25/01/2020
3 recensioniFic nata completamente a caso mentre lavoravo ad una pwp sempre su questi due. Ormai non ho speranze.
Come specificato nei tag, la fic non è strettamente mpreg perché nessuno qui è gravido, ma in poche parole l'opzione di "wei wuxian gravido" è trattata con totale naturalezza in questa fic, come se non fosse insolito. Questo non si traduce in un mondo omegaverse - semplicemente, può portare in grembo figli xD
Detto ciò, spero possa essere di vostro gradimento! uvu
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Come specificato nei tag, la fic non è strettamente mpreg perché nessuno qui è gravido, ma in poche parole l'opzione di "wei wuxian gravido" è trattata con totale naturalezza in questa fic, come se non fosse insolito. Questo non si traduce in un mondo omegaverse - semplicemente, può portare in grembo figli xD
Detto ciò, spero possa essere di vostro gradimento! uvu
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Tutto e di più
«Lan Zhan.»
Lan WangJi aprì gli occhi, lentamente.
«Mn.»
La notte avvolgeva Gusu e il gentile frusciare degli alberi cullava la jingshi dove, avvolti tra calde coperte, giacevano i due sposi.
«Eheh.» la dolce risata di Wei WuXian, per nulla impastata dal sonno che avrebbe pur dovuto coglierlo, considerando le precedenti attività della giornata, squillò calda e vibrante contro la pelle di Lan WangJi. «Ti è piaciuto il regalo di compleanno? Non te lo aspettavi proprio, eh Lan Zhan?»
Un sorriso si allargò anche sul volto di Lan WangJi.
«Non me lo aspettavo.»
Wei WuXian sorrise ancora di più contro di lui, lasciandogli un bacio soffice contro il collo snello. Quando però la seconda Giada della setta Lan deglutì, quella bocca premette contro di lui con più insistenza, i denti a sfiorare il pomo d’Adamo che si abbassò ed alzò.
«Wei Ying.» lo ammonì subito, voltandosi quel tanto che gli fu sufficiente per guardarlo negli occhi – in quelle iridi chiare che brillavano di ingegno e malizia.
«Antipatico.» brontolò il giovane, continuando però a sorridere, per nulla pentito. Si sistemò meglio al suo fianco, intrecciando ulteriormente le proprie gambe a quelle più massicce e forti del compagno. Chiuse quindi gli occhi, inspirando ed espirando profondamente.
Lan WangJi pensò che si fosse nuovamente addormentato, o che almeno fosse intenzionato a farlo, e con dolcezza gli accarezzò il fianco, silenziosamente scusandosi dei lividi che lo adornavano. Allo stesso modo del marito, chiuse gli occhi ed inspirò a fondo, tranquillo e sereno.
«Lan Zhan, stavo pensando sai?»
Lan WangJi non aprì gli occhi questa volta, ma prestò ugualmente ascolto.
«Non so cosa vorrei per il mio compleanno.»
In silenzio, Lan WangJi attese che il compagno proseguisse, ma non avvenne. Questo un po’ lo allarmò, e allora Lan WangJi sollevò le palpebre e schiuse le labbra:
«Non hai idee?»
Wei WuXian scosse appena il capo e sospirò teatralmente.
«Ho tutto, ecco cosa.» piagnucolò, arrampicandosi sul corpo del marito fino a sistemarsi quasi interamente sopra di lui. «È un dramma capisci? Non è possibile che non abbia idee per un motivo simile!»
Il petto di Lan WangJi si scaldò, le braccia si strinsero attorno al marito e lo premettero con possessione a sé. Wei WuXian tradì la consapevolezza dell’effetto delle sue parole con un fugace sorriso, ma proseguì comunque secondo il suo piano.
«Certo non posso negare che non mi dispiacerebbe poter vedere un po’ più spesso mio nipote…»
«Mn.»
