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Autore: tweetyelena    30/12/2019    0 recensioni
Louis che realizza di avercela fatta, Louis che realizza che loro ce l'hanno fatta. Harry commosso capisce di adorare quel ragazzino ormai cresciuto since 18
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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un regalino per concludere questo 2019 e prepararsi a un 2020 pieno di concerti ed esibizione dei nostri Harry e Louis, (soprattutto loro ma anche ali altri). una idea saltata in mente una sera, mentre ascoltavo We made it. io me li immagino così. Ricordo sempre che tutte le mie FF sono di pura invenzione, non conosco davvero i protagonisti e non ho agganci per sapere come si ispirano nella scrittura delle canzoni ... ho solo tanta fantasia. Buona fine d'anno a tutti.



Los Angeles 11 Agosto 2019
Louis era seduto sulla veranda della sua casa, stava fumando una sigaretta in un turbinio di emozioni. Aveva avuto un incontro positivo con il suo manager e finalmente avrebbe pubblicato il suo album e fatto il suo tour. Sapeva che Harry aveva avuto esito positivo per le sue richieste e il suo secondo album era alle porte. Sarebbero pure riusciti a incastrare gli impegni in modo da avere qualche giorno per loro tra una data e l’altra.  Louis guardò lo spettacolo della città ai suoi piedi, lo lasciava sempre senza fiato, e pensò a quanta strada avesse fatto, quanta strada avesse fatto quel ragazzino stronzetto e un po’ strafottente di Doncaster, di quanto fortunato fosse stato e di quanta merda avesse spalato. Oggi aveva una stabilità sia lavorativa che personale. Gli ultimi 3 anni erano stati anni di merda, ma in qualche modo ne era uscito, diverso, forse più forte, ma era andato avanti. La sua relazione con Harry si era finalmente assestata, erano cresciuti assieme, in qualche periodo erano cresciuti distanti ma alla fine si erano sempre ritrovati. Per quanto le loro strade a volte si allontanassero, alla fine si incrociavano sempre. Pubblicamente avevano le solite coperture, stunt e beard come se piovesse, ma ormai aveva perfino spiegato alle fan che loro conoscevano solo metà della storia.  Aprì il suo blindatissimo profilo facebook, andò nella sezione foto scorrendo fino a dieci anni prima. Nessuno sapeva che lui ed Harry si conoscessero già prima della band, si erano incontrati nel bagno ad un concerto e Louis ne era stato folgorato.  Nessuno sapeva che l’inverno prima dell’audizione a X factor, Louis avesse visto Harry nel cortile dell’università e lo avesse seguito fino al padiglione dove facevano gli open day universitari per chi frequentava l’ultimo anno di scuola superiore, avesse aspettato che terminassero le lezioni presentative per poi invitare Harry al bar dell’università con la scusa di “fargli vedere il bello dell’università che non presentano ai corsi”. Louis ricordava bene quella serata, di come avessero chiacchierato bevendo una birra annacquata. Louis sorrise al ricordo della sua insolita timidezza nel non avergli chiesto il numero, ma che si fossero salutati con un “arrivederci al prossimo anno futura matricola”. Ricordava anche la sorpresa nel trovare lo stesso ragazzino agitato in bagno prima dell’audizione ad X factor e l’immensa gioia di essere nella stessa band. Era il destino che li faceva sempre incrociare. Ogni tanto Louis pensava che forse le cose sarebbero state molto più semplici se non fossero mai diventati famosi, ma era sicuro che avrebbero camminato mano nella mano all’università perché erano fatti per rincontrarsi. Nessuno avrebbe scommesso sulla loro storia, anzi in molti avevano cercato di ostacolarla perché era molto più semplice non dover nascondere niente che gestire due ragazzini innamorati. Era molto più semplice gestire la carriera di un artista che non fosse sentimentalmente legato a un altro, per giunta gay. Ma loro ce l’avevano fatta, ora lo poteva dire. Senza pensare che ora potesse essere in Inghilterra, prese il telefono e mandò una nota vocale al suo Harry:


