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Autore: Misterius Fan    27/01/2020    0 recensioni
Breve Fanfiction dedicata a Star Twinkle Pretty Cure ambientata dopo la sua conclusione. Cosa e accaduto dopo quella che luce brillò davanti una eccitata Hikaru quando la vide, insieme ad un sorpreso equipaggio? La ormai ex-Cure Star non poteva di certo immaginare che stava per rivedere le sue amicizie spaziali.
Genere: Fantasy, Fluff, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Parte 1: Fuwa


Neanche 10 minuti dall’essere partita per lo spazio che qualcosa stava già per rendere indimenticabile il suo viaggio prima del previsto.
 
<< Finalmente, sono nello spazio >> pensò felicemente Hikaru mentre osservava il panorama delle Terra dall’oblò della navicella spaziale.
 
Erano passati 15 anni da quando, all’età di 13, aveva salvato il l’intero universo nei panni di Cure Star insieme alle sue amiche terrestri Elena/Cure Soleil e Madoka/Cure Selene ed extra-terrestri Yuni/Cure Cosmo e Lala/Cure Milky. Proprio quest’ultima era al centro dei suoi pensieri per tutto questo tempo. La sua persona proveniente dallo spazio che conobbe, la sua compagnia di battaglia più cara a cui aveva fatto conoscere gli usi e costumi terrestri e la migliore amica che avesse mai avuto. Con lei aveva vissuto un anno indimenticabile condividendo gioie e dolori e battaglie a non finire. Con lei aveva salvato l’universo incitandola a non mollare quando tutto sembrava ormai finito. E infine l’averla dovuta salutare in lacrime quando dovette lasciare per sempre lo Star Palace, occasione in cui lei riuscì a chiamarla per nome e dirle “grazie” nonostante non potesse più parlare il Giapponese grazie ai poteri di Fuwa.
 
<< Chissà quanto durerà il viaggio. Chissà come sarà cambiata. Chissà come vanno le cose su Samaan. Mhhh, quante cose le voglio dire >>pensò Hikaru tutta eccitata.
 
Ma all’improvviso sentì una voce, un eco semmai, decisamente familiare:
 
<< FFFUUUUUUUUUUUUUWWWAAAAAAAAAAAA!!!!! >> disse quella voce
 
Hikaru all’udirla sobbalzò; era la voce di Fuwa. Ma neanche il tempo di elaborare la cosa che una luce immensa illuminò l’universo. L’intero equipaggio che era partito insieme a lei osservo il fenomeno con preoccupazione mentre Hikaru, dopo un’iniziale sorpresa, cominciò a piangere per la felicità. Senza pensarci due volte, alla vista di quella maestosa visione esclamò quella parola che ultimamente non riusciva più a dire senza sincerità:
 
<<  Kirayaba-☆ >>  esclamò felice la ragazza
 
Si palesò una maestosa figura equina simile ad un cavallo con ali angeliche, un corno brillante quanto un diamante con una stella posta sulla base nella fronte ed una folta criniera che brillava dei colori dell’arcobaleno. La sua grandezza era pari, se non leggermente maggiore, allo Shuttle. Nonostante questo radicale cambiamento la ragazza riconobbe quei dolci occhioni azzurri e quelle stelle poste sulle guance della creatura.
 
<< FUWA! SONO IO, HIKARU >> urlò a pieni polmoni Hikaru ignara della possibilità che fuori non la potesse sentire.
 
<< Hikaru >> rispose Fuwa, che invece la sentiva eccome << Sei proprio tu vero? >> domandò poi mentre i suoi occhioni cominciavano a brillare per la commozione
 
<< SI! SONO PROPRIO IO >> continuò ad urlare Hikaru incurante delle lacrime che galleggiavano dentro il suo casco per via della gravità 0. << MA ASPETTA; SEI TU MI CHIAMI PER NOME ALLORA… TI E TORNATA LA MEMORIA? >> domandò in seguito dopo aver realizzato la cosa.
 
