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Autore: Sarah Shirabuki    14/03/2020    2 recensioni
Dalla mia fanfiction Bloody Sunset ( Alba Insanguinata ), ecco una nuova storia ambientata durante la prima parte della storia e che ci descrive il momento in cui Edward diviene finalmente Ira, vendicando così gli abusi subiti dalla sorella gemella da parte del padre.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
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La giovane sedicenne è immobile, a terra e dolorante in tutto il corpo. Le forbici della madre strette tra le mani, il corpo sanguinante: le gambe, le braccia e tutto il resto tinti di rosso scarlatto. Di fianco a lei l'uomo che avrebbe dovuto amarla e proteggerla da ogni pericolo: suo padre: colui che, quasi senza ombra di dubbio ospita in sè un pezzo dell'anima di Lucifer, padre delle sette incarnazioni demoniache. L'uomo si siede accanto a lei per poi passarle una mano tra i lunghi capelli bruni, con estrema lentezza. Quel solo tocco provoca un moto di ribrezzo in lei mentre l'altro, come se la cosa nemmeno lo riguardasse prende finalmente parola di li a poco. " Coraggio, Phoebe! Non fare quella faccia da funerale... ". Ghigna compiaciuto per poi proseguire il proprio folle discorso. "... sai bene che la sofferenza è necessaria affinchè il peccato che è in te prenda forza. Dovresti ringraziarmi per averti resa più forte, invece di continuare a piangere e guardarmi con quel disprezzo che proporio non si addice al tuo bel visino ". Continua come se la stesse prendendo in giro, ottenendo solamente di far scoppiare nuovamente in lacrime la ragazza. Lei ricorda perfettamente: l'atto di violenza subito, l'odio che si è risvegliato in lei e diretto verso quell'uomo che lei ha sempre chiamato - padre -. Fa per rimettersi in piedi ma una terza persona fa il suo ingresso nella sala: i suoi occhi sono iniettati di una folle luce rossa, tra le mani un coltello. Nota subito le condizioni di colei che è la sua gemella, la sua metà più piccola. 

" Phoebe... ". Sibila solamente. Lei non riesce a guardarlo: si sente sporca ed umiliata, non degna neppure di guardarlo. 

" Ti stavo aspettando, Edward ". Ghigna compiaciuto l'uomo. " O forse, dovrei già chiamarti Ira? ". Una luce di pura follia passa nei suoi occhi mentre il giovane dalla chioma corvina stringe con forza la sua arma tra le mani, così forte che l'elsa lascia vistosi segni. Ma a lui non pare importare nulla dell'eventuale dolore fisico. 

" Non toccarla con le tue luride mani, schifoso... ". Sibila: sembra essere apparentemente un tono placido ma, in realtà, è solo la calma prima di una grossa e violenta tempesta. 

" Si! Coraggio Edward. arrabbiati! Diventa Ira! ". Lo incita follemente suo padre, il quale non sembra aver nemmeno sentito le minacce del figlio. 

" Levale le mani di dosso!! ". Grida furioso il corvino mentre, improvvisamente, la stessa luce rossa che gli ha illuminato gli occhi circonda il coltello di Anger. Colui che si è rivelato essere i lpadre dei due gemelli si alza da terra ridendo sadicamente. 

" Sapessi quante volte la tua cara, preziosa sorellina ha chiesto misericordia! Pensa, voleva essere una ragazza normale pur sapendo di essere nata come sorella gemella di Ira! ". A quelle parole Edward non ci vede più: la rabbia si impadronisce di lui mentre tutta la sua furia su scaglia contro quell'uomo che un tempo chiamava - padre -. 

" Schifoso bastardo, nememno tu avrai misericordia da me! Ti giuro che ti faccio a pezzi!! ". Frida. Il padre ride sadicamente, lo provoca: non vuole avere misericordia, sarebbe un segno della debolezza di suo figlio, un segno di umanità. Il fatto che invece non ne stia minimamente provando può solo stare a significare che il suo piano ha funzionato. Edward non pare volersi fermare: una, due, dieci... quante pugnalate avrà inferto a quell'uomo? Non lo sa: sa solamente che non vuole più fermarsi. Solo una cosa lo interrompe bruscamente. 

" Edward! ". Grida improvvisamente la ragazza che, seppur a fatica, si trascina accanto a lui. " Fratello mio, ti prego: non continuare, basta! Non sporcarti più le mani con lui! ". Piange la giovane incarnazione demoniaca di Invidia. Come riscosso dalla voce della gemella il ragazzo si ferma, il coltello a mezz'aria pronto fino a qualche istante prima a colpire un corpo ormai morto. 

" Phoe... be... ". Sussurra solamente mentre lei, compiendo uno sforzo fisico enorme gli si avvicina per poi porre una mano su quella del fratello, quella con la quale sta ancora impugnando il coltello. Coltello che, al solo tocco di Invidia gli cade a terra mentre i suo iocchi, ancora iniettati di rosso, rimangono sbarrati.

" Fratello mio, tu non sei un mostro come lo era lui... tu... tu non sei diventato ciò che lui voleva, sei ancora in grado di provare misericordia! Il tuo lato umano non è morto, non lasciare che venga sopraffatto, ti prego! ". Le parole della bruna scuotono violentemente il ragazzo: misericordia? Cos'è la misericordia? Suo padre gli ha detto che non deve più provarne, ma suo padre era un uomo crudele, un uomo malvagio. 

" Misericordia...? Misericordia per quell'essere abbietto? ". Chiede mentre, seppur temporaneamente la luce rossa abbandona lentamente i suoi occhi. " Lui ti ha fatto del male! ". Conclude poi, notando improvvisamente il sangue sulle sue mani ancora tremanti. Invidia riesce a sedersi per poi fiondarsi tra le braccia di lui. 

" Mi basta che tu mi sia vicino, mi basta avere te per stare bene. Non voglio più pensare a quel mostro... ". Edward non dice nulla, limitandosi ad afferrare la sorella con forza per poi stringerla a sè. 

" Li ammazzerò tutti... ". Sibila, per poi proseguire la frase di li a poco. " ... chiunque ti farà del male, io li ammazzerò tutti. Nessuna pietà per chi ti fa del male, nessuna misericordia o perdono ". Conclude. Phoebe gli pone dolcemente una mano sul viso, annuendo. 

" Guariscimi... ". Sussurra solamente. " Ti prego, guariscimi tu. Toglimi di dosso questo schifo ". Commenta solamente. Lui non ci pensa troppo su: prende il viso della sorella tra le mani, guardandola intensamente: per lei sarebbe disposto a tutto, per lei farebbe qualsiasi cosa. Per lei è stato anche disposto ad uccidere il padre. Ed il motivo è uno solo. 

" Ti amo ". Sussurra solamente e, senza dare il tempo a lei di rispondere posa finalmente le labbra sulle sue. Lei rimane un pò ferma per poi ricambiare quel bacio con la stessa passione: quel mostro potrà aver preso il suo corpo per risvegliare Envy, ma il suo cuore apparterrà sempre e solo all'altra sua metà: il suo gemello.  



Dalla mia fanfiction Bloody Sunset ( Alba Insanguinata ), ecco una nuova storia ambientata durante la prima parte della storia e che ci descrive il momento in cui Edward diviene finalmente Ira, vendicando così gli abusi subiti dalla sorella gemella da parte del padre. 
  
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