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Autore: LadyPalma    25/10/2019    4 recensioni
[Storia partecipante alla "Challenge delle Parole quasi intraducibili" indetta da Soly Dea sul forum di EFP]
Dopo aver esplorato un finale alternativo per Daenerys e Jorah in "Ritorno ad Essos", ho tentato di offrire un happy ending anche a Arya e al Mastino. Si tratta di una what-if in cui i due decidono di non partire per Approdo del Re ma di restare invece a Grande Inverno e di dare una possibilità alla felicità e all'amore.
broship: Arya e Sandor. Ships implicite: Sansa/Sandor e Arya/Gendry.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Arya Stark, Sandor Clegane
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ritorno a Grande Inverno

 
Era difficile dire chi dei due avesse convinto l'altro. Lui aveva detto qualcosa tipo Hai sconfitto la morte in persona, cosa cazzo vuoi fare di più, ragazza lupo?, lei aveva ribattuto con un E allora tu? Mezza faccia non è abbastanza, vuoi che fratello si pigli tutta la tua vita?.
Provocazioni, si trattava solo di questo all'inizio. Poi però, pian piano, quelle domande si erano sedimentate nelle loro menti e i due guerrieri, quando finirono di battibeccare, non avevano potuto fare a meno di rimuginare sul loro significato. D'un tratto, si scambiarono un'occhiata rapida ma piena di intesa e si ritrovarono a tirare le redini dei loro cavalli nello stesso istante. Senza dire una parola, cambiarono direzione, tornando indietro. Avevano deciso di partire insieme verso Approdo del Re, per partecipare all'ultima grande battaglia e ottenere finalmente vendetta.
Cersei e la Montagna.
Ma due persone da uccidere valevano meno di due persone per cui morire.
Gendry e Sansa.
Nessuno dei due pronunciò mai quei due nomi, ma entrambi sapevano che era per loro che stavano rinunciando al progetto che avevano rincorso per tutta una vita.
Perché Sandor aveva scoperto che c'era qualcosa di più dolce dell'uccidere. E quel qualcosa era il sorriso di Sansa che riusciva ora finalmente a guardarlo dritto in faccia.
E Arya aveva scoperto che forse non sarebbe stato poi così male essere una lady, se avesse potuto continuare ad armeggiare la sua spada a destra e a manca e se il suo lord fosse stato un fabbro di cui era innamorata.
Al diavolo l'odio, la vendetta e la guerra.
Volevano l'amore, la pace e la gioia.
E tutto questo si trovava solo a Grande Inverno.
Ecco perché, proprio nello stesso istante in cui Approdo del Re bruciava e le macerie trascinavano giù la regina Cersei e il terribile Gregor Clegane, Arya Stark e Sandor Clegane se ne stavano distanti mille miglia e più a gustare birra ghiacciata.
La neve li circondava e il castello recava ancora i sogni della devastazione e della morte, ma il sole brillava nel cielo, segno che la vita aveva alla fine trionfato.
"E ora che farai, lupacchiotta? Accetterai la proposta di quel povero ragazzo?" chiese Sandor in tono divertito.
Aveva cercato di suonare irritante e ironico, ma non poté evitare la nota di sincero interesse che trapelò dalla sua voce. Seduti sulla neve nel cortile di allenamento di Grande Inverno erano arrivati a questo, a chiacchierare dei reciproci interessi amorosi.
"Dipende, Mastino... Solo se tu dirai a mia sorella che la ami" ribatté Arya, con un impercettibile sorriso.
Voleva restituirgli la provocazione ma l'occhiata con cui accompagnò quelle parole sembrava indicare quasi il permesso a quell'eventuale unione.  Lui stranamente non rispose. In quel nuovo silenzio, carico ora di una certa tensione, i due si lanciarono un'occhiata, simile a quella che li aveva portati ad abbandonare la strada verso la guerra. In quello sguardo era chiaro che quando si sarebbero alzati da lì entrambi avrebbero tentato un'altra follia, forse più pericolosa, perché riguardava un campo del tutto inesplorato: quello dei sentimenti. Ma per ora rimanevano lì, zitti e fermi.
"Guardaci. Siamo nati per uccidere, Mastino, e invece stiamo gustando buona birra in una giornata di sole" commentò Arya all'improvviso, con un mezzo sorriso ironico.
Sandor condivise quell'ironia ma per motivi del tutto diversi.
"Buona birra, eh? Ma se sembra piscio di cavallo! E questa poi ti sembra una cazzo di giornata di sole?"
Arya alzò le spalle e continuò a sorseggiare la bevanda.
"Questa è Grande Inverno, Mastino".
Sandor scosse la testa e mormorò qualche imprecazioni tra i denti, eppure riprese a bere anche lui.
Sì, quella era Grande Inverno. E, per quanto la birra facesse schifo e il freddo fosse inevitabile, era il posto in cui si era più sentito a casa.




NDA: Eccomi qui, a "bombardare" di nuovo il fandom di storie (aspettatevene altre presto). Questa è stata ispirata dalla parola norvegese "utepils" che significa "stare all'aperto in una giornata di sole, bevendo bitrra": parola che mi ha fatto immediatamente pensare a Sandor e Arya. Nonostante il finale di Sandor sia stato secondo me l'unico coerente nella serie TV, confesso che avrei voluto vederlo risparmiato e vivo e vegeto accanto a Sansa; per quanto riguarda Arya invece, un po' ci ho sempre sperato che sarebbe tornata da Gendry: non è tagliata per fare la lady è vero, ma neanche lui è esattamente un lord, quindi continuo a tifare per loro. Spero che l'idea vi sia piaciuta!
   
 
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