Nikname sul fandom e su efp: Angels4ever;

Pairing: Suwa/Naho;

Momento scelto: Notte di Capodanno;

Numero parole: 572

Note Autrice: Il momento che ho scelto è subito dopo il litigio di Naho e Kakeru, quando Suwa la “spinge” poi tra le braccia dell'altro. Per me è stato un gesto d'amore che non tutti avrebbero fatto, adatto quindi per questo contest.

Lei, come un fiocco di neve

Aprì il palmo della mano e lo portò contro il cielo scuro della notte, lasciando che un fiocco di neve si adagiò sopra e improvvisamente tutto fu chiaro, o quasi.
In quel fiocco di neve, lui rivide lei, Naho. Così dolce, delicata, timida ed innocente.
In quel mondo, nel loro mondo, non voleva frapporsi tra un amore che poteva salvare la vita di un ragazzo, ma l'avventatezza con cui si era rifiutato di passare il Capodanno con gli altri, lo aveva reso per la prima volta infantile.
Si mise a correre, sapendo che le sue gambe lo avrebbero guidato esattamente dove sarebbe dovuto essere in quel preciso istante, come spinte da una forza invisibile, o forse dal destino.
Proprio come era scritto nelle lettere Naho era lì bella come sempre, con il viso per metà nascosto dentro una sciarpa gialla. Calde lacrime le rigavano il volto, ed involontariamente Suwa si ritrovò a pensare che anche così, tutta sconvolta e con il cuore a pezzi, fosse bellissima.
Si maledì per quel pensiero inappropriato. Adesso non era il momento di perdersi nei suoi grandi occhi.
Doveva darle coraggio. Doveva cambiare il futuro. Doveva dimostrarle amore.
Un amore smisurato.
<< Va tutto bene? >> le domandò incerto.
Sapeva già la risposta. Ma doveva dire qualcosa, anche qualcosa di stupido.
<< Non sono riuscita a cambiare nulla! Ho ferito Kakeru! Mi dispiace! >> .
Il suo corpo minuto era scosso dai singhiozzi, le guance erano tinte di un rosso fuoco, in contrasto con la pelle chiara.
Era così difficile cambiare questo dannato mondo? Era tutto destinato a ripetersi? Kakeru sarebbe morto e tutte le loro fatiche sarebbero state vane? Non poteva permetterlo.
Naho, la sua Naho, sarebbe stata la prima a soffrirne. Una perdita così dolorosa, così precoce...non è certo che l'avrebbe superata tanto facilmente.
Le accarezzò i capelli morbidi e la strinse in un abbraccio, facendo aderire i loro corpi con forza; il viso di Naho era poggiato sul suo petto, lì dove il suo cuore batteva come un tamburo solo per lei, a causa di quella vicinanza così inaspettata.
<< Adesso Kakeru mi odierà. >> mormorò Naho continuando a singhiozzare.
<< Ma no che non ti odia...e anche se lo farà andrà tutto bene...>>
Suwa la scostò un po', per poter fissare i suoi occhi verdi e sorriderle rassicurante.
<< Se dovesse succedere, te lo riporterò per farlo stare con te! Vi terrò sempre d'occhio per far in modo che non vi separiate mai! Per cui Naho, vai sempre avanti, fai tesoro del tempo che riesci a passare con Kakeru. >>
Naho rimase interdetta, fissando Suwa come se lo vedesse per la prima volta. Quand'è che il ragazzo che aveva di fronte era diventato così maturo?
Annuì titubante, asciugandosi le lacrime con una mano. Forse c'era ancora speranza.
<< Vai a chiamarlo. >> la spintonò Suwa, il sorriso canzonatorio mentre la spintonava via.
La guardò allontanarsi, fuggir via verso il ragazzo di cui era pazzamente innamorata.
E lui?
Lui non le aveva fatto una dichiarazione come l'altro Suwa, non avrebbe mai potuto. Avevano una missione da compiere e una morte da evitare! Ma in cuor suo era certo di averle dimostrato in quel momento più amore e dolcezza di chiunque altro, perché aveva messo avanti la sua felicità piuttosto che la propria.
Si passò una mano tra i capelli, incerto e imbarazzato. Aveva fatto la cosa giusta con il suo piccolo fiocco di neve?

Angolo Autrice:

Buonasera!

E' la prima volta che scrivo su Orange!

Spero che vi sia piaciuta questa piccola OS.

Un abbraccio a tutti.