Iniziativa:
Questa storia partecipa al #Writober 2019 di Fanwriter.it.
Prompt:
mattina (giorno 18).
Numero
parole: 257.
È
mattina.
Sollevo
quel tanto che basta la testa delle ginocchia per vedere
l’orizzonte
illuminarsi e il cielo prendere una delicata sfumatura rosata.
Oggi
l’alba si è fatta attendere, ha tardato ad
arrivare... o forse è solo una mia
impressione. La notte è stata un vero inferno, per me. Non
sono riuscita a
dormire nemmeno mezzora, tanto il mio cuore era turbato e in tumulto.
Ho
cercato di controllarmi e di placare le emozioni, ma alla fine mi hanno
sopraffatta insieme alle ombre della notte, che voraci mi hanno stretta
nella
loro morsa.
La
fiamma dell’unica candela accesa che potesse scaldarmi un
poco si è spenta
quando ho perso il controllo, quando il ghiaccio è
strisciato sul pavimento e
lungo le pareti, come dita di regno. Non era rimasto nemmeno uno
spicchio di
luna a farmi un po’ di luce, a darmi un po’ di
conforto, a non farmi sentire
sola.
Anche
il pendolo dell’orologio è ghiacciato e ha smesso
di ciondolare da un po’. Il
silenzio è un rumore che non riesco più a
sopportare!
L’alba
è sempre di consolazione, per me. È come una
vecchia amica che arriva al
momento del bisogno, quando sono al limite, quando il freddo mi ha
gelata fin
dentro le ossa e anche l’anima ha preso a tremare. Lei arriva
in silenzio,
bagna di luce l’orizzonte e scaccia via le ombre dalla mia
stanza e dal mio
cuore.
In
fondo, io e l’alba siamo simili: anche lei è
fredda, proprio come me.
E
anche lei è sola, proprio come me.
Angolino
dell’autrice:
Ciao
a tutti,
sarà
la traduzione di Let it go (traduzione discutibile, fra
l’altro) o sarà per i
colori che caratterizzano Elsa (l’azzurro, il biondo, il
trucco sul viola), ma
io l’ho sempre associata all’alba.
Lo
so, questa flash non ha né capo né coda, ma ho
voluto immaginare una Elsa che
trova consolazione (anche se un po’ magra e triste) nel
giorno che nasce,
perché la notte fa paura, soprattutto quando si è
da soli in balia di pensieri
ed emozioni.
p.s.:
per chi fosse masochista volesse, QUI
sul mio blog trovate tutte le altre storie scritte fino a oggi per il
writober.
Senza
alcuna pretesa,
Elly