Questa storia partecipa al Drabble Event indetto dal forum Piume d'Ottone (prompt "Realtà"). 
Unitevi a noi, è divertente *_*
(Note in fondo.)
 

In realtà

“Dodici G.U.F.O.?”
Weasley si gonfiò come un tacchino. “Esatto, signor Crouch”, gongolò.
Bartemius alzò gli occhi dal curriculum e appoggiò i gomiti sulla scrivania, per osservare il suo nuovo assistente. Lo sguardo che aveva… Lo conosceva già, quello sguardo. Lo riportava indietro di anni, a casa sua, dalla sua famiglia ancora intera. 
Dallo sguardo orgoglioso e soddisfatto di Barty.
“Dodici G.U.F.O., padre! Sono stato bravo?”
In realtà, non gli aveva mai risposto.
Chiuse e riaprì gli occhi. Non era a casa. Non era Barty. Era la realtà.
“Molto bravo”, rispose, abbassando il capo appena in tempo per non vederlo sorridere.




Le note:
ho scritto questa drabble (100 parole tonde) dopo aver scoperto, grazie a delle amiche lettrici di HP molto più attente di me, che Barty Crouch jr. ottenne dodici G.U.F.O. (uno in ogni materia) esattamente come Percy Weasley. E siccome la sola idea della famiglia Crouch mi riempie di dolore angst disperazione altro dolore, dovevo esorcizzarlo in qualche modo.
Spero vi sia piaciuta, nel caso sentitevi liberi di lasciarmi un commentino e un saluto ^^
Fera