Film > Disney
Ricorda la storia  |      
Autore: Harry Fine    15/03/2020    1 recensioni
Questa storia è collegata a "Disney War" dell'autrice Mokkasi e contiene qualche piccolo spoiler.
Hokuto e Daisuke hanno iniziato a vivere insieme ormai da un po' di tempo e per festeggiare adeguatamente il compleanno del suo ragazzo, Hokuto deciderà di passare una bella giornata con lui, ma non andrà tutto secondo i piani...
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La luce che filtrava dalla finestra punse gli occhi di Daisuke, costringendo il modello a svegliarsi di malavoglia, le palpebre pesanti di sonno e i capelli scuri sfatti dalla lunga dormita.

Ci mise un attimo a riprendersi, rendendosi conto di essere ancora abbracciato al ragazzo dalla pelle abbronzata che dormiva stabilmente accanto a lui da ormai un mese, la chioma scura adorabilmente scompigliata e i lineamenti rilassati.

Hokuto era più giovane di lui, ma era decisamente più alto e sicuramente era stato la cosa migliore che gli fosse mai capitata. Si erano incontrati in una situazione alquanto singolare, ovvero quando una certa pazza in armatura di loro conoscenza aveva attaccato il ragazzo a sorpresa, trovando pane per i suoi denti, e venendo scacciata dal suo arrivo.

 

Loro infatti non erano persone normali, ma quello che la gente avrebbe potuto chiamare maghi, armati entrambi di poteri e quant'altro. Ormai stavano combattendo fianco a fianco da mesi, cosa che li aveva avvicinati moltissimo.

Hokuto era una persona timida, seria e silenziosa, ma lo aveva sempre trattato come un pari, senza mai curarsi troppo del suo ruolo di modello o delle sue stranezze, cosa che lo aveva portato ad innamorarsi senza scampo e quando lui aveva detto di ricambiare era stata pura gioia.

 

La catena dei suoi pensieri si interruppe quando sentì le sue labbra morbide posarsi sulle proprie. 《Buongiorno Dai. Tanti auguri di buon compleanno.》

Lui sorrise, ricambiando. 《Buongiorno a te.》 Disse, prima di dirigersi verso la doccia