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Autore: Teo5Astor    17/01/2020    8 recensioni
"Nello specchio non vedo un guerriero armato di spada e un generale dell’esercito con un fucile a tracolla. Vedo solo un ragazzo e una ragazza come tanti, che indossano dei maglioncini natalizi e che ridono spensierati delle piccole cose della vita."
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mai, Mirai!Trunks
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Un albero di Natale dal futuro
 
 
«Dai, Trunks, trasformati! Solo un attimo, per favore!» mi sorride Mai, mentre mi guarda con aria furba stringendo tra le mani le luci che abbiamo appena tolto dall’albero di Natale.
La osservo con aria interrogativa, poco convinto. Lei intanto cerca di riavvolgere il lungo cavo nero a cui sono attaccate tutte le lampadine.
«Ehm… perché?» le domando, perplesso.
«Tu non preoccuparti!» ride, avvicinandosi a me per darmi un bacio a fior di labbra, dolce come solo lei sa essere.
Mi piace vederla felice. Lei lo merita più di chiunque altro.
«Dai, è anche il mio compleanno! Fallo per me!» aggiunge, accennando un broncio che in realtà non è capace di fare, cercando di imitare maldestramente una bambina viziata.
Mi strappa un sorriso, e mi sento davvero fortunato ad essere qui con lei. A poter ridere insieme a lei, nel nostro mondo. A poter festeggiare il suo compleanno mentre finiamo di smontare le decorazioni natalizie con cui avevamo addobbato la casa.
Già, il nostro primo Natale qui. E il primo compleanno di Mai, qui, nel nostro nuovo mondo. In quella che è diventata la nostra casa dopo tutto quello che è successo in quella che era la nostra linea temporale.
Intravedo la nostra immagine riflessa dallo specchio del salotto e sento un senso di profonda serenità accarezzarmi, una sensazione che pensavo di aver dimenticato e che solo Mai ha saputo farmi riprovare dopo tanto tempo.
Nello specchio non vedo un guerriero armato di spada e un generale dell’esercito con un fucile a tracolla. Vedo solo un ragazzo e una ragazza come tanti, che indossano dei maglioncini natalizi e che ridono spensierati delle piccole cose della vita. Penso a mia madre, a mio padre e a Gohan… credo che sarebbero felici anche loro di come sono adesso. Ok, magari mio padre non gradirebbe che indossassi questo maglione verde con ricamati dei fiocchi di neve e delle Sfere del Drago come fossero palline per l’albero di Natale. Me l’ha regalato Mai, a me piace, però forse mi imbarazzerebbe indossarlo davanti a lui. Anche se sono certo che se dovessimo tornare indietro nel tempo da mio padre e Mai ne regalasse uno anche a lui, finirebbe con l’indossarlo. Da quello che ho visto nel nostro ultimo viaggio nel tempo, credo che non sappia fare il duro con lei, proprio come non ci riesce con mia madre. Sono felice che Mai abbia potuto conoscerlo, e io sono contento di aver potuto vedere quanto sia cambiato in meglio.
Mai invece indossa un maglioncino rosso aderente con la stampa di un albero di Natale. Le sta d’incanto, sono sincero. Ma lei è bellissima sempre, del resto. Non so come faccia, ma so solo di essere un ragazzo fortunato a poter stare con lei.
«Ti amo, lo sai?» le sorrido, trasformandomi al contempo in Super Saiyan. «Buon compleanno, Mai».
«Grazie! Ti amo tanto anch’io!» grida, euforica, mettendomi le braccia al collo e baciandomi con trasporto. La stringo a me e ricambio quel bacio, me lo godo fino in fondo, come ogni singolo istante che passo con lei. Mi sento nel posto più bello del mondo quando ci baciamo, quando ci teniamo per mano o quando facciamo l’amore, e non potrei desiderare nient’altro.
Si libera dal mio abbraccio e fa un passo indietro, mostrandomi il cavo elettrico con attaccate le luci dell’albero di Natale che ancora stringe tra le mani. Mi sorride con aria divertita, mentre dispone velocemente il filo tra le punte dei miei capelli biondi drizzati verso l’alto dal potere della mia aura. Fa un altro passo indietro e scoppia a ridere.
«Sei stupendo, Trunks! L’albero di Natale più bello che abbia mai visto!» esclama, e i suoi occhi neri sembrano splendere come pietre preziose.
«E-ehm… m-mi sento un po’ a disagio…» farfuglio, poco convinto, guardando allo specchio le lucine che si accendono e si spengono tra i miei capelli e si perdono dietro la mia schiena.
«E invece sei bellissimo, fidati!» ride, tutta felice, mentre agguanta dal tavolo anche una trombetta di carta e me la ficca in bocca. «Aspettami qui, vado a prendere la torta di compleanno con le candeline, così facciamo le foto!»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note: una storia semplice ispirata a quello che tutti noi, purtroppo, abbiamo dovuto fare nei giorni scorsi, cioè smontare l’Albero di Natale, il Presepe e le varie decorazioni. Un momento ogni anno tristissimo per me, e infatti cerco sempre di tener fuori gli addobbi ancora un po’ dopo l’Epifania.
Qui ho pensato di unire il compleanno di Mai al momento in cui lei e Trunks si ritrovano a mettere via gli addobbi, sfruttando il bellissimo disegno realizzato appositamente da Sapphir Dream, che ringrazio tanto, per una persona speciale che adora questa coppia, come del resto la adoro io.
Spero vi sia piaciuta queste breve storia e che vi abbia strappato un sorriso, io non posso che ringraziarvi se avete letto e se la inserirete nelle liste. Un grazie speciale a chi vorrà dirmi cosa ne pensa, è sempre fantastico per me poter conoscere il vostro parere!
Ci vediamo mercoledì col nuovo capitolo di “Remember me”, mentre ieri ho pubblicato a sorpresa una drabble in cui vediamo Goku e Chichi in versione Aladdin e Jasmine dal titolo “Le sette (sfere) e una notte”, se volete vi aspetto anche sotto quelle righe!
Grazie ancora e, a proposito, voi avete smontato l’albero di Natale?  ;-)
 
Teo

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