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Autore: LadyPalma    17/09/2019    2 recensioni
SPOILER 8X03
E se nella scena finale, Davos avesse raccolto la collana di Melisandre e per qualche ragione il contatto dell'oggetto con il suo corpo (e solo il suo) fosse in grado di mantenerla in vita? Se il destino della Donna Rossa fosse nelle mani del Cavaliere delle Cipolle, lui deciderebbe di ucciderla o di darle un'altra possibilità? Potrà lui mai essere in grado di perdonarla?
Un tentativo di creare una storia d'amore tra due personaggi che si sono sempre odiati, forse solo perché non si sono mai capiti.
Melisandre/Davos
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Davos Seaworth, Melisandre di Asshai
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Red Onion - Davos/Melisandre'
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15.

Lasciavano Grande Inverno in una mattinata luminosa. Se ne andavano verso sud come una piccola famiglia e con loro avrebbero viaggiato anche Jon, Jaime e Brienne. La donna guerriera aveva accettato la proposta di matrimonio dell'ultimo Lannister e di lasciare il servizio della giovane lady per le quale aveva giurato di morire. Era stata combattuta tra l'amore e il dovere, ma il suo conflitto si risolse poi facilmente quando Sandor Clegane la prese in disparte per comunicarle la sua intenzione di rimanere al servizio di Sansa per proteggerla, e lo fece con una passione e una determinazione così evidente che Brienne stessa dovette ammettere di non aver mai provato... Se non forse per Renly.
I saluti furono molteplici e calorosi: Melisandre ricevette questa volta un lungo e sentito abbraccio da parte di Arya e addirittura uno, più contenuto, da parte di Sansa con cui ormai ogni dissapore era stato superato.
La persona che ottenne più attenzione fu però Shireen, che nel giro di quei pochi mesi aveva conquistato l'affetto di tutti. Perfino Bran che era rimasto estraneo agli addii fino a quel momento, manifestò l'intenzione di salutare la bambina.
"Ciao Shireen, un giorno ci rivedremo" disse in quel suo tono distante e profetico, che però, come era successo già solo in relazione con la piccola Seaworth, sembrava colorata di una sensibilità del tutto umana. E nel restituire la bambina tra le braccia della madre, lanciò uno sguardo alla sacerdotessa. "Un giorno le dirai di tornare a Nord, il suo ruolo è qui. Prometti che lo farai".
Melisandre sentì un brivido di freddo lungo la schiena a quelle parole, sconvolta dall'urgenza con cui erano state pronunciate. La sua splendida figlia così piccola e innocente sarebbe stata forse chiamata a un ruolo pericoloso o a una nuova estenuante missione proprio come era successo a lei?
Esitò, spostando lo sguardo tra gli occhioni azzurri inconsapevoli della bambina e quelli scuri del Corvo a tre occhi che al contrario sembravano sapere tutto.
E poi promise.

 
**

Daenerys Targaryen aveva incontrato una sola volta Melisandre, però era stata informata sulle nefandezze che aveva compiuto e allo stesso tempo sullo sviluppo del tutto imprevisto del suo rapporto con il Cavaliere delle Cipolle. 
Quella donna aveva dato fuoco ad una bambina innocente, ma anche salvato la vita al suo Jon. 
Nel vedersela comparire a corte come moglie del nuovo Primo Cavaliere, non volle neanche ascoltare la sua versione della storia. La invitò semplicemente ad avvicinarsi a Drogon e a rimettersi al suo giudizio. Sorprendentemente, il drago si fece accarezzare dalla donna che nelle vene doveva ancora portare il fuoco che per secoli aveva dominato. Il giudizio del suo drago fu sufficiente alla regina per assolvere completamente la strega, e prese quel segno talmente tanto sul serio da volerla addirittura nel Consiglio Privato.
"Non puoi accettare, Mel... Io te lo proibisco!" esclamò Davos in tono categorico, una volta che lei gli ebbe comunicato l'imprevista proposta di Daenerys. 
Lei sollevò un sopracciglio. "Tu me lo proibisci? E questo cosa vorrebbe dire?" 
"È che sono preoccupato" sbottò lui, smettendo di camminare avanti e dietro nella loro stanza. "Ricordo bene come diventi quando entri nelle trame di potere. Ricordo quanto la politica può trasformarti..." 
Il riferimento era chiaro. Si erano conosciuti quando erano entrambi al servizio di Stannis, e per tentare di portarlo sul trono lei aveva ordito complotti e compiuto omicidi. Erano stati già insieme coinvolti nella politica ed era stato il periodo in cui si erano odiati e in cui lui aveva giurato di ucciderla. 
"Me lo ricordo anche io" sussurrò lei, in tono ferito. "Ma è proprio per questo che voglio accettare. Per rimediare". 
Il suo proposito fu mantenuto. A volte i coniugi Seaworth si trovarono in disaccordo in merito alle questioni del regno, ma riuscirono sempre a trovare un equilibrio. 
Davos riuscì a spronare Jon all'azione quando era necessario e a fargli intendere l'utilità pratica di alcune scelte oltre l'ideale. 
Melisandre, al contrario, riuscì ad ammansire l'occasionale furia di Daenerys  e a mostrarle come domare il fuoco che ardeva fuori e dentro di lei. 
Se l' Età del Re del ghiaccio e della Regina del fuoco - come passò alla storia il regno di Jon e Daenerys - fu così pieno di successo, allora il merito fu in parte anche della curiosa combinazione della consigliera del fuoco e del consigliere dell'acqua. 

