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Autore: Iron_Captain    02/03/2020    0 recensioni
Nel fermare un furfante che aveva rubato una polvere magica particolare, Tigre si ritrova catapultata in un mondo totalmente diverso...dove arti marziali, magia e tecnologia sono mischiati tra loro, e dove la violenza è ovunque.
[Eventi antecedenti al terzo film, e posto durante gli eventi di Kung Fu Panda Mitiche Avventure]
Genere: Azione, Dark, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Tigre
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: Un furto ben riuscito

“Hyyyyhaaaaaa!!!!!”
Con un altro colpo ben assestato e potente, maestra Tigre distrusse un altro tronco di legno posizionato a fianco degli altri 44 che aveva fatto a pezzi. Era uno dei pochi combattenti che considerava l'allenamento un vero e proprio hobby, che una fatica. Era cresciuta nel Palazzo di Giada, e ciò le aveva permesso di incanalare il kung fu nel proprio sangue: lo considerava una parte di sé, e non poteva rinunciare ad essa neanche sotto tortura. Non aveva soltanto imparato a combattere e a praticarlo, ma anche a non arrendersi e a non scappare mai di fronte a nulla. Grazie alla propria bravura e disciplina era riuscita a compiere grandi imprese e aveva sconfitto innumerevoli criminali, diventando uno dei Cinque Cicloni. Era un titolo veramente importante, che non aveva disonorato in nessun modo. Il Palazzo di Giada era la propria casa, e coloro che vivevano con lei erano la sua famiglia. Era tutto perfetto.
“Ehi Tigre!”
La felina non fece fatica a riconoscere la voce chi la stava chiamando, e nel sentirla sbuffò, mentre sul volto si dipinse un'espressione irritata.
“Ero alle prese con un enorme dilemma, ma alla fine l'ho risolto!” disse euforicamente Po.
“Finalmente ho capito come vincere al shangai!”
Per maestra Tigre era difficile riuscire ad ignorare quel panda, che nonostante fosse il Guerriero Dragone, che era un titolo veramente importante, non dimostrava affatto di avere disciplina, e arrivava anche al punto di ridicolizzare il suo ruolo e di fare brutte figure dimostrando di essere svogliato e pigro, anche se non era del tutto così. Per lei, quel panda rovinava il mondo perfetto che immaginava, facendole desiderare di andare via per un po' per essere circondata dal silenzio; e a causa sua era spesso di malumore. Per di più, quando quella grossa palla di pelo iniziava a parlare non la smetteva più.
“A me interessa una sola cosa, Po, e sai qual'è?” chiese Tigre con tono duro e severo.
“Em...Allenarti?”
“Si: allenarmi in silenzio!” disse irritata la felina.
“Oh certo...ma non hai altri passatempi preferiti oltre a questo?”
“L'allenamento, Po, aiuta a rafforzare la discplina e la serietà; e con il fatto che non prendi sul serio gli allenamenti, e che spesso sei assente alle lezioni del nostro maestro, non sei affatto migliorato nel carattere...”
“Ma io seguo le spiegazioni del nostro maestro!” la contraddì Po.
“Ah davvero; allora dimmi che cosa aveva spiegato ieri a lezione.” lo incalzò Tigre.
Mentre il panda provò a pensare che risposta dare, si cominciarono a sentire alcune urla dal villaggio.
“Si, ci sono dei cattivoni che dobbiamo fermare!...Ehm, risponderò dopo alla tua domanda.” fu la risposta di Po, che approfittò del momento per adare via ed eludere alla domanda dell'amica.
Dopo aver scosso leggermente la testa, la combattente seguì il panda.