Sai Harry pensavo … che … cazzo… noi ce l’abbiamo fatta! Perché ora lo possiamo dire ce l’abbiamo fatta, noi che eravamo così sottovalutati come  coppia e sottostimati come artisti, noi stiamo ancora assieme, stiamo per fare uscire due album, adesso possiamo dire addio al periodo di merda che abbiamo vissuto, basta non ci può capitare più niente di peggio, ora siamo pronti a tutto, sto giro andrà tutto bene, come la prima volta quando eravamo solo due ragazzini innamorati, quando ti baciavo sotto casa tua e Paul mi metteva fretta, mi ricordo così bene la luce nei tuoi occhi, sento anche adesso che sei lontano il sapore dei nostri baci, tutti dal primo all’ultimo. Ho in testa tutte le volte che ci siamo presi per mano prima di salire sul palco, di quando avevi paura e mi stringevi la mano, tesoro ce l’hai fatta , ce l’abbiamo fatta! Cazzo ti ricordi di quando volevi iscriverti all’università e ti ho portato al bar a bere la peggiore birra ma che con te era eccezionale, ero già cotto di te, forse non te l’ho mai raccontato e mi sono dato del coglione per non averti chiesto il numero… e tutte le altre sere, quando diventava tutto troppo che ci nascondevamo in bar universitari a bere la stessa merdosa birra? Stavamo a chiacchierare fino all’alba, e tutte quelle volte che abbiamo condiviso il letto in Tour? Rimanevamo a chiacchierare dei nostri sogni fino all’alba e per poi essere completamente rincoglioniti nelle interviste, non ho mai avuto il coraggio di raccontare a nessun’altra persona tutti quei sogni. Eravamo solo dei ragazzini che cercavano di cavarsela, mi chiedo cosa direbbero adesso tutte quelle persone che ci consigliavano di lasciare perdere, chi ci diceva che non avremmo retto alla fama, che il nostro successo come il nostro amore sarebbe stato un fuoco di paglia… e cazzo sono passati dieci anni guardaci adesso dove siamo arrivati, noi ce l’abbiamo fatta. Se penso a che anni di merda abbiamo passato, e a che cosa sarei potuto diventare senza di te, non so perché ci abbiamo dato così tanto addosso quando eravamo così giovani, cazzo Harry abbiamo fatto un ottimo lavoro ad affrontare tutto questo, e ce l’abbiamo fatta. Quando sei qui con me non ho bisogno di dire altro, non cambierei la nostra storia per niente al mondo, sarei pure rimasto a cantare canzoncine pop con sempre i soliti quattro accordi, me ne preoccupavo un tempo, ma ora ho smesso perché adesso entrambi ce l’abbiamo fatta, ognuno avrà il suo cd e il suo tour, e siamo ancora qui assieme… Harry….ce l’abbiamo fatta e fanculo a tutti quelli che non credevano a noi. Harry ce l’abbiamo fatta, assieme mano nella mano siamo andati avanti e ce l’abbiamo fatta
Sopraffatto Louis si asciugò gli occhi e prese la chitarra e abbozzò una canzone che raccontasse le emozioni che stava provando.
Di colpo realizzò che a Londra era mattina molto presto e che probabilmente Harry stava dormendo. Pensando alla sua espressione corrucciata se si fosse svegliato con il trillo del telefono, ma sapeva che Harry aveva iniziato a ascoltare i suoi dodici minuti di nota audio, vedendo la doppia spunta blu, così senza aspettare risposta  realizzò un altro audio. La sua voce era molto dolce perché Harry appena sveglio gli faceva tenerezza:
ehi tesoro, stavi dormendo? Mi dispiace averti svegliato , non era niente di importante. Dopo vado in spiaggia….
Il messaggio di Harry non tardò ad arrivare: “Dolcezza, tu sei sempre importante. E mi hai commosso. Ti adoro.”
 
Londra 28 agosto 2019
Louis entrò nel salotto della loro casa di Londra con una chiavetta usb e fece cenno ad Harry di ascoltare. Era la canzone scritta quella sera. Harry sorrise e disse: «Mi sembra di avere già sentito questa storia, certo io ho la versione un po’ più sboccata!» Louis sorrise di rimando e poi di fece serio e : «Ovviamente dirò che è per le fan e poi mi toccherà dire che è per El…» Harry fece sentire una registrazione vocale di un messaggio in francese e raccontò: «La metto alla fine di una canzone, e di certo non potevo mettere la tua voce!» Si scambiarono un bacio e poi Harry fece partire una nuova canzone che avrebbe voluto inserire nel suo nuovo album e gliela canticchiò sottovoce. Un altro bacio, poi rimasero abbracciati per un tempo imprecisato. Louis ruppe il silenzio dicendo: «Penso che il titolo sarà “we made it”, appropriato?» Harry annuì e disse : «io penso di chiamarla “adore you” e so che non ci potrebbe essere titolo più appropriato.» Poi ancora molti altri baci.
 
 

 
   
 
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