Si era infatti ricordata che durante la battaglia finale contro la Star Princess dell’Ofiuco, Fuwa si era sacrificata per salvare le Pretty Cure. In seguito venne resuscitata mediante il potere dei loro Star Color Pendant, ma perdendo i suoi poteri originali e, di conseguenza, le memorie dell’anno trascorso con loro. Ora non solo era cresciuta così tanto, ma aveva recuperato i poteri e insieme ad essi i suoi ricordi. E questo rese felice non poco Hikaru.
 
<< Qui non e posto -fuwa >> disse Fuwa trovando il contesto decisamente scomodo per parlare << Li invece e meglio. WARP! >> ed un’altra luce investi lo Shuttle e tutti i presenti per poi scomparire dalla Terra.
 
Dopo circa 10 secondi, Hikaru e l’equipaggio della nave percepirono di nuovo la gravità e del peso sotto il loro mezzo.
 
<< A… abbiamo… toccato terra >> disse uno dei membri dell’equipaggio di nome  Saburō Yatsude
 
<< Sembra di si >> rispose l’altro membro di nome Hajime Yatate << Ma dove siamo? >>
 
<< Sembra…. Un palazzo >> rispose l’ultimo membro, nonché una donna insieme ad Hikaru, di nome Izumi Tōdō
 
Hikaru, riaperti gli occhi e osservato il panorama esterno, riconobbe il posto all’istante
<< E lo Star Palace! Kirayaba-☆ >> esclamò Hikaru eccitata << Non e cambiato per niente. Ragazzi, possiamo scendere e non ce bisogno dei caschi. Qui ce ossigeno >> e corse in pompa magna al portello per aprirlo.
 
Gli altri tre membri, di cui sono consapevoli che l’allegria di Hikaru e fonte di sicurezza, annuirono a seguirla. Aperto il portellone Hikaru scese immediatamente e cominciò a correre e saltellare allegramente come una bambina delle elementari per il colossale atrio mentre gli altri tre membri dell’equipaggio rimasero colpiti da quella bellezza così… spaziale del posto. Nonostante il nome, non era un vero e proprio palazzo ma altri che una gigantesca piazza di pietra con 12 troni posti in tutta la circonferenza, al momento vuoti.
 
<< Se le mie amiche mangaka vedessero questo posto rimarrebbero qui per ore >> disse Izumi mentre contemplava meravigliata il paesaggio << avete poi il cielo? >> indicando il cielo multicolore
 
<< Vi stavamo aspettando, equipaggio della Terra! >> disse all’improvviso una voce potente quanto armoniosa
 
<< Ragazzi… i troni >> disse stupito Saburō mentre indicava i troni che si riempivano uno ad uno di occupanti
 
Da essi apparvero sedute 12 figure di donna ognuna più bella dell’altra e con aspetti fisici o particolari che richiamavano un segno zodiacale.
 
<< Ah… Princess >> disse Hikaru felice
 
<< E un piacere rivederti… Cure Star >> disse felice la Princess dell’Ariete
 
<< E benvenuti  anche a voi, abitanti della Terra >> continuò poi quella del Toro
 
<< Il piacere e nostro, principesse >> disse gentilmente Hajime per poi improvvisare un inchino
 
<< Ihihihih… non ce bisogno di essere così formali >> disse ridacchiando la Princess dei pesci
Mentre Hajime e i ragazzi dell’equipaggio ridevano di gusto, Hikaru cominciò a fare domande per via dell’eccitazione del momento.
 
<< Princess, ditemi: quella creatura era Fuwa vero? >>
 
<< Esattamente Star >> Esclamò la Princess del Cancro
 
<< Proprio poche ore fa, Fuwa ha completato la sua crescita e, poco dopo, ha riacquistato i suoi poteri e i suoi ricordi >> continuò quella del Leone
 
<< E così si e ricordata di voi Pretty Cure e si e teletrasportata subito per venire a cercarti >> conclusero all’unisono le Princess dei Gemelli
 
<< A proposito di Fuwa >> intervenne Hikaru << Ma dov’è? >> domandò lei guardandosi intorno
 
<< Qui-fuwa  >> disse una voce dall’alto.
 
