Videogiochi > Soul Calibur
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiore di Giada    13/03/2020    0 recensioni
Il tuo corpo, qualche istante dopo, si rilassa nella morte.
Il mio cuore, in questo momento, si infrange. L’esperienza non mi ha protetto dall’atroce dolore della perdita.
Con te, ho perduto i ricordi più belli del mio passato, Kyam.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Maxi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Corro, turbato, verso la nave.

Non mi importa più di nulla.

Un senso d’angoscia stringe il mio cuore e il sudore bagna il mio corpo.

Ne sono sicuro, i miei uomini sono stati aggrediti.

Sanno difendersi da soli, ne sono cosciente, ma questo non placa la mia ansietà.

Il mio istinto di uomo di mare non sbaglia.

Un atroce odore di sangue ancora fresco, misto a rantoli d’agonia, ad un tratto, giunge alle mie radici.

Chino la testa e un moto d’orrore mi fa sobbalzare.

I miei uomini, compagni di tante avventure, giacciono sulla banchina del porto, morti, contorti in grottesche posizioni.

Dai loro corpi, offesi da squarci profondi, sgorga sangue, che si mescola a frammenti di interiora.

Le loro armi, inutili, giacciono accanto a loro, strette nelle loro mani.

Mi porto una mano alla bocca e, a stento, freno un conato di vomito.

E’ un incubo… Chi può avere distrutto il mio equipaggio?

Chi può essersi accanito su di loro con una tale, assurda ferocia?

Un corpo si agita e un nuovo, debole lamento, risuona nell’aria.

Con una inutile cautela, percorro pochi passi e mi avvicino alla fonte di questo suono.

Kyam! – urlo.

I miei occhi si riempiono di lacrime. Vorrei illudermi di poterti salvare, ma non è possibile.

Un’ampia ferita squarcia il tuo petto, da cui il sangue sgorga con impeto, e sul tuo viso si stende il pallore della morte.

Il mio cuore non riesce a ingannare la mia mente.

Mi chino accanto a te e ti stringo tra le mie braccia.

No, non morirai da solo.

Almeno tu sentirai il mio affetto, amico mio.

Sollevi la testa e i tuoi occhi incontrano i miei.

Capitano… Io… Io… non sono riuscito a proteggerli… Sono una delusione… – ti scusi e la tua voce, si tinge d’amarezza.

A stento trattengo un singhiozzo e ti stringo tra le mie braccia. No, non pensare alla mia stupida opinione…

No… Io so che tu hai lottato come un leone… E questo mi basta… – replico. Cerco di non piangere, ma è uno sforzo vano.

Le lacrime rigano le mie guance e muoiono sul corpo agonizzante di Kyam.

Perdonami, amico mio.

Vorrei lasciarti un’immagine di virtù e controllo, ma non ci riesco.

Non sono un monaco e il mio cuore sanguina, straziato da questa sofferenza.

Le emozioni, in questo momento, mi hanno sopraffatto.

Cerchi di sorridere e mi appoggi la mano sull’avambraccio.

Astaroth… Astaroth… Lui ci ha attaccati… Capitano, vendicaci… – sussurri, gli occhi scintillanti di odio impotente.

Ti guardo, sorpreso. Come riesci ad avere tanta fiducia in me?

Dovresti odiarmi…

Malgrado la mia forza, non ho protetto nessuno.

Sì. – giuro.

Le tue labbra, livide di morte, si piegano in un debole sorriso.

Grazie. – sussurri.

Il tuo corpo, qualche istante dopo, si rilassa nella morte.

Il mio cuore, in questo momento, si infrange. L’esperienza non mi ha protetto dall’atroce dolore della perdita.

Con te, ho perduto i ricordi più belli del mio passato, Kyam.

Il vuoto ormai mi ha stretto l’anima.

E, disperato, lancio un urlo impotente verso un cielo muto e freddo.




   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Soul Calibur / Vai alla pagina dell'autore: Fiore di Giada