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Autore: shira21    04/09/2019    1 recensioni
"Vale la pena aspettare qualcuno anche se sai che quell'attesa ti farà male in ogni minuto di ogni giorno?"
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vale la pena aspettare qualcuno anche se sai che quell'attesa ti farà male in ogni minuto di ogni giorno?
È questa la domanda che mi pongo da giorni. O forse da mesi, non lo so più.
Mi rannicchio ancora di più sul divano, avvolta in una coperta che serve a placare almeno un po' i brividi; fa ancora così caldo ma il freddo che sento io arriva da dentro e si nutre di ansia e lacrime.
La TV è accesa ma non la vedo, non per davvero, in compenso non posso che pensare a lui, sempre a lui, solo a lui. Vorrei scrivergli e sapere com'è andata la sua giornata, ho un bisogno quasi fisico di sentire la sua voce e farmi riscaldare dal suo caldo accento siciliano.
Invece resto ferma, faccio la brava bambina.
Perché per dire tutta la verità io non ci sto capendo più nulla: non capisco lui e non capisco neanche me stessa.
Mi torna in mente la prima volta che l'ho incontrato: è sceso dalla sua macchina nera che scintillava sotto il sole e ha alzato il braccio per salutarci, per farsi trovare anche. A pochi metri da lui ho esitato e anche il mio cuore l'ha fatto; una sensazione completamente inaspettata, più difficile da descrivere di un semplice batticuore o di farfalle nello stomaco. Fu più come quando hai la testa sott'acqua, fai fatica a respirare e tutto appare sfocato e attutito, ma poi riemergi e prendi una boccata d'aria fresca che si fa forza in gola fino ai polmoni e ti dà tanta adrenalina da farti sorridere.
Ecco, in quel primo istante, lui fu come quella prima boccata d'aria.
Il tutto durò il tempo di un battito di ciglia ma bastò a ribaltare il mio mondo e il mio cervello.
Mi giro di colpo in modo da fissare lo schienale del divano, la TV un brusio alle mie spalle.
Chiudo gli occhi per concentrarmi sulla sua immagine, sulla sua risata, e so che darei qualsiasi cosa per renderlo felice. Perché non posso prendermi cura di lui come lui ha sempre fatto con tutti gli altri nella sua vita? Il suo sorriso è tra le cose migliori che abbia visto che nella mia vita, mi fa pensare che il mondo forse forse non fa così schifo.
Ed eccoci allora ancora al punto di partenza: vale la pena aspettarlo anche sapendo che magari non ci sarà mai nulla? Anche se alla fine lui scegliesse un'altra?
Mi asciugo le lacrime e, quando spengo il televisore, nella stanza scende il buio più completo.
Dannazione, forse no, non ne vale la pena perché fa male quanto avere acido nelle vene... però come formulo questo pensiero mi viene spontaneo portare la mano sul cuore. Se anche il cervello continua a dirmi no, so già che lo farò lo stesso perché in fondo in fondo sono già un po' innamorata di lui e ho sempre creduto che per amore bisogna saper lottare.
   
 
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