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Autore: Roe Jaeger    24/01/2020    1 recensioni
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di più
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di più.

Songfic su Dragon Ball che ha per protagonisti Vegeta e i suoi pensieri.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I duri hanno due cuori

Un quarto alle dieci e Veleno è seduto 
da Mario davanti a una grappa e a un posacicche pieno. 
Lo salutano male, forse perché sanno tutto di lui 
o, almeno, ne sanno una loro versione.


Gli anni passano... e anche Vegeta lo sa. Oramai non c'è più nessuno che minaccia la Terra, e gli anni si fanno sentire, duri sulle spalle.
Non ha mai avuto amici, lui... né mai s'è riservato il tempo di farseli. Roba futile, li considerava, al tempo delle battaglie. Ah, se avesse potuto prevedere il futuro!
Ora non sarebbe un mezzo alcolizzato e un fumatore, forse.
L'alcool lenisce le ferite, tutti lo sanno. E anche il principe dei Saiyan l'ha scoperto suo malgrado.
La gente lo guarda, forse perché sa chi è, forse perché conoscono il suo carattere.
O almeno credono. Loro conoscono il Vegeta che conoscono tutti, quello che il principe dei Saiyan ha sempre mostrato agli altri di sé... ovvero nulla.

Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca 
chiaramente dalla parte del cuore... 
e la gamba gli duole del peso e del freddo di un cannone 
che chissà come è riuscito a trovare.


Ha un chiodo fisso lui: Bulma. Forse l'unica cosa sensata di tutta la sua esistenza. Ma purtroppo c'è sempre un forse a rovinare le cose.
Per prendere le sigarette, la sua mano sfiora qualcosa custodito tanto gelosamente da essere stato dimenticato lì, in quel posto nascosto...
Quando quella giacca molto sgualcita viene abbottonata, infatti, un particolare conosciuto solo a pochi... lui, Bulma e quelle pesti dei loro figli ficcanaso, che non avevano ancora capito che quella giacca fosse offlimits!
E quella mano, ritornando alla luce, porta con sé quell'oggetto personale custodito tanto scrupolosamente. Da quella giacca un po' troppo vecchia che ormai a consumato la sua utilità...
E chi l'avesse osservato, si sarebbe accorto che era proprio lì, dove Vegeta diceva di non avere niente. Sul cuore.
Le numerose battaglie l'avevano scalfito più di quanto credesse lui e immaginassero tutti.
Ma Bulma c'era ancora. L'unica cosa bella della sua vita...

Non ha tempo né voglia di pregare Dio perché 
vuol contare soltanto sul suo dolore, su sei colpi 
e infine su di sé...


E a cosa servirebbe pregare per un futuro migliore? A lui non servirebbe. Lui credeva che sarebbe per sempre riuscito a cavarsela da solo, contando solo sul suo dolore, sulle innumerevoli esperienze che la vita lo aveva portato ad affrontare... sulle sue forze.

C'è chi ha scelto la donna sbagliata
e forse ha scelto per tutta la vita
altra scelta che ha è a chi farla finita...


Ma se c'è qualcosa in cui sa che non ha sbagliato, quella è l'amore. Vegeta, in fondo, sa di non aver sbagliato. Perché Bulma è la donna giusta per lui, e lui lo sa. Non lo ammetterà mai, forse, ma lo sa. È difficile per il principe dei Saiyan essere grato a qualcun altro. Ma stavolta non può farne a meno, perché Bulma ormai è parte di quell'uomo che ha scelto di amarla, forse per sempre...

C'è chi ha scritto bestemmie sul cuore
però i conti per sé li sa fare
e il totale non cambia anche se fa star male.


E fa male rimpiangere un passato che non può più tornare, rinnegare un qualcosa che non può più essere cambiata...
Le cose non cambierebbero comunque.
E questo Vegeta lo sa.
Sa che le cose, da qualunque angolazione vengono guardate, rimangono uguali a prima.
Sono sempre quelle, magari le avrebbe fatte diversamente, se ci avesse ragionato su prima... ma ormai quel che è fatto è fatto, e la vita non torna indietro mai, anche se si vorrebbe... neanche se tutto il dolore del mondo potrebbe essere riscattato...

Però non piange mai 
se non è davvero solo...


E a queste condizioni, a che serve piangere dunque? A che serve provare a rinnegare un passato che comunque rimarrà tale per sempre?
Ma qualche volta le lacrime escono anche se non lo si vuole.
E questo Vegeta lo sa.
Ma sa anche di avere una reputazione da difendere, lui, e di non potersi permettere di dimostrarsi debole agli occhi del mondo.
Però qualche volta le lacrime vincono anche lui. Sapendo che neanche lui è capace di fermarle.

