Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
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Autore: cabin13    24/02/2020    3 recensioni
|SharrYamu||Missing moment||Sharrkan!centric|
Sa anche il motivo per cui il rosso lo ha portato lì, ma fa il finto tonto e lo domanda comunque; non vuole subito darla vinta all’amico. In risposta riceve un’occhiataccia che potrebbe far ritirare un intero esercito, e l’espressione indecifrabile di Masrur si trasforma in una che dice “sei un completo idiota”. È più o meno la solita di quando vanno a toccare l’argomento Yamuraiha.
{...} Se lei fosse morta con quel maledetto bastone in mano non glielo avrebbe mai perdonato.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Masrur, Sharrkan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Come la potenza del mare

È strano tendere le orecchie per ascoltare i suoni che caratterizzano la vita a Sindria e non udire nulla di diverso dal vociare di mercanti, pescatori e gente comune nelle vie della città. È il rumore del mondo che va avanti nonostante ai suoi occhi appaia fermo.

Gli rode non poter fare niente mentre Sinbad, Drakon e quella maga insopportabile sono a Magnostadt per combattere. In realtà la cosa irrita più o meno tutti, alcuni sono solo più bravi di altri a nasconderlo: Spartos si sta allenando da ore sotto il sole cocente, Hinahoho gioca con i figli nonostante l’ombra di preoccupazione nei suoi occhi, Pisti è sparita chissà dove, Ja’far non è mai stato così contento di tuffare il naso tra mille scartoffie. E poi ci sono lui e Masrur.

A dire il vero, in un primo momento i due hanno provato a seguire l’esempio del Cavaliere di Sasan e hanno tentato di combattere con lui in un tutti contro tutti, ma hanno desistito quando l’unico ad incassare colpi perché continuava a distrarsi era l’albino. Dopo la ventesima volta che finiva col sedere per terra, il guerriero Fanalis l’ha preso a mo’ di sacco di patate – come quando è sbronzo e inizia a sparare una cavolata dopo l’altra – e l’ha trasportato fino in spiaggia.

Lo scarica sulla battigia con la grazia di un elefante e Sharrkan finisce zuppo dalla testa ai piedi. Fulminare l’amico con lo sguardo non funziona, ormai è cosa appurata, perciò si rialza e sbuffando si mette a strizzare i lembi della tunica fradicia.

Sa anche il motivo per cui il rosso lo ha portato lì, ma fa il finto tonto e lo domanda comunque; non vuole subito darla vinta all’amico. In risposta riceve un’occhiataccia che potrebbe far ritirare un intero esercito, e l’espressione indecifrabile di Masrur si trasforma in una che dice “sei un completo idiota”. È più o meno la solita di quando vanno a toccare l’argomento Yamuraiha.

Ma Sharrkan non ci vuole pensare, alla fastidiosa maga che tanto si diverte a stuzzicare. Non ci vuole proprio pensare, o sicuro che si mette a dar di matto.

Inspira a pieni polmoni una bella boccata d’aria, il profumo della salsedine che gli invade narici e gola e sembra schiarire tutto il caos della sua mente. Il mare e il suo odore di libertà hanno sempre avuto un effetto calmante su di lui – fatto piuttosto curioso dato che proviene da un regno nel mezzo del deserto.

All’inizio gli piaceva solo perché era un elemento affascinante in sé. Il mare: così immenso e ricco di sfumature dal verde al blu scuro, così mutevole e imprevedibile. Il rumore ripetitivo delle onde che si infrangono sulla spiaggia  aiuta a calmare pensieri e respiro, il vento che gli solletica la pelle ha il potere di distrarlo.

Col tempo, poi, la vasta distesa d’acqua è stata assimilata alla figura della turchina. Certo, non è un’associazione difficile visto il potere della maga di Magnostadt; tuttavia la sua analogia ha alla base un ragionamento più profondo. Yamuraiha stessa è il mare: stupenda, impetuosa, imprevedibile, tenace e costante e assolutamente forte. Non si intende solo la forza fisica o l’efficacia dei suoi incantesimi, la ragazza è forte anche nello spirito. E lui si fida ciecamente della sua forza, sa che ci vuole molto di più per sconfiggerla. È una guerriera, e Sharrkan la rispetta per questo.

Tuttavia è comunque invaso dal quella paura irrazionale e angosciante di perdere la ragazza che ha scoperto di amare oltre ogni limite. Una volta lei gli ha detto che se fosse morto con la spada in mano, non l’avrebbe mai perdonato. Non è molto diverso da ciò l’albino sta provando in questo momento. Se lei fosse morta con quel maledetto bastone in mano non glielo avrebbe mai perdonato.

Lei sarebbe tornata a casa vincitrice, magari con le labbra incurvate verso l’alto in un sorriso spavaldo che lui avrebbe iniziato a prendere in giro dal minuto uno. E poi sarebbe ripresa la solita routine di bisticci e frecciatine, quella routine di cui, lo sanno entrambi ma l’orgoglio è così prepotente da non farglielo ammettere, nessuno dei due può fare a meno perché è la loro intricata maniera per dirsi “ti voglio bene”.

Sharrkan si toglie i sandali e immerge i piedi nel liquido cristallino, godendosi la sensazione quasi lenitiva che ha su di lui.

Il mare è forte e potente e per quanto le correnti trascinino l’acqua lontano dalla spiaggia, le onde tornano lo stesso da lui a lambirgli le caviglie. E se Yamuraiha è il mare, questo vuol solo dire che anche la ragazza sarebbe tornata da lui, nonostante tutto e tutti. Deve sforzarsi di accantonare la paura e riporre in lei tutta la sua più cieca fiducia.

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Hola gente
Di nuovo qui in questo fandom con un'altra shot, yay!
Sharrkan e Yamuraiha sono diventati la mia nuova otp di Magi in tempo zero; adoro le loro dinamiche e il loro continuo battibeccare per le cose anche più futili e il loro dimostrarsi di tenere comunque l'uno all'altra (e poi, dai, è palese che Sharrkan abbia una gigantesca cotta per la bella maga...)
Come spero si sia capito, questa shot prende un missing moment durante la battaglia che Aladdin, Alibaba e tutti gli altri hanno avuto a Magnostadt contro Al-Thamen. Quando Sinbad e l'Alleanza sono intervenuti, dei Generali c'erano solo Drakon e Yamuraiha e presumo che gli altri si siano sentiti impotenti e un po' inutili a dover stare a casa..
La frase sul bastone in mano riprende un pensiero di Yamuraiha nel manga: Aladdin, Alibaba, Morgiana e Hakuryuu sono appena usciti dal dungeon di Zagan e Yamuraiha, Sharrkan e Masrur stanno combattendo contro tre tizi di Al-Thamen che volevano uccidere i ragazzi. Finché combattono Yam sembra un pochino preoccupata per Sharrkan e, anche se afferma di non intervenire per rispetto della battaglia dello spadaccino, pensa comunque che se lui morisse in mano con la spada lei non glielo perdonerebbe mai.
La conclusione della shot non mi fa impazzire, forse è un po' troppo melensa...
Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios
   
 
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