Sono costretta a nascondermi in casa e non posso uscire, se non per andare a scuola.
Ogni volta che suonano al campanello zia Alda mi chiude nell'armadio, in modo che i "lupi cattivi", meglio conosciuti come nazisti, mazismi o cose del genere, non mi prendano e, una volta che se ne vanno, zia Alda mi libera. Se invece sono le mie amiche, allora lei mi fa subito uscire e giocare con loro in camera mia, visto che mi ha proibito di uscire.
L'armadio è piccolo e buio, devo stare zitta e neanche muovermi. All'inizio mi faceva paura, ma poi mi ci sono abituata.
Non vedo l'ora che questa guerra finisca. Voglio rivedere i miei genitori, non voglio piú nascondermi, voglio avere un'infanzia normale.
Quando andrò in Svizzera sono sicura che mangerò tante caramelle e mi faró un sacco di amici, nonostante io dire addio a tutte le mie vecchie amiche prima di partire.