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Autore: workingclassheroine    11/03/2020    0 recensioni
Ci ho pensato spesso, a Dio.
Lo ho immaginato in tutte le varianti, in tutti i colori.
Quando ero bambino e Mimi mi metteva il vestito della festa per andare in chiesa lui era il Padre, una figura invisibile a cui desideravo con forza credere e che tutti dicevano volermi bene, nonostante io non me ne rendessi minimamente conto e non ne giovassi in alcun modo.
In effetti, non conoscevo padre che si comportasse diversamente.

Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.

(Matteo 5, 19-20)
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Lennon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON COMMETTERE ATTI CHE NON SIANO PURI


Non commettere atti che non siano puri, cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede.
Poi la voglia svanisce e il figlio rimane, e tanti ne uccide la fame.
Io forse ho confuso il piacere e l'amore, ma non ho creato dolore.


La prima volta che ho preso una donna tra le braccia mi sono reso conto con amara certezza che incastrarmi in altri corpi non avrebbe mai colmato le concavità invisibili che mi perseguitavano.
Così ne ho avute altre, sempre di più, con sempre più rabbia, frustrazione.
Quando Mimi mi vedeva tornare a casa con la camicia ancora fuori dai pantaloni e la cerniera calata si faceva il segno della croce e borbottava.
Paul, invece, aggrottava le sopracciglia in una sorta di comprensivo rimprovero.
Fu forse quella disperata ricerca di un completamento che mi spinse a sposare la dolce Cynthia, e poi a lasciarla.
Quando l’illusione svanì, e il figlio permase, mi sentii perso.
Scappai, per rifugiare il viso sulle ginocchia di Paul, per dimenticare il dolore che, se ora era solo sotteso in Julian, sarebbe un giorno esploso nel suo stomaco recidendogli i nervi.
E Paul, immobile e solenne, come un Cristo Pantocrator, mi abbatteva sulle spalle il suo giudizio, e intanto mi carezzava.
Lo baciai per la prima volta nel bel mezzo delle sue invettive contro di me, e lui, da Cristo divenuto Maddalena, si lasciò baciare.
Fu l’atto meno puro che abbia mai compiuto, ma mentre pensavo agli inferni che mi avrebbero atteso dopo la morte mi resi conto che non mi interessavano più.
Lasciai che la mia anima si perdesse nel suo corpo, e vi si dannasse per sempre.
Mi interruppe solo un attimo, il tempo di sussurrare “Devi smetterla di confondere il piacere e l’amore, John”.
E m’interruppi solo un attimo, il tempo di sussurrare “Non ti farò del male”.
E se la fiducia è un atto di fede, abbandonandosi a me Paul risplendette della più pura santità.


Note
ECCOMI TORNATA.
Non aggiornavo questa storia da un secolo per totale mancanza di ispirazione, ma desidero completarla perché nonostante sia forse tra i meno apprezzati, rappresenta per me il più maturo tra i miei lavori.
Spero che possa piacere anche a voi, e che vi faccia piacere questo mio ritorno!
Vi informo inoltre che mi sono iscritta anche su Wattpad , per sperimentare qualcosa di nuovo. Il mio nome è workingclasscheroine (sì, una c in più nel mezzo perché sì) per cui se qualcuno di voi è anche lì mi farebbe piacere beccarci, anche se ancora non so bene come funziona!
Un abbraccio.
  
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