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Autore: Loka 98    01/01/2020    5 recensioni
Era strano. Non sapeva esattamente il perché, ma la sua minuscola idea si era così ben radicata nella mente che non aveva potuto farne a meno. Alla fine, che male c'era? L'importante era non farsi scoprire, ma tra le mura del suo appartamento chi avrebbe potuto vederlo alle prese con stoffa, cotone, aghi e rocchetti di filo?
Sembrava così tenera, e così morbida da stringere, non come il vero angelo, ma era qualcosa no?
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando un demone fa una bambola basandosi su qualcuno che conosce, quella automaticamente diventa una bambola Voodoo.


Era strano. Non sapeva esattamente il perché, ma la sua minuscola idea si era così ben radicata nella mente che non aveva potuto farne a meno. Alla fine, che male c'era? L'importante era non farsi scoprire, ma tra le mura del suo appartamento chi avrebbe potuto vederlo alle prese con stoffa, cotone, aghi e rocchetti di filo?

Non che fosse così bravo da agire senza qualche miracolo demoniaco. Si era punto un bel po' di volte, ma nonostante il sangue che scivolava sui polpastrelli, aveva deciso di continuare e usare i suoi poteri solo per i particolari. Il viso della bambola era venuto fin troppo bene, nemmeno un professionista sarebbe arrivato ad un tale livello di somiglianza.

L'imbottitura era morbida, esattamente come il corpo sul quale Crowley si era basato nella costruzione di quel suo nuovo giocattolo.

I vestitini erano una fedele riproduzione di quelli che Aziraphale indossava ogni giorno, persino il papillon era al suo posto, con la sua stoffa tartan e così poco moderna.

Sembrava così tenera, e così morbida da stringere, non come il vero angelo, ma era qualcosa no?

Crowley finì di cucire la sua creazione, tagliando l'ultimo filo con un paio di forbici, e in pochi secondi ebbe davanti un piccolo Aziraphale fatto di pezza e stoffa, di quasi trenta centimetri.

Sembrò incredibile, ma in quel momento Crowley provò un profondo senso di orgoglio e di dolcezza nel suo cuore. Ora poteva avere qualcosa simile al suo innamorato da stringere a sé prima di addormentarsi.


Come un bambino, il demone sorrise, sfiorò dolcemente il viso morbido che aveva sotto gli occhi. Era veramente di ottima fattura, ma la sua immaginazione lo portò a fare fina di accarezzare la vera guancia angelica...se solo potesse farlo veramente…


Contemporaneamente, in una libreria da qualche parte a Soho…


Aziraphale aveva dedicato quei giorni alle pulizie di primavera, e per una volta aveva deciso di non usare i suoi poteri. I libri meritavano un tocco delicato, di sentire delle mani gentili, di essere puliti accuratamente.

Ci aveva messo una settimana, ma il lavoro era quasi terminato. Un ultima passato con lo spolverino e…


"Ma… che cosa…" Aziraphale si sfiorò la guancia, sentendosela solleticata. Una mosca? Da dove era entrata?

Si grattò la guancia, pensieroso. Non aveva sentito alcun ronzio, e non vedeva nessun insetto volare per casa. Forse si era sbagliato, troppa polvere in quel vecchia libreria. Sarebbe uscito, non appena terminato il lavoro.


Ma nemmeno dopo qualche secondo, sentì un nuovo solletico sulla fronte, ma qualcosa di più presente, e sicuramente non proveniente da un insetto. Durò qualche secondo, e fu caldo. Sembravano un paio di labbra sulla sua testa, che gli davano un bacio. Si sentì stranito, e arrossì subito dopo...che cosa stava succedendo?

Appena il contatto terminò, si portò le dita appena sopra le sopracciglia, e tasto dolcemente.


Ma non sapeva che a Londra, un demone dai capelli rossi, aveva appena iniziato a sbaciucchiare la sua nuova bambola artigianale. L'aveva baciata sulla fronte morbida, e arrossendo leggermente aveva fatto finta di avere la bocca di Aziraphale sotto la sua.

Per lui il contatto fu un po' estraneo, non sembravano labbra vere. Ma per un certo angelo, sembrò tutto più vero che mai. Senti ancora quel calore, e un paio di labbra sottili e asciutte lo avevano sfiorato.

Si spaventò, toccandosi la bocca con la mano. Era così reale, così strano, così...poco spiacevole...ma doveva comunque capire cosa stava succedendo.


Quando si sentì stringere il corpo come in un abbraccio, ne fu certo, non erano coincidenze od illusioni, qualcuno tramava alle sue spalle!

