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Autore: Fujiko91    26/10/2019    1 recensioni
Ho usato due attori famosi come presta volto: Richard Armitage è Adam e Mia Wasikowska è Catherine.
La storia è ambientata negli anni '50.
Un'estate e l'incontro con Adam cambiò ogni cosa nella vita di Catherine.
Non tutto però fu positivo, molti segreti vennero a galla e nulla fu come prima.
Catherine perdonerà Adam?
E Alan quale ruolo avrà in questa storia?
Auguro una piacevole lettura a tutti.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Betato: ringrazio Ciuffettina per il suo aiuto nella correzione dei piccoli errori! :*
 

Dopo aver saputo che Adam fosse un nazista, avevo trascorso il tempo a riflettere su ogni minimo particolare. Più ci pensavo e più mi sentivo smarrita, mio padre non solo aveva messo in pericolo la nostra famiglia, ma tra lui e Adam c'era amore.

Non ci volevo nemmeno pensare, Alan dal canto suo tentava in ogni modo di farmi sentire bene, ogni giorno mi portava a visitare luoghi meravigliosi.

Il tempo in Scozia era uggioso.

Mi alzai dal letto con poca voglia di fare qualsiasi cosa, guardai fuori dalla finestra e vidi Alan parlare con una ragazza.

Indossai la vestaglia e mi precipitai in salotto, e appena lui rientrò, gli domandai: "Chi era?"

"Una ragazza" rispose con un sorriso divertito.

"Se non vuoi dirmelo, tranquillo, non mi offendo." Sapevo che il mio sguardo faceva trapelare la verità.

"Siamo già al punto di essere gelosi l'uno dell'altro. Capisco… lei era una ex voleva sapere come stavo, le ho detto di te."

"Mi fa piacere" dissi avvicinandomi a lui e baciandolo.

"Quando tornerai in Inghilterra, anch'io sarò geloso."

"Allora vieni con me!"

"Non posso e poi tu e Adam dovete chiarire, mi sentirei di troppo…"

"Capisco. Vado a vestirmi, mentre tu prepari la colazione."

Lo lasciai a pensare. Avevamo parlato molto del mio ritorno a casa, sarei tornata solo per sistemare le faccende lasciate in sospeso e infine sarei tornata da lui.

Ma Alan si era ostinato nel dire che io provassi ancora dei sentimenti per Adam e quindi non sarei più tornata da lui. Non tentai nemmeno di smentire tale illazione, perché forse aveva ragione, provavo ancora qualcosa per Adam, ma non potevo lasciarmi sopraffare da un sentimento che avrebbe fatto soffrire mio padre.

Mi andai a vestire, raggiunsi Alan in cucina per la colazione e infine uscimmo.

 

La galleria stava prendendo forma, ci avevo lavorato con parsimonia e ogni dettaglio mi rappresentava a pieno.

Invece Alan aveva scelto le opere da esporre e aveva anche preparato le locandine per l'inaugurazione.

Aveva scelto il mio primo dipinto con la quercia, mi ricordavo bene quella giornata come fosse stato ieri.

" Era un giorno di sole, Annie mi portò nel suo luogo segreto. E mi chiese di dipingerlo. Eravamo entrambe così felici, con noi c'erano Tom e Angus." 

Allan interruppe i miei ricordi. "Allora cara, cosa ne pensi ti piace?"

Vidi che mi fissava pensieroso, solo allora mi accorsi che alcune lacrime stavano rigando le mie guance. Mi affrettai ad asciugarle. "Scusa, mi ero persa in un ricordo."

Alan mi strinse dolcemente a lui.

 

Prima che venisse troppo buio, ci incamminammo verso casa.

"Prima mi sono venuti in mente alcuni miei amici. Annie e suo fratello Tom si sono trasferiti a Londra. Angus invece…" scoppiai in lacrime, non era da me.

Allan capì e mi strinse a sé.

"Oh Alan, a rovinare Tom e Angus sono stati i nazisti, come Adam. Non so cosa dirgli o come comportarmi." Feci un lungo respiro per calmarmi, ma mi sentivo male "io li ho traditi!"

"Ma cosa stai dicendo, tu non sapevi che Adam fosse nazista. Non hai colpe."

Lo strinsi, per fargli capire che il solo stargli accanto mi faceva, sentire al sicuro.

Appena arrivammo a casa, andammo in camera da letto, e dopo esserci messi in pigiama ci mettemmo sotto le coperte.

Iniziammo a baciarci, Alan mi diede un bacio sulla bocca, poi altri piccoli baci sul collo, sulla pancia e infine la sua testa scomparve del tutto. Ed io provai un piacere, che fino ad allora non avevo mai provato. Quella notte facemmo l'amore. 

Il mattino dopo sarei partita per tornare a casa e sistemare le faccende in sospeso...

 


Angolo dell'autrice:

lo so è un capitolo breve, ma volevo spiegare meglio il rapporto che si era creato tra i due personaggi.

Oltre tutto come ben vedete il rapporto tra Alan e Catherine è diventato più stretto.
Ma lei pensa ancora molto ad Adam... le cose si fanno più interessanti! Cosa ne pensate? Alan vi piace? *u*
Ringrazio chi recensisce e chi semplicemente legge! :*
Al prossimo capitolo! Fuji.


 

 
  
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