Spiegazioni non richieste:
La drabble è una dichiarazione d'amore di Calì Patil al centauro Fiorenzo, suo professore di Divinazione. Non credo di essere stata molto abile nel costruire l'enigma, perché la soluzione è stata indovinata da quasi tutti i partecipanti al contest; tuttavia, vorrei spendere due (!) parole sulle idee che hanno strutturato la narrazione.
Oltre all'evidente dualità che accomuna Calì (tanto "duplicata" dalla gemella Padma, quanto in un costante equilibrio fra il carattere focoso della Grifondoro e quello intellettuale della Corvonero) e Fiorenzo (la cui natura racchiude due esseri in uno), ho voluto dare enfasi alle origini remote di Calì: il suo loco natìo, distante dalla Foresta Proibita in cui Fiorenzo è nato, è l'India, dove ha avuto origine la sua famiglia (se non vi è nata lei stessa); "loco" identificato anche dal riferimento all'Oriente: "il sole a levante" che offusca le stelle quando sorge, ma che simboleggia anche la bellezza di Calì, in grado di offuscare gli astri che Fiorenzo tanto ama.
Altro aspetto che mi premeva far emergere è la relazione con i cavalli, da cui deriva la scelta di verbi e vocaboli, ma che vuol essere sottolineata anche dall'epiteto di Castore (Ippòdamo: cioè "Domatore di Cavalli" - ma qui è il carattere focoso, da Grifondoro, di Calì ad essere domato dalla bionda bellezza dell'avvenente centauro). Castore che peraltro, essendo uno dei Dioscuri, è parte integrante della costellazione dei Gemelli (altro riferimento a Calì) e che quindi, nello scrutare "l'opposta metà della volta stellata", rimira la costellazione posizionata all'opposto capo del cielo (e cioè quella del Sagittario, un segno di Fuoco - cfr. anche "freccia rovente" -, rappresentante Fiorenzo). Il riferimento alla Divinazione è presente anche nel fatto che Fiorenzo percepisce la presenza della ragazza pur non vedendola.
L'accenno al "crine dorato" permette di distinguere Fiorenzo dagli altri centauri, come Magorian (pelo nero) e Cassandro (pelo fulvo). La "mite pastoia" cui accenno nell'ultimo verso è un ulteriore riferimento a Fiorenzo che, al contrario degli altri centauri dal carattere aggressivo, presenta sempre un temperamento decisamente più docile e pacato.
Ringrazio tutti coloro che leggeranno questo piccolo esperimento!