmente tanto che a tratti gli veniva la nausea.
I lunghi capelli.
I vestiti.
La collana.
E il fuoco, naturalmente.
La odiava, di un odio feroce che in tutta la sua vita non aveva mai provato e anche dopo che era stata scacciata da Grande Inverno lo ossessionava il pensiero di rincontrarla.
Per ucciderla, per quale motivo altrimenti?
Eppure quando se la ritrovò inerme davanti a lui, decise di rimanere semplicemente immobile a fissarla.
Non la inseguì con una spada, né provò a fermarla.
E quando, finalmente, la vide dissolversi nel vento e di lei non rimase altro che un rubino spento, non provò la soddisfazione che aveva sperato.
Stranamente, si sentì come se il mondo fosse stato privato di un colore.



 

NDA: Con queste piccole introspezioni ho voluto offrire uno spaccato degli ultimi momenti di quattro dei miei personaggi preferiti (Sandor, Melisandre, Qyburn e Jorah), attraverso il legame più intenso che secondo me avevano instaurato all'interno della serie. La cosa interessante è stato notare come questi quattro legami fossero collegati da un filo invisibile di colore rosso. Il titolo è, tra l'altro, ispirato dalla canzone "Red" di Taylor Swift. Il tema dell'addio, che doveva essere al centro della storia, risulta così articolato in quattro diversi tipi di addio: l'addio effettivo (Jorah e Daenerys); l'addio solo attraverso il pensiero (Sandor e Sansa); l'addio negato (Qyburn e Cersei); l'addio dal punto di vista non di chi muore ma di chi resta (Davos e Melisandre).
Come ho già scritto nell'introduzione, la storia partecipa a una challenge che ho creato insieme a delle mie amiche, in cui ognuna di noi ha proposto un diverso tema. Scriviamo su fandom diversi, se vi può interessare, andate a dare un'occhiata anche alle loro storie:)
   
 
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