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Autore: LadyPalma    10/01/2020    14 recensioni
[Questa storia partecipa al contest "Tutto in tre Drabbles" indetto da HarrietStrimell sul forum di EFP]
Tre momenti in cui Dolores Umbridge e Alastor Moody si sono guardati davvero - dal primo inaspettato bacio fino al momento in cui di lui non resta altro che un occhio conficcato in una porte.
[Alastor Moody x Dolores Umbridge]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Alastor Moody, Dolores Umbridge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Alastor&Dolores'
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I can see you





 
 
“I licantropi sono una razza chiaramente inferiore e non trovo nulla di sbagliato nella mia normativa che…”
Alastor Moody la zittisce con un gesto improvviso.
Nessuno l’aveva mai zittita in quel modo.
Nessuno l’aveva mai baciata in quel modo.
Quando la lascia andare – frastornata e finalmente zitta – anche lui sembra sorpreso da se stesso, ma c’è un fastidioso sorrisetto sulle sue labbra ora macchiate di rossetto rosa.
Dolores si perde un attimo a studiarlo: gamba di legno, occhio artificiale e naso incompleto.
Se non fa già parte di un’altra razza inferiore a quella umana, manca molto poco.
Lei lo vede. E si chiede perché non è disgustata.

[Primo bacio, 107 parole]


 
**



Dolores non è sicura di come siano finiti nel suo ufficio, ma la prima cosa che fa è mormorare un nox.
Alastor non protesta, nonostante la sua “vigilanza costante”, forse perché sa che in quella stanza l’unico pericolo da cui dovrebbe guardarsi le spalle lo sta stringendo tra le braccia.
Al buio, possono fingere che lui sia più attraente e lei meno brutta – senza quei detestati lineamenti da rospo e tutti quei chili di troppo.
Adesso c’è solo il nero, che assorbe il rosa e copre ogni difetto.
Solo due mani soffici e due ruvide.
Una voce roca e una stridula.
Si vedono lo stesso. Si vogliono ancora.

[Spegnere la luce, 108 parole]


 
**



Non si guarda spesso allo specchio del suo ufficio ma, quando lo fa, trema.
Forse perché è il momento in cui puntualmente, per qualche scherzo del destino, l’oggetto magico conficcato nella porta si rivolge verso l’interno.
Nel riflesso vede se stessa – un po’ più vecchia, un po’ più meschina – e vede anche l’occhio di Moody.
Trema perché anche la pupilla blu elettrico la vede, anche se mai direttamente e solo tramite il vetro.
Trema perché Alastor Moody è morto ma sembra parlarle.
Posso vederti, sembra dire, posso vederti ancora.
Dolores non si guarda spesso allo specchio ma, quando lo fa, è l’unica occasione in cui non vede solo se stessa.

[Guardarsi allo specchio, 110 parole]
 

 




 






NDA: Ormai questa coppia mi sta prendendo un pochino la mano (e di questo chiedo scusa a tutti!).
Cercare di raccontare una crack pairing in circa 300 parole non è facile, ma il fulcro che qui ho voluto rappresentare è un loro possibile legame di attrazione/repulsione prima dell'unica connessione canonica tra i due: Dolores che tiene l'occhio magico di Moody nella sua porta come "sistema di sorveglianza". 
 
   
 
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