Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: jarmione    17/08/2019    1 recensioni
Clara decide di vendicarsi per quanto successo nell’ultima avventura con il Dottore.
Purtroppo ciò che aveva in mente, per quanto innocente, non andrà come previsto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clara Oswin Oswald, Doctor - 12
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Estate indetta sul gruppo Facebook Il Giardino Di Efp

 

Prompt scelto n. 72: Puntura di zanzara

 

 

 

Seguire il Dottore nelle sue rocambolesche avventure non era semplice; lui non rendeva la vita facile a chi lo seguiva.

Clara, però, resisteva.

Cercava di assecondarlo perché lei stessa amava i viaggi che faceva con lui.

Amava tutto di lui, ma il Dottore non se ne rendeva nemmeno conto.

Però di una cosa era certa: amava farlo impazzire facendogli proposte relative ad “avventure terrestri”.

Sapeva di annoiarlo, ma era l’unico modo che conosceva per mettere un freno ai viaggi nel tempo. Ammise di non essere abbastanza forte da sopportarne tanti di seguito.

Un giorno, spinta da un leggero senso di vendetta, gli disse “Stasera ti farò provare una cosa nuova!”

“Oh no!” esclamò il Dottore “Quando mi proponi qualcosa finisco per annoiarmi o peggio, direi che sto bene qui sul TARDIS”

“Suvvia, Dottore, non fare il difficile!” Sorrise lei maliziosamente “Non te ne pentirai!” Lo prese per mano e lo trascinò fuori dal TARDIS, che il Dottore aveva parcheggiato in un vicolo dietro casa di Clara.

“Mi sto già pentendo” borbottò il Dottore, lasciandosi trascinare “Clara, fa caldo qui fuori e quando fa caldo tu inizi a sudare ed assomigliare ad un Kalkin!”

Clara avevo uno sguardo misto tra il confuso e l’offeso “Grazie mille, eh!”

“Non era un complimento il mio” ribadì lui ricevendo un occhiataccia, che ignorò “Allora? Cosa vuoi propormi questa volta?”

“Adesso vedrai” frugò nella borsetta e tirò fuori un paio di salviette umidificate, utilizzandole su di se.

“Che stai facendo?” domandò il Dottore

“Adesso vedrai!” Una volta finito di passare le salviette su tutte le parti del suo corpo non coperte dai vestiti, Clara si dedico al Dottore “Ecco perché siamo qui!” Indico un gruppetto di zanzare e moscerini poco distanti.

Formavano una piccola nube.

Il Dottore la guardò accigliato “Mi hai portato qui per questo?” Domando “Per le zanzare?”

“Sono carine!” In realtà Clara voleva vendicarsi di averla cacciata nei guai nel loro ultimo viaggio.

Se il Dottore avesse accettato di indossare il mantello rosa evidenziatore che il re dei Vigit gli voleva regalare, lei non si sarebbe trovata quasi sposata con questi.

Una puntura di zanzara era il minimo che il Dottore meritava.

“Parlano troppo” ribatte lui “E certi discorsi possono anche tenerseli per loro!” Urlò, rivolto alle zanzare.

Esse si avvicinarono e lo invasero, ricevendo una sola minaccia “Il primo di voi che mi ronza accanto all’orecchio lo spedisco in un buco nero!”

“Tu capisci quello che dicono?” Clara si stupì

“Clara, io capisco il linguaggio di tutti gli esseri viventi esistenti nell’universo” rispose “Dovresti saperlo”

“Ah...e...come ti senti?”

“Mi sento come quello che voi definite maiale in determinate occasioni” il Dottore lanciava occhiatacce alle zanzare.

Clara trattenne una risata.

“E...?”

“E cosa?” Domando, puntando il dito contro lo sciame di zanzare “Tu vedi di tacere!” Sbraitò contro una di esse.

“Non capisco, perché non ti fanno niente?” Domando Clara confusa.