Nel villaggio della Valle della Pace i coccodrilli briganti, guidati dal loro capo Fung, stavano spaventando i poveri abitanti e causavano disordini per le strade.
“Avanti, dateci tuta la polvere che avete!” urlò Fung.
“Ehm, capo, dovresti specificare il tipo di polvere che stiamo cercando.” intervenne Gahri, che oltre ad essere il braccio destro del suo capo, era anche l'unico altro coccodrillo più intelligente degli altri.
Il rettile rivolse al suo complice, per un istante, lo sguardo, poi sbuffò.
“Giusto Gahri...peccato che non ho capito che tipo di polvere sia!”
Nonostante avesse visto il proprio capo gettare violentemente a terra l'elmetto, che stava a significare che aveva perso la pazienza, decise comunque di ribattere.
“Il tipo che ci aveva pagato per questo lavoro aveva detto che è una polvere azzurra molto rara e particolare.”
Il capo dei coccodrilli fissò il suo secondo con uno sguardo minaccioso, come se stesse cercando di trattenersi dal massacrarlo di pugni;
“Ehm...mi puoi prendere l'elmetto, Gahri?”
Dopo avergli preso e ridato al capo l'elmetto, Fung lo buttò di nuovo a terra.
“Non mi interessa che tipo di polvere sia!” rispose con tono alterato, mentre buttò di nuovo a terra il piccolo elmo. “Siamo stati pagati per prendere questa polvere, ed è ciò che faremo!”
Mentre i due criminali stavano discutendo, uno dei loro complici venne scaraventato a terra, vicino a loro. Quando Fung e Gahri rivolsero il loro sguardo in avanti, videro l'impavido Guerriero Dragone assieme ai Cinque Cicloni in posizione di combattimento.
“Perfidi...em...Perfidi coccodrilli: assaggerete i miei mitici pugni della giustizia!” esclamò Po con voce sicura.
“Tu stavolta non ci fermerai!...Perché...siamo determinati a vincere, questa volta!” ribatté Fung. “Alla carica ragazzi!”
Non appena i criminali andarono alla carica, il panda fu il primo a gettarsi nella mischia, e con diversi pugni, calci...e la sua enorme e tonda pancia stese e scaravento i briganti da tutte le parti; alcuni finirono semplicemente a terra, altri andarono a sbattere contro le pareti delle case. Anche gli altri Cinque Cicloni fecero la loro parte. Quando maestra Tigre si trovò ad affrontare due di quei briganti, armati di alabarda e spada, pensò ad una cosa sola.
È sempre la solita storia.
Dopo aver deviato l'alabarda che impugnava uno dei coccodrilli, girò su stessa e, saltando, sferrò un potente calcio contro il malvivente armato di spada, che andò a sbattere contro la parete di una casa, mettendolo KO; poi colpì l'altro con un calcio rotante. Una volta che li aveva sconfitti, maestra Tigre iniziò a riflettere: tutte le volte che combatteva i malvagi, si ritrovava ad affrontare sempre gli stessi criminali, ed erano poche le volte in cui si faceva vivo un nuovo avversario difficile da battere, come il demonde fugnace della Mongolia, o Pang Bi...ma a parte loro, le cose erano monotone, nella Valle della Pace: diversi giorni, o addirittura settimane morte e monotone in cui non c'erano minacce da scongiurare, in aggiunta al fatto che ogni giorno passava il proprio tempo ad allenarsi...e a sopportare i comportamenti ridicoli di quel panda. Avrebbe tanto desiderato passare almeno una giornata diversa, più movimentata, e affrontare uno o più nemici degni della propria disciplina e arte.
“Tigre!”
Quando sentì di nuovo quella voce antipatica, la felina si voltò.
“Credevo...avessi bisogno di aiuto...anf...” replicò il panda affannato.
“E' tutto a posto, Po.” si limitò a rispondere Tigre mentre fece alzare in piedi uno dei briganti.
“Oh certo...Naturalmente non tu sai sempre cavartela da sola in ogni circostanza...”
“Al ladro! Al ladro!”
I due combattenti rivolsero lo sguardo alle loro spalle, osservando un elefante con abiti da nobile venire in tutta fretta verso di loro.
“Conestabile Hu.” esclamò il panda.
“L'hanno presa! L'hanno presa!” continuò a urlare l'elefante.
“Calmatevi, Conestabile Hu...abbiamo preso i briganti.” cercò di tranquillizzarlo Po.
“Non sono stati i briganti: è stato un ladro vestito di nero!” ribatté l'elefante. “Aveva distrutto la parete con dell'acido, e mentre voi eravate impegnati a combattere quei briganti, quel maledetto ladro ha avuto modo di rubare una cosa preziosa!”
Nel sentire quel racconto, il panda e la tigre si scambiarono un'occhiata. Poi fu la maestra di kung fu a prendere la parola.
“Che aspetto aveva questo ladro, e cosa ha rubato?”
“Era alto, magro, con degli occhi verdi scuri, ed era vestito come un ninja, e per di più aveva il volto coperto...aveva anche una voce sibilante, e aveva distrutto la parete del mio ufficio con dell'acido, poi mi aveva steso con dei colpi di kung fu, e dopo avermi rubato quella povere speciale, se ne era andato via!”
Al termine del racconto, Po e Tigre iniziaro a riflettere, anche se in maniera diversa.
“Ehm, non vi sembra eccessivo preoccuparvi per il furto di una semplice polverina?”
“Non è una semplice polvere, Po! Me l'avevano portata da Occidente e mi era stato detto che è una polvere rarissima e di grande valore!...Ed io esigo...”
“Andremo a riprendere ciò che vi hanno rubato, Conestabile Hu.” tagliò corto Tigre, che aveva già capito si trattava di un maestro di arti marziali e che sapeva cosa stava cercando; e poi sperava di poter affrontare un nuovo avversario contro cui non aveva ancora combattuto.
Dopo aver fatto il saluto, la felina si diresse verso la strada principale.
“Em...non potremo prima...”
“Muoviti.” rispose da lontano maestra Tigre.
A quel punto Po non ebbe altra scelta che salutare il Conestabile Hu, che andò ad arrestare i due criminali, e raggiungere l'amica.

Non appena il panda e la tigre raggiunsero la via principale del villaggio, iniziarono a percorrerla per cercare delle provviste. Proprio in quel momento incrociarono gli altri Cicloni che stavano portando i briganti nella prigione del palazzo dell'amministratore della città.
“Maledizione: quel tizio avrebbe dovuto aiutarci nel momento del bisogno, e invece ci ha abbandonati e se ne è pure andato via con quella polvere.”
Quando sentirono le parole di Fung, Po e Tigre si fermarono all'istante e lo raggiunsero.
“Che cosa hai detto?” chiese Tigre sbrigativa.
“Conosci il ladro che ha appena rubato la polvere del Conestabile Hu?”
“Ehm...non proprio: era venuto a cercarci per dirci che se avessimo rubato quella famosa polvere azzurra ci avrebbe poi pagato profumatamente...e invece ci ha lasciati qui.”
A quel punto l'interrogatorio proseguì: il capo dei briganti confessò loro di non aver mai visto la vera identità di quel ladro, che avevano incontrato per puro caso nella foresta, e che a lavoro svolto si sarebbero dovuti incontrare in una grotta dele paludi.
Saputo ciò, i due guerrieri del Palazzo di Giada lasciarono il villaggio per andare alla ricerca di quel fantomatico furfante.

Angolo Autore
Salve a tutti. È la prima volta che scrivo in questo fandom, ed è da tanto tempo che non seguo il film e la serie di Kung Fu Panda...tuttavia ricordo ancora tante cose. Ho avuto un'idea che non potevo non trasformarla in una fanfiction, così ho pensato di cimentarmi su questo fandom e di portare avanti quest'idea, se dovesse venire bene come spero.
Buona lettura.

   
 
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