Si sentì come avvolto da un paio di braccia forti, e amorevoli...non fu poi così male, nemmeno come il contatto che arrivò poco dopo. Sentì come una fronte appoggiarsi alla sua, e un fiato caldo sfiorargli la pelle.


Aziraphale però riuscì a dare retta alla sua parte razionale, che gli stava caldamente suggerendo di capire cosa o chi gli stesse giocando qualche brutto tiro. O era solo la stanchezza?


"Se è uno scherzo non è affatto divertente!" Agitò il piumino come se fosse un'arma. Ma nessuno rispose.


Mentre continuava a rifletterci, si rese conto che le sorprese sembravano essere terminate, da qualche secondo nessuno sembrava baciarlo o toccarlo.

Quello che non avrebbe mai immaginato, era che Crowley sapeva benissimo cosa voleva fare, e non era certo contemplata l'azione di fermarsi.

Si guardò attorno, come a voler eliminare ogni dubbio di essere osservato, mentre le sue guance si tingevano di un color cremisi. Lo voleva fare veramente?


Intanto, alla libreria, l'angelo si era calmato.


"Che strano...chissà che cosa stava succedend-oooooohh!!!!" si interruppe, e lanciò un urlo di terrore e di imbarazzo quando sentì un caldo e poderoso struscio in mezzo alle sue gambe, che premeva esattamente contro il suo pene.

Un moto di paura lo attraversò, insieme ad un inevitabile scossa di piacere.

Si aggrappò allo scaffale, lasciando cadere lo spolverino.


"Oh cazzo!" Mugolò.


Forse era troppo sconvolto, ma non riuscì minimamente a muoversi. Rimase fermo a subire quel contatto che lo stava terrorizzando ma anche incuriosendo...non gli stava facendo male, ma da chi diavolo poteva provenire?


Dopo qualche altro mugolio sconnesso e qualche minaccia gettata al vento, provò a concentrarsi per capire se nelle vicinanze ci fosse qualcuno con qualche potere, o anche semplicemente qualcuno che lo osservasse.

Ma nessuno lo stava guardando.


Non poteva fare altro che aspettare che quella stranezza finisse...e lo fece. Ma non poté fare a meno di rispondere a quel richiamo. Era fin troppo piacevole come cosa, e la sua natura di angelo non riuscì a prevalere. Vergognandosi, si godette quel momento, fino a raggiungere l'apice pochi minuti dopo. Ansimò, quasi sdraiandosi sopra i suoi amati libri.

Si sentiva confuso, stranito, come in un sogno. Ma si sentiva bene, almeno dal punto di vista fisico.


Anche Crowley si sentì piuttosto pieno di confusione, osservando la piccola macchia scura che si era improvvisamente palesata sul fronte dei pantaloni della bambola, che aveva continuato a toccare, così, per curiosità, o per fantasia.

Tanto, che cosa sarebbe potuto succedere?


Non se ne preoccupò troppo, forse mentre l'aveva abbracciata un po' di saliva era colata sulla stoffa... improbabile ma non impossibile.


Ma non ci impiegò molto a scoprire la verità.

Bastarono pochi giorni, dopo i quali Aziraphale decise di confidarsi con lui, spiegandogli dei bizzarri e molto imbarazzanti eventi di quel pomeriggio.

Come premessa, gli disse che era preoccupato che qualcuno provenienti dalle loro vecchie fazioni si stesse prendendo una piccola vendetta nei loro confronti dopo l'apocalisse mancato.

E dopo avergli spiegato tutto, Crowley dovette fare appello a tutte le sue forze per non svenire o tramutarsi in serpente.







Note dell'autrice:


Eccomi tornata con una piccola shot! Ho ripreso a fare dei lunghi viaggi in treno, e questo porta tanta ispirazione, eheh.

Lo so, lo so, devo ancora rispondere a tante delle vostre recensioni, per le quali vi voglio ringraziare tanto, siete la mia gioia *-* prometto che prima o poi troverò il tempo per rispondere a tutto.

Comunque, questa piccola storia è ispirata ad una fanart che ho visto su Instagram sulla pagina chiamata @cliopadraart. Non riesco a caricarla, ma vi consiglio di andare a vedere il suo profilo, è pieno di disegni bellissimi!

L'ho un po' modificata verso il finale, ma ci tengo a specificare che l'idea originale non è mia.


Spero però che vi sia piaciuta questa versione scritta, io vi auguro una buona serata e un buon anno nuovo! Un bacio ^^



   
 
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