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Autore: Yurippe    11/09/2019    12 recensioni
Storia scritta per la Challenge di Halloween. Prompt: Bosco
La piccola Cappuccetto Rosso si è persa da sola nel bosco. riuscirà a tornare a casa?
Genere: Dark, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grande, buio e minaccioso così si presentava agli occhi della piccola Cappuccetto Rosso quel bosco che conosceva come le sue tasche ma, ora, al buio, le trasmetteva solo una grande paura.


Ella si pentì amaramente di essere uscita tardi da casa della nonna, di solito andava via presto in modo da essere a casa prima del tramonto ma stavolta no, l’aveva aiutata a preparare una deliziosa torta di mele per poi mangiarla con lei, insieme a una bella tazza di tè caldo. Così una parola tira l’altra la bambina si era accorta di quanto fosse tardi solo quando guardando fuori dalla finestra aveva visto l’oscurità più totale.

Così si trovava lì, a vagare in quella stessa oscurità sola e spaventata, con solo il rumore dei suoi passi e il cinguettio delle civette sugli alberi a farle compagnia, senza sapere se quella che stava prendendo era la strada giusta.

Ma….nonnostante la paura che la invadeva, Cappuccetto Rosso decise di riacquistare quel poco di lucidità che era rimasta, aveva paura ma sapeva che farsi prendere dal panico non era la soluzione migliore.
Quello era il bosco davanti casa sua e non c’era il lupo cattivo nascosto dietro a un albero pronto a saltare fuori per mangiarla no, quello era solo una storia inventata dalla mamma per spaventarla e farla tornare a casa presto.

Così si fermò un attimo per accorgersi che i suoi occhietti si erano menomale abituati al buio, abbastanza da permetterle di vedere ciò che la circondava: il sentiero davanti a lei e gli alberi e i cespugli ai lati.

Scoprì così con sua grande fortuna che la strada che stava percorrendo era proprio quella che portava dritta a casa, così proseguì. Poco dopo vide un rosetto e subito accelerò il passo: era quasi arrivata.

Infatti, dopo quei minuti che parvero un eternità eccola lì: casa sua, con il cammino fumante e le luci accese.
La bambina non se lo fece ripetere due volte: corse verso di essa e aprì la porta per poi chiudersela alle spalle e appogiarcisi contro esausta, ma sollevata allo stesso tempo.

<< Tesoro! Come mai hai ritardato così? Il sole è tramontato da un pezzo, ero così in pensiero!>> esclamò subito sua madre per poi spuntare dalla cucina e andare verso di lei preoccupata.
In tutta risposta Cappuccetto Rosso non disse una parola e si limitò ad abbracciarla, ne aveva proprio bisogno dopo tutto lo spavento che si era presa, e un abbraccio della mamma era la medicina migliore per calmarsi definitivamente.
  
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