Scelte

 

Nessuna scelta è mai semplice.
Bisogna sempre tenere a mente i vari fattori e calcolare le possibili conseguenze. Questo vale per le cose normali.
La scelta di un libro è una cosa a sé.
A colpo d'occhio una copertina può attirare la tua attenzione. A volte è il titolo ad incuriosirti. Altre sai già quale libro cercare e non ti perdi tra gli scaffali.
La scelta di cosa mangiare durante un pasto è già più complesso. Sempre ammesso che non abbiamo voglia di un cibo particolare. Si inizia a pensare a ciò che contiene la dispensa e alle varianti possibili. L'alternativa è andare a prendere qualcosa. È di vitale importanza non andare a fare compere di cibo a stomaco vuoto, perché si rischia di comprare una quantità inverosimile di alimenti salati o dolci, a seconda delle preferenze.
Le scelte più complicate sono quelle che coinvolgono i sentimenti o quelle legate alle persone a noi care, che ci pongono delle richieste. C'è chi ha la sfacciataggine di rifiutare una richiesta di aiuto, altri invece, non ne sono capaci e si ritrovano con più problemi di prima, perché nessuno si prende la briga di chiedere se loro stanno bene. Generalmente si caricano delle disgrazie e le vivono in maniera nitida, quasi come se fossero i diretti interessati. Quindi, forse, la loro scelta è stata sbagliata, avrebbero dovuto essere più egoisti e pensare prima a sé che agli altri.
Purtroppo dopo aver preso una decisione, non si ha la possibilità di tornare indietro e cambiare la propria scelta.