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Autore: blackjessamine    29/11/2019    7 recensioni
Sirius Black è un bimbo grande, ma non troppo.
È un bimbo confuso, ma non troppo: vede il mondo attorno a sé cambiare, e si rende conto che, per crescere, serve tanto coraggio e una buona dose di spirito d'adattamento.
Prima classificata al contest "Di pancioni e nuove nascite", indetto da Amicadeilibri sul forum di EFP
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Orion Black, Regulus Black, Sirius Black, Sorelle Black, Walburga Black
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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I. Uno scherzo da Folletto

 


Mi chiamo Sirius Black, sono un bambino grande e sono felice.

La mia mamma e il mio papà oggi hanno fatto una festa, anche se non era il compleanno di nessuno.
Papà ha messo il mio ciuccio nel vino, e ha detto che lo devo regalare ai Pixie, perché non sono più piccolo.
Io ho pianto un po', perché il vino è cattivo e io sono grande, ma non grande grande.
Andromeda dice che in una casa possono esserci anche due ciucci.
Io non ne voglio due, voglio solo il mio.

Mi chiamo Sirius Black, sono un bambino quasi grande e ho nascosto il ciuccio nella brocca del latte.

 
[109 parole]


 
 
***

 


 
II. Ad ali spiegate




Mi chiamo Sirius Black, ho quasi due anni e sono preoccupato.

La mia mamma dorme tanto e ha un uovo nella pancia.
È un uovo grosso, forse di Fenice, o magari di Ippogrifo.
Papà dice che la mamma ha ancora i bruciori, quindi forse è l'uovo di un Drago.
A me i draghi piacciono, ma sputano fuoco e la mia cameretta è tutta di legno.
Ho chiesto alla mamma di sputare l'uovo e portarlo lontano, o di regalarlo a mia cugina Bellatrix, che mi dà sempre i pizzicotti, ma la mamma vuole tenerlo.

Mi chiamo Sirius Black, ho quasi due anni e diventerò un Domatore di Draghi.

 
[107 parole]



 
***



 
III. Flora e fauna




Mi chiamo Sirius Black, ho due anni e sono il bambino più coraggioso del mondo.

L'uovo della mamma non era di Drago, ma di Mandragola.
Credevo che le Mandragole stessero nella terra, ma mia cugina Narcissa dice che non capisco niente.
Le Mandragole sono pericolose, ma io non ho paura.
Arrampicarsi su una sedia tenendo le dita nelle orecchie è difficile, ma io voglio vedere la Mandragola addormentata.
Che strano.
È tutta rosa, sta sotto una coperta e non ha nemmeno una foglia.
Ha un po' di rughe, ma è quasi bella.

Mi chiamo Sirius Black, sono un fratello maggiore e sono il bambino più felice del mondo.

 
[108 parole]


 





 
Note:
La prima persona è da intendersi come soluzione narrativa, non come un vero e proprio discorso diretto: so bene che la proprietà di linguaggio di un bambino di così piccolo non è tanto sviluppata e articolata.

 
   
 
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