Il Dottore, seppur disturbato dal parlare delle zanzare, tento di realizzare la domanda.

La capì qualche secondo dopo “Ah! Tu intendi, perché non mi pungono?” Clara annuì, cacciandone via una “semplice, sono immune”

La piccola vendetta di Clara crollò come un castello di carta al vento e realizzò che al mondo esisteva una forza misteriosa chiamata spirito di vendetta.

“Ahi!” Esclamò ad un certo punto, battendosi la mano sul braccio e facendo volar via le zanzare accanto al Dottore.

“Clara, che hai fatto!?” Domandò sgranando gli occhi “l’hai ucciso!”

“Mi ha punto!” Rispose lei grattandosi “è stato istintivo!”

Il Dottore tirò fuori dalla tasca il cacciavite sonico e lo puntò sulla puntura di Clara, facendola passare subito.

“Grazie”

“Grazie un bel niente!” Disse il Dottore “Si chiamava Tracy e aveva un marito e centoventisette figli! Cosa dici adesso?”

Clara si stupì “Come potevo saperlo!?” Domandò in risposta “Faccio sempre così quando mi pungono e a volte neanche riesco a prenderle!”

Il Dottore guardò le zanzare lì vicino “Porgete al vedovo le mie più sentite condoglianze” e poi entrò nel TARDIS, mentre Clara rimase a guardare le zanzare volare via.

Rientrò anche lei nel TARDIS “Dottore...”

“Si?” Domandò lui senza guardarla e armeggiando con le leve del pannello comandi.

“Io...” deglutì “...Scusa”

“Non è a me che devi chiedere scusa”

“Non fare il difficile”

“Io sarei difficile?” Clara annuì “e per quale motivo?”

“Ho spiaccicato una zanzara...”

“Tracy!” La zittì lui “Si chiamava Tracy”

Clara respiró profondamente per evitare di urlare “Ho fatto questo gesto orribile, che milioni di esseri umani compiono ogni volta che viene l’estate, in modo istintivo...” Spiegò “...E mi dispiace per il marito ed i figli, ma tutto questo non sarebbe accaduto se tu non fossi così difficile!”

“Quindi la colpa sarebbe mia?”

“Si!” Rispose Clara “Se tu avessi indossato quello stupido mantello, io non avrei rischiato di sposarmi con quel coso bavoso del pianeta Vigit e non avrei meditato una vendetta che alla fine mi si è ritorta contro!”

“Quel mantello era orribile e non si addiceva al mio stile!”

Clara non seppe cosa ribattere. Ebbe un improvvisa visione del Dottore con il mantello rosa evidenziatore addosso, la stessa avuta nel momento che glielo avevano proposto.

Scoppió a ridere.

“Perché ridi?”

“Niente” tento di darsi un contegno “Scusami, è ora che vada!” Ed uscì “buonanotte, Dottore!”

Il Dottore non capì questo cambio improvviso di comportamento da parte di Clara; lo realizzó la mattina successiva quando, dopo aver accompagnato Clara al lavoro perché in ritardo, si ritrovó appesa alla porta di ingresso una fotografia di lui modificata digitalmente.

Clara doveva averla scaricata tempo addietro dal TARDIS.

C’era lui rappresentato con addosso una riproduzione del mantello del re di Vigit.

In basso a destra la scritta -Meglio questa come vendetta, un bacio- 

Con tanto di cuoricino disegnato.

Il Dottore sbuffó e la staccò, portandola verso il pannello comandi.

“Confermo che non mi dona”

Piegó l’immagine e se la mise in tasca. Come avrebbe detto Clara, lo spirito della vendetta ti colpisce prima o poi.

Sul suo volto apparve un piccolo sorriso, lo spirito di vendetta “Clara” aveva colpito.

 

 

Kalkin e Vigit sono inventati, mi servivano nomi per dei pianeti e mi sono venuti in mente questi.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: jarmione