E proprio dall’alto atterrò Fuwa in tutta la sua, nuova, magnificenza. Hikaru, vedendola, se ne fregò della stazza decisamente fuori mano e le corse incontro in evidente stato di commozione.
 
<< FUWA! >> urlò Hikaru a pieni polmoni mentre Fuwa abbassò la testa per permetterle di abbracciarla << Fuwa! Mi sei mancata…. Mi.. mi sei mancata tantissimo >> esclamò lei in preda ai singhiozzi
 
<< Anche tu mi sei mancata – fuwa >> le rispose la creatura anche essa con gli occhi lucidi  << Devi sapere che stavo volando su una galassia poco distante quando all’improvviso vidi una grande stella. Istintivamente dissi una parola, ovvero “Star” e all’improvviso mi e tornata la memoria! Rendendomi conto dell’improvviso magone che provavo  per il tempo passato, desideravo vedere tee le altre e così mi sono concentrata pensando alla terra e…. ho riottenuto la possibilità di evocare portali. >>
 
<< E fu così che e venuta da te – Prunce >> disse all’improvviso una voce familiare
 
Da una colonna apparve una creatura simile ad una medusa dall’aspetto decisamente furbo
<< Prunce! >> esclamò Hikaru, decisamente impreparata a tutte quelle sorprese ricevute nell’arco di una sola giornata
 
<< In persona. Come va Hikaru? >> domandò felice l’alieno mentre deformò una parte del corpo in modo da formare una mano per permettergli di stringere quella della ragazza
 
<< Con tutto quello che e capitato in questi ultimi minuti, non potrei essere più felice >> rispose lei felice mentre continuava ad accarezzare la criniera di Fuwa
 
<< Beh, preparati perché il bello deve ancora arrivare - Prunce >> continuò lui con tono furbetto << devi sapere che… >>
 
Ma Izumi lo interruppe bruscamente
 
<< Non per interrompere la rimpatriata ma… quel razzo non assomiglia a quello disegnato da Hikaru? >> disse lei mentre osservava il cielo
 
All’udire la frase Hikaru alzò lo sguardo e vide un razzo in procinto di atterrare. Nonostante l’aspetto decisamente malandato del mezzo, il colore rosa shocking e la forma peculiare la rendevano riconoscibile fra miliardi e miliardi di astronavi in tutto l’universo. Era il razzo di Lala.
 
<< Quel razzo….. Lala! LALA! >> pensò Hikaru mentre osservava eccitata quel mezzo con la quale aveva vissuto moltissimi viaggi atterrare nel palazzo. Non vedeva l’ora di rivedere il pilota al suo interno.
 
 
CONTINUA…..
 
 
 
Nota dell’autore: Ciao a tutti. Da come avrete potuto capire, sono reduce dall’ultima puntata di Star Twinkle Precure. E da come si e concluso era chiaro che il tutto quello che sarebbe accaduto era lasciato alla nostra Immaginazione. Ed e quello che sto facendo io con questa mini-serie fan-fiction, di cui saranno previste circa tre-quattro parti, dedicata alla riunione di Hikaru con le sue amicizie spaziali. Ora e accaduto con Fuwa e nella prossima parte, ovviamente, sarà con Lala. Per i nomi dei membri dell’equipaggio mi sono ispirato ai nomi di pseudonimi di staff di studi di animazione a mo’ di omaggio.  Saburō Yatsude era il nome di uno staff che creo molte serie animate, incluse quelle robotiche, degli anni 70; Hajime Yatate invece al nome dello Staff responsabile di molte serie animate dello studio Sunrise; e infine Izumi Tōdō non poteva che essere un omaggio al nome dietro agli staff che ogni anno sfornano tutte le serie delle Pretty Cure.
Detto questo…. Alla prossima parte.
   
 
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