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Autore: LadyPalma    29/10/2019    3 recensioni
[Storia partecipante alla challenge "Un calderone di prompt" indetta da catching_hearts sul forum di EFP]
Un incontro tra Crudelia e Anita che si colloca prima delle vicende del film. Una flashfic per rispondere alle domande: cosa ha spinto Crudelia al suo stravagante colore di capelli? E cosa ha spinto invece Anita a prendere un dalmata?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Un tocco di bianco e nero

 


Crudelia De Mon si lasciò letteralmente scivolare sulla poltrona del piccolo appartamento di Anita. Non curandosi minimamente delle norme di buona educazione, prese ad aspirare fumo dal suo lungo bocchino e a soffiarlo dritto in faccia alla sua amica.
"Crudelia, come stai?" chiese la padrona di casa, senza scomporsi di fronte a quell'atteggiamento poco riguardevole che aveva ormai imparato bene a conoscere. Se la sua dolce voce aveva assunto un tono lamentoso, questa nuova nota era dovuta solo alla preoccupazione per la sua amica. "E sopratutto, cosa accidenti hai fatto ai capelli?"
Crudelia la fissò per un attimo con i suoi penetranti occhi verdi e poi scoppiò a ridere rumorosamente, rovesciando la testa all'indietro.
"Ti piace il mio nuovo colore, cara?" chiese, passandosi poi la mano libera tra i capelli, indugiando sulla linea centrale che separava le due opposte tonalità. "Ero stufa di essere così noiosamente bionda... Oh, niente offesa, tesoro" disse lanciando un'occhiata fugace alla sua biondissima amica. "Tutto quel giallo mi ricordava il sole e io odio il sole, non solo perché non rende l'atmosfera perfetta per le mie amate pellicce. Piuttosto, mi sono detta, ognuno di noi è un po' la luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno. Eccolo qui allora il mio lato oscuro, pronto per essere ammirato. Ti piace il mio marciume esposto, Anita cara?"
Dopo la sua rapida e concitata risposta, la ragazza era scoppiata a ridere di nuovo e questa volta c'era qualcosa di tremendamente amaro e sinistro in quel suono. Forse quella risata fu proprio il primo inconsapevole passo verso l'oscurità, verso il futuro in cui il nero a cui aveva voluto aprire le porte l'avrebbe divorata completamente... Finché il lato oscuro sarebbe finito per diventare l'unica parte davvero visibile di lei.
"E per rispondere alla tua prima domanda... Sono perfettamente a pezzi... Oggi, in particolare, sono nella mia fase di luna calante".
"Oh, Crudelia" commentò Anita, allo stesso tempo desolata e imbarazzata, osando posare una mano su quella guantata dell'altra.
Ma Crudelia intercettò quel gesto e rapidamente schivò il contatto, alzandosi in piedi con la sua voluminosa e svolazzante pelliccia.
"È stato bello rincontrarci ma vado proprio di fretta. Tu riguardati, cara, e mi raccomando non morire in questo posto così squallido". Tacque per un attimo, lasciando vagare lo sguardo sullo scarno arredamento con fare pensieroso. "Lo sai cosa ti ci vuole? Un tocco di bianco e nero. Oh, sì, decisamente un tocco di bianco e nero..."
Non indugiando oltre, aprì poi il portone d'ingresso e si lasciò inghiottire nell'aria fredda di Londra senza nemmeno salutare.
Anita restò a guardare dalla finestra la peculiare auto rossa sgommare a tutto gas, prima di sedersi sulla stessa poltrona occupata poco tempo prima da Crudelia. Da quella posizione, ispezionò a sua volta il piccolo soggiorno. In effetti qualcosa mancava, anche se non stava pensando ad un suppellettile quanto più che altro ad una compagnia. Improvvisamente, un'idea le balenò nella testa. Com'è che aveva detto Crudelia? Un tocco di bianco e nero.
"Oh, sì" sussurrò tra sé e sé con un sorriso. "Ho sempre desiderato avere un dalmata!"








NDA: Crudelia De Mon è non solo il mio villain preferito ma anche il personaggio Disney che amo di più. Eccomi dunque a fare una piccola incursione nel fandom esplorando quello che è potuto avvenire prima degli eventi narrati nel film. Mi sono dibattuta a lungo sul colore di capelli originale di Crudelia, ma alla fine ho optato per il biondo (anche se addirittura nel libro di Dodie Smith Crudelia è una donna di colore) più che altro per evidenziare il salto dalla luce all'oscurità. La frase che ha ispirato la storia e che ho citato "Ognuno di noi è una luna, ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno" è di Mark Twain ed era il prompt della challenge per cui ho scritto questa flash-fic. Spero l'idea vi sia piaciuta. Un ringraziamento in anticipo a tutti colore che leggeranno!
   
 
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