Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyPalma    01/12/2019    8 recensioni
[Questa storia partecipa alla challenge "Un calderone di prompt" indetta da catching_hearts sul forum di EFP]
Storia scritta come obbligo sul Giardino di EFP da parte di largherta95.
AU Westeros: Davos e Melisandre si conoscono in un modo diverso. Lui è un marinaio che sosta ad Approdo del Re, lei una prostituta di Ditocorto.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Davos Seaworth, Melisandre di Asshai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Red Onion - Davos/Melisandre'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sette minuti di Paradiso
 



"Vuoi vedere quello che è sotto questo vestito. E lo vedrai".
Una splendida donna rossa lo aveva afferrato appena varcata la soglia dell'edificio e lo aveva attirato in una delle stanze private. Con quelle semplici, fugaci parole, si era spogliata del suo lungo abito rosso e si era rivelata completamente nuda davanti a lui.
"Tu ami tua moglie, non è vero?"
A quella domanda, Davos si era irrigidito. Ma tutto di lui era rigido al momento e il pensiero di Marya non avrebbe potuto fare molto per modificare la situazione. Lasciò che le mani di quella donna gli sfilassero la camicia e gli accarezzassero l'eccitazione da sopra i pantaloni. Era invecchiato, ma insieme al suo corpo erano invecchiati anche i suoi principi. Erano anni che non cercava il piacere in un bordello, ci era entrato per seguire i marinai della sua nave in una giornata di riposo sulla terraferma. Ora, mentre i suoi compagni si divertivano, non vedeva perché dovesse dire di no a quella prostituta che gli si concedeva tanto volentieri.
"Non parlare di mia moglie".
Con quell'unico, blando rimprovero decise di sedare ogni rimorso. La attirò a sé e la baciò con un desiderio che non ricordava di possedere. Si fece trascinare sul letto; ipnotizzato dallo sguardo magnetico di lei, lasciò che fosse lei a condurre quel gioco, mentre le accarezzava la pelle bianchissima con le dita della mano buona.
"Parlo di altre donne, allora. Donne come me".
Le ultime due parole furono un sussurro carico di lussuria, proprio mentre lui raggiungeva l'apice di quel piacere inaspettato.
Prima che potesse dirle qualcosa, la vide riavvolgersi di rosso e sparire dalla stanza.
Sette minuti di Paradiso.
Non poteva essercene stato uno in più.



 
**

 

La nave stava per ripartire da Approdo del Re, ma mentre gli ultimi preparativi venivano fatti, la mente di Davos era fissa sulla Donna Rossa - la chiamava così, perché il suo nome non lo sapeva. Era di gran lunga la donna più bella che avesse mai visto in vita sua e nel giro di qualche ora aveva finito per fare pensieri dolceamari sul perché avesse finito per vendere il suo corpo. Le attribuiva le qualità più celestiali e si era messo in testa di trascinarla via da quel posto e portarla via sulla sua nave.
Idiota - si rimproverò, mentre muoveva i passi verso il bordello - possibile che non puoi andare a letto con una donna senza provare nulla dopo? E ora cosa? In sette minuti si era forse innamorato?
Dava la colpa al suo lato dolce, ma in realtà era guidato dal puro desiderio. Più che un tenero amante, sembrava un viscido vecchio. Ma non importava: qualunque fosse stata l'impressione, lui ci avrebbe provato lo stesso.
Solo che proprio non si aspettava la reazione che la sua proposta ebbe.
Aveva ipotizzato un rifiuto, un ringraziamento, qualche parola dolce, perfino qualche lacrima.
Invece la Donna Rossa lo fissò sbalordita e poi rise, a lungo.
"Sei un uomo davvero tenero, Davos Seaworth".
Ma non c'era nulla di tenero nel suo tono.
"A me piace stare qui e non ho proprio bisogno di essere salvata. Avevo visto nel fuoco che tu avevi una fiamma forte e ne ho approfittato per generare un'ombra".
Quelle parole confuse e spaventose risuonarono nelle sue orecchie come un sinistro avvertimento. Quella donna non aveva quasi parlato durante il loro primo incontro e ora, mentre parlava di cose proibite con tranquillità, gli faceva paura.
Aveva confuso troppo in fretta il paradiso con l'inferno.
Forse la via per l'inferno era lastricata di minuti di Paradiso.







 
NDA: Storia assurda, me ne rendo conto, ma doverosa. Il prompt di catching_hearts era "sette minuti in paradiso"; l'obbligo di lagherta95 invece: "Davos è un vecchio viscidone che incontra Melisandre in una casa chiusa e si innamora di lei che però gli dà un palo infinito". Ovviamente voleva mettermi in difficoltà ahahah
C'erano tantissime idee in ballo (la cara NevilleLuna mi aveva consigliato di girare il prompt in una versione "Moulin Rouge" AU). Tuttavia, alla fine ho optato per questa breve oneshot dove ho cercato di scrivere una cosa che fosse minimante credibile, scegliendo un AU sempre nel mondo di Westeros. Spero di "aver salvato capre e cavoli" come si suol dire.
Un commento è sempre accetto, anche per dirmi di autosegnalarmi e cancellarmi da EFP (stavolta me lo meriterei quasi ahah)
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: LadyPalma