Il capitolo è stato
ispirato a questo disegno: https://www.deviantart.com/deadlychestnut/art/The-Sixth-Ranger-191099622;
The Sixth Ranger by DeadlyChestnut.
Cap.1 I figli di Kuriza
Vegeta si sedette sul davanzale della
finestra e accavallò
le gambe.
“Non so bene cosa
significasse quel sogno, ma ho capito una
cosa… I miei genitori mi hanno nascosto qualcosa sulla mia
nascita.
Devo scoprire di cosa si
tratta” spiegò, passandosi la mano
tra i capelli mori. Teneva uno scouter sull’occhio e lo stava
utilizzando per
parlare.
Kuriza, dall’altra parte,
gli rispose: “I genitori spesso lo
fanno. Io non so praticamente niente di mia madre e ho iniziato a
capire
qualcosa”.
“Ossia?”
domandò il principe dei saiyan.
Kuriza sospirò.
“Preferisco parlartene
quando avrò le prove”.
Vegeta mugolò in assenso.
“Come stanno i tuoi
figli?” domandò.
Kuriza si deterse le labbra con la
lingua.
“Mia figlia un
po’ mi preoccupa. Assomiglia un po’ a me e un
po’ a sua madre…” spiegò.
Vegeta avvertì un brivido
lungo la schiena.
< Un incrocio tra saiyan e
changelling, ancora adesso mi
fa impressione > pensò, mordendosi
l’interno della guancia.
“Però non ha il
carattere dolce di suo fratello minore.
Ormai è una giovane adolescente e…”
proseguì a spiegare Kuriza.
Vegeta corrugò la fronte
con aria meditabonda.
“Assomiglia al nonno,
vero?” domandò.
Kuriza mugugnò.
“Già. Non mi
fraintendere, non va in giro ad uccidere o
conquistare pianeti, ma sembra fatta apposta. Anche nel modo di
muoversi, nel
parlare, mi ricorda fin troppo mio padre” ammise.
Vegeta annuì.
”Comunque ultimamente mi
chiami spesso” notò Kuriza.
Vegeta rispose: “Tuo padre
e vivo e vegeto. Se ne va in giro
indisturbato per l’universo e non ho la più
pallida idea di dove sia.
Ti ha già ucciso una volta
per il tuo buon cuore. Non voglio
lo faccia di nuovo perché ha scoperto che hai sposato una
saiyan”.
Kuriza ridacchiò.
“Sei proprio un
‘fratello maggiore’ apprensivo” lo
punzecchio.
Vegeta grugnì.
“Sono preoccupato davvero e
dovresti esserlo anche tu” gl’intimò.
Si udirono dei ticchettii provenire
dall’altra parte e il
viso di Vegeta divenne bluastro.
< Ci scommetto, sta muovendo
la coda in modo inquietante.
Che impressione! > pensò.
“Ho saputo che Ginew
è morto, vero?” domandò Kuriza con tono
grave.
Vegeta sospirò.
“Sì, da un
po’. Lo era già quando sei resuscitato, credevo
lo sapessi” ammise, socchiudendo gli occhi.
Kuriza mugugnò.
“Suppongo che fosse gentile
con me solo per fedeltà a mio
padre” esalò. Fece un verso simile ad un gemito.
“Vegeta, ultimamente non
sto benissimo e mi è venuto un
dubbio. Credo che mio padre mi odiasse meno di quanto voleva far
credere.
Non credo di rischiare nulla da lui.
Inoltre non sa che io sono
resuscitato” tranquillizzò il
principe.
Vegeta schioccò la lingua
sul palato.
“Va bene, ma stai attento.
Freezer diventa sempre più
potente. Se qualcosa non va, chiamami. Arriverò.
Non dimentico che sei morto per
cercare di aiutarmi” disse
secco.
“Ti auguro di scoprire la
verità sulle tue origini” disse Kuriza.
Vegeta sorrise.
“Tu chiamami appena hai
quelle famose prove. Io mi farò
sentire presto”.
Kuriza rispose: “Ci
conto”, chiudendo la chiamata.
Vegeta s’infilò
il cellulare in tasca e guardò fuori dalla
finestra.
< Mi chiedo se
resusciterà mai sua sorella, ma
soprattutto come Freezer abbia potuto avere dei figli così
dolci > pensò.