I duri hanno due cuori 
col cuore buono amano un po' di più 
I duri hanno due cuori 
col cuore guasto 
odiano sempre un po' di più ooohhhh!


E sanno che anche Vegeta è come tutti. Anche il Principe dei Saiyan piange. Anche lui soffre.
È un essere umano come tutti. Anche lui vive.
E ama.
Ama Bulma, il piccolo Trunks. E, anche se non l'ammetterebbe mai, ammira Goku.
Eppure, sempre come tutti, anche lui è capace di provare sentimenti negativi.
Anche lui odia.
Ci sono molte persone antipatiche a Vegeta.
Nemici di una vita, sconfitti in anni addietro, oppure coloro che Vegeta non è stato in grado di sopraffare, e pertanto si sono guadagnati il suo disprezzo.
Oppure quel vecchio signore seduto al tavolino di fronte a lui, che sta attirando tutte le sue antipatie.
Eh sì, è proprio vero che nel mondo non ci si può fidare di nessuno.

Un quarto alle due e Veleno è seduto 
sul ponte sul fiume a vedere la pistola affondare. 
Adesso il freddo è reale: è passato alle ossa uscendo per 
forza dal cuore.


Meglio lasciare quel dannato bar, si dice poi il nobile Saiyan, per evitare di attirare attenzioni non gradite, sguardi troppo curiosi della gente che non sa.
E così si trova a vagare per le vie di quella città testimone delle sue troppe battaglie. La città non dimenticherà mai il passato di Vegeta. Lei ha visto, e Vegeta lo sa. Ha visto troppi morti sul proprio suolo. Ha visto lo spargimento di troppo sangue. Ed è stanca della sete di potere di tanta gente malvagia che ha sempre cercato di distruggerla, conquistarla, ucciderne gli abitanti.
E Vegeta con lei.
È tardi, l'una e quarantacinque circa, quando Vegeta è al fiume. Quello stesso fiume in cui il suo rivale Goku portava spesso il figlio a pescare. Un posto pieno di ricordi, anche per Vegeta. Quante volte vi si era recato anche lui, per allenarsi...
Ma in quel momento nulla più aveva importanza.
Non vi erano più nemici da sconfiggere: se la sua forza fosse scomparsa non avrebbe avuto motivo di dispiacersene. In fondo, oramai non serviva più.
Eppure quel periodo di pace che stava vivendo, a cui lui non è abituato, lo faceva star male. Lo costringeva a provare sensazioni mai avvertite prima di allora, stati d'animo che non conosceva e a cui non era preparato. L'unica conseguenza erano inspiegabili brividi che s'impossessavano di lui e che gli procuravano strane sofferenze. Emozioni.

C'è chi ha perso una brutta partita 
però, forse, una fiche gli è restata 
e può darsi ci sia un altro giro di ruota...


E se le cose nel passato di quel Saiyan sarebbero potute andare meglio, questo a nessuno è dato saperlo. Non è né possibile cambiare il passato, né conoscere come sarebbe stato il futuro se le cose fossero andate diversamente. Ma ci sarà sempre un'altra occasione, per riscattarsi. A tutti viene concessa una seconda possibilità, e ora anche a Vegeta.
Perché anche lui è una persona speciale, come tutti.
E quando la fortuna girerà, lui avrà la sua tanto agognata seconda possibilità.


E poi non piange mai 
se non è davvero solo... 
I duri hanno due cuori 
col cuore buono amano un po' di più 
i duri hanno due cuori 
col cuore guasto odiano sempre un po' di più


Ma di una cosa è certo: non concederà a nessuno il privilegio di vedere le sue lacrime. Mai. Sarà forte lui, non piangerà. Oppure, se lo farà, a nessuno sarà concesso saperlo, sarà solo, una volta in più, ma questo a lui non pesa... è sempre stato solo, e solo per sempre sarà...
Eppure c'è un'altra cosa che non dirà a persona alcuna. Lui vorrebbe essere diverso. Anche lui prova dei sentimenti sinceri, veri. Solo che riesce sempre a far prevalere il lato cattivo di sé, perché è quello con il quale ottiene il rispetto della gente. Con le buone non si ottiene mai niente, e questo Vegeta l'ha sempre saputo.
Ha ottenuto una sola cosa quando ha lasciato più spazio al cuore buono: Bulma.
E poiché Bulma è ancora nella vita del Saiyan, ora Vegeta sa che l'amore non è una cosa sbagliata.
   
 
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