 
**

Se le discussioni relative agli affari del regno si rivelarono minori del previsto, non mancavano altre ragioni di attrito. Curiosamente nei primi tempi a corte la principale era quella tipica delle relazioni e dei matrimoni normali. 
"Potresti evitare di adocchiare tutte le guardie del castello" disse lui un pomeriggio mentre passeggiavano nei giardini, guardando Shireen giocare. Il suo tono voleva essere scherzoso e leggero, ma l'irritazione riuscì a trapelare lo stesso. 
Melisandre si accigliò. "Forse sono loro ad adocchiare me, piuttosto. Non posso farci nulla se sono così affascinante" rispose, accennando un sorriso divertito. 
"No, certo, però potresti evitare di incoraggiarli allora" ribattè lui, suonando ora decisamente serio. "Perché quel dothraki che sta sempre vicino alla Regina mostra un po' troppo il suo interesse se non te ne sei accorta..." 
L'ex sacerdotessa lo scrutò in silenzio finchè il suo sorriso si tramutò in una risatina compiaciuta. 
"Sei geloso". 
"Certo che lo sono!" esclamò lui a sorpresa. 
"Beh, non hai motivo di esserlo" replicò lei tranquillamente. "Sono di nuovo incinta, quindi smetterà di trovarmi granchè interessante quando diventerò grande quanto Drogon". 
Davos restò senza fiato per un momento. Non aveva avuto idea della nuova gravidanza e la felicità all'idea di avere un altro figlio oltre Shireen si scontrava con il fastidio per il modo quasi casuale in cui lei glielo stava rivelando. Mentre stavano battibeccando, poi. 
"Io... Io ti odio" mormorò, con gli occhi pieni di un'emozione ben diversa. 
Lei gli afferrò dolcemente una mano, senza smettere di sorridere. 
"Lo so. Anche io ti odio, mio cavaliere". 

 
**

Quando la notizia si diffuse, Daenerys prese in disparte la sua consigliera per congratularsi con lei. Tuttavia era evidente che quelle felicitazioni non erano del tutto sincere e che quella conversazione le provocava dolore. 
"Anche io pensavo di non poter mai avere figli, mi avevano detto che potevo generare solo ombre. Eppure adesso sono madre" disse Melisandre con tatto, intuendo le emozioni della regina. 
La bionda fu colta di sorpresa, ma in questo caso non le diede troppo fastidio vedere i suoi sentimenti venire così facilmente indovinati. Non se a farlo era una donna che aveva vissuto una situazione simile e poteva rappresentare ora una speranza per sé. 
"C'è una profezia sul mio conto" mormorò, lasciando che la tristezza si svelasse un altro po'. "Non posso avere figli" ribadì, ma non in tono perentorio, quasi come se volesse che l'altra la smentisse e le offrisse l'alternativa che non aveva mai smesso di sognare. 
E questo fu esattamente ciò che Melisandre fece, prendendole le mani e guardandola con insolita dolcezza. 
"Anche su di me c'era una profezia. Ma ti dirò un segreto, Maestà, un segreto che nessun altro sacerdote avrà mai il coraggio di dire: le profezie spesso mentono". 
E quella fu una sorta di profezia azzeccata, perché due anni dopo i Sette Regni festeggiarono la nascita dell'erede al trono, Rhaegar Targaryen... Appena tre mesi prima della nascita dell'ultima Seaworth, Rubinia, così chiamata per il gioiello che aveva unito in modo indissolubile i suoi genitori. 

 
**

"Rhaegar! Ruby!" 
C'era fermento nel castello, e la ragione era talmente grave che il re, la regina, il Primo Cavaliere e la consigliera lasciarono in fretta la Sala del Consiglio. La balia aveva perso di vista il principe e i suoi tre amichetti mentre correvano in giardino e adesso il piccolo Rhaegar e la piccola Ruby erano scomparsi. A dare l'allarme erano stati i due Seaworth più grandi, Denton di nove anni e Shireen di undici. Tutte le guardie e i servi si misero subito alla ricerca e ben presto anche i genitori stessi, perlustrando ogni angolo della Fortezza Rossa. Ma i due bambini non furono trovati da nessuna parte, com'era logico del resto dal momento che si trovavano ben lontani da quelle mura. Fu solo un'ora dopo che infatti ricomparvero stretti l'uno all'altra e ridendo allegramente sul dorso di Drogon. In tutto quel tempo, nessuno aveva notato che si era assentato anche il drago.  
Tutti restarono ammutoliti nel vedere lo spettacolo assolutamente insolito di due bambini di sette anni che cavalcavano un drago potenzialmente molto pericoloso e feroce. Ma ancora più insolito era il fatto che uno dei due bambini non aveva affatto il sangue Targaryen e che il drago si fosse fidato abbastanza da lasciarsi guidare da lei.
Quel giorno la piccola Rubinia dai capelli rossi attirò l'attenzione e l'ammirazione di tutta la corte, e fu presto nominata con l'appellativo "la cipolla di fuoco". 
Sarebbe stata una donna speciale un giorno, in quel momento questo sembrava essere chiaro, e la prima a riconoscerlo fu proprio Daenerys.
"È destinata ad entrare nella stirpe del Drago" disse con aria solenne.
E quella fu un'altra strana profezia che circa dieci anni dopo si sarebbe avverata.








NDA: Eccomi qui con il penultimo aggiornamento di questa storia. Ho deciso di mostrare "a pennellate" - diciamo così - cosa succede nella vita di Davos e Melisandre: diventano i consiglieri dei sovrani e hanno altri due figli oltre Shireen, una delle quali è destinata ad avere un futuro particolarmente significativo... Ma non ho dimenticato che è Shireen la Seaworth a cui Bran è interessato. Vi aspetto dunque all'ultimo capitolo, per chiudere definitivamente il cerchio. A presto!
   
 
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