«…e che non sarebbe male per quando stiamo qui poter infrangere un po’ più di regole senza che tuo zio rischi un infarto…»
«Mn.»
«…e anche che magari— Ehi!» Wei WuXian si interruppe, poggiando il mento sotto le proprie mani, a loro volta distese sul petto di Lan WangJi. «Non puoi dire di sì a tutto con questa leggerezza, me ne approfitto ancora di più, sai?»
«Mn.»
«Aaah, Lan Zhan Lan Zhan…» sospirò. «Perfetto in tutto e così facile da abbindolare.»
L’uomo scosse il capo e sorrise.
«Per il tuo compleanno.»
«Mh?»
«Se è per il tuo compleanno,» proseguì Lan WangJi, sollevando una mano per scansare dei capelli dal volto del marito; li sistemò delicatamente dietro un suo orecchio, non mancando di accarezzarlo, e gli sorrise ancor di più. «Ogni tuo desiderio. Più di “tutto”.»
Wei WuXian restò immobile, le grandi iridi azzurre ferme nel riflesso di quelle dorate.
Poi, si mise a ridere.
Lan WangJi lo strinse ancor di più, viziandolo con dolci baci su tutto il volto finché Wei WuXian non fu nuovamente al suo fianco, questa volta però tra le sue braccia.
«Di questo passo non mi resterà niente neanche dopo il “tutto”.»
«È un problema?»
«Lo è eccome!»
Lan WangJi la pensava diversamente, eppure non diede voce al suo dissenso. Piuttosto si premurò di lasciare un ultimo bacio sulla tempia del marito, soddisfatto.
Per qualche minuto, tornò il silenzio; questa volta però Lan WangJi restò attentamente in ascolto e non si stupì quando, nuovamente, la voce di Wei WuXian mormorò dolce vicino a sé:
«Ho la pancia piena, ho un tetto.» iniziò, poggiando i palmi delle mani ai lati del suo volto, contro i pettorali del compagno. Era caldo come sempre.
«Ho la mia famiglia. Ho la tua famiglia.»
E il suo respiro regolare, che lo cullava.
«Ho un marito perfetto.»
Lan WangJi lo strinse impercettibilmente e per un momento Wei WuXian ridacchiò, come suo solito. Ma, stranamente, si zittì presto.
«Lan Zhan.» sussurrò con un filo di voce, avvicinandosi ancor di più al petto di Lan WangJi, premendovi la fronte. Era così vicino che se anche una tempesta fosse imperversata fuori dalla jingshi, non avrebbe sentito altro se non il battito del cuore del marito. Un vibrante, rassicurante battito.
«Mn.»
Esitò un attimo. Chiuse gli occhi, prese fiato.
«Iniziamo una nostra famiglia?»
Il cuore in quel petto fece un balzo e accelerò, mettendosi a galoppare, e in risposta fece lo stesso anche il cuore di Wei WuXian, il quale quasi non comprese quanto era appena sfuggito alle sue labbra – delle labbra non più distese in un sorriso ma serrate e tremanti.
«Insomma non—» riprese a parlare, diviso tra l’istinto di affondare ancora di più contro quel corpo e quello di allontanarsi e chiudersi in sé. «Non puoi restartene senza un erede, giusto? Sento già tuo zio che mi maledice ancora di più se dovessi permetterlo. E poi non sarebbe carino, un piccolo HanGuang-Jun? Tutto silenzioso e regale, che se ne sta per i fatti suoi e studia diligentemente… perfetto per essere infastidito! O magari prenderebbe più da me, con tutto il mio fascino ma… ma magari i tuoi occhi… te lo immagini? Un ruba cuori. Mhmh, non sarebbe niente male. Il panico, il ribelle dei Lan!»
Wei WuXian sorrise e il suo petto sussultò appena per la risata un po’ forzata che ne uscì. Il suo cuore non voleva smetterla di agitarsi, di confonderlo, ed era così forte e assordante il suo battere da nascondergli quello di Lan WangJi.
Batteva ancora con agitazione? Cosa stava pensando? Wei WuXian era abituato al silenzio del marito, lo amava e rispettava, ma in quel momento era— spaventato.
«Lan Zhan… mi stai—»
«Mn.»
Lan WangJi lo strinse ancor di più, fino a quasi fargli male. Lo premette a sé con quella forza incontrollabile eppure delicata, lo avvolse nel suo calore e profumo come nessuno avrebbe mai potuto.
«La nostra famiglia.» sussurrò contro i suoi capelli, nella sua voce appena tremante tutto il suo amore e la sua commozione. Wei WuXian si distese a quel tocco, tornò a sentire la musica dei loro cuori e non il solo ed assordante battere delle sue paure. Eppure restò nascosto.
«Nostra?»
«Mn.»
«Solo nostra? Di nessun altro?» incalzò, quasi frenetico.
«Sì.»
«Aaah…» sbuffò, strofinando il proprio volto contro il corpo del marito. Era un marito perfetto, anche come fazzoletto. «Un piccolo Lan…»
Lan WangJi gli cinse con più delicatezza spalle e vita, si chinò contro la sua nuca e sussurrò tra i capelli:
«Un piccolo Wei.»
«W—Wei?»
«Wei.»
Wei WuXian premette contro il petto del marito per distanziarsi e Lan WangJi lo osservò sgranare gli occhi, lo vide chiaramente alla ricerca di risposte, di qualcosa di sciocco da poter dire. La seconda Giada della setta Lan però non gli concesse alcuna via di fuga e circondò quel volto meraviglioso con le sue grandi mani; accarezzò le gote arrossate con i pollici, si abbassò fino a far toccare le loro fronti e sorrise.
«Un Wei. No?»
«Perché—»
«Wei Ying.»
«Cosa?» brontolò Wei WuXian, e su quel viso tornò il sorriso, tornò il luccichio in quegli occhi pieni di vita. «Mi fai le domande e non mi dai neanche modo di rispondere? E pensare che poco fa ho detto che sei un marito perfetto, così mi costringi a rimangiarmi tutto.»
Il sorriso di Lan WangJi si poggiò sulle labbra del marito. Per il suo compleanno e in ogni giorno della loro vita: Lan WangJi gli avrebbe dato tutto, più di tutto.
«Ho capito, ho capito.» Wei WuXian soffiò contro le sue labbra e sollevò le mani per afferrargli il volto, un gesto quasi speculare a quello di Lan WangJi se non fosse per il leggero pizzico che ricevette la sua guancia sinistra. «Allora un piccolo Wei.»
Lan WangJi annuì e lo baciò ancora, lo accarezzò e lo cullò contro di sé.
Wei WuXian ridacchiò e tirò sul con il naso.
«E un piccolo Lan.»
~°*°~
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Spero vivamente vi sia piaciuta! **
Questi due sono la salvezza della mia anima. Purtroppo a causa di un lutto è un momentaccio ma bene o male MDZS mi ha accompagnato in una grossa parte della mia vita in questo ultimo anno, perciò è forse per questo che gira e rigira riesco a scrivere solo di LWJ e WWX xD
Mi danno tanta gioia e felicità, spero che con questa fic un po' di tenerezza sia giunta anche a voi 8) se voleste, un commento sarebbe ben accetto e apprezzato <3
Spero vivamente vi sia piaciuta! **
Questi due sono la salvezza della mia anima. Purtroppo a causa di un lutto è un momentaccio ma bene o male MDZS mi ha accompagnato in una grossa parte della mia vita in questo ultimo anno, perciò è forse per questo che gira e rigira riesco a scrivere solo di LWJ e WWX xD
Mi danno tanta gioia e felicità, spero che con questa fic un po' di tenerezza sia giunta anche a voi 8) se voleste, un commento sarebbe ben accetto e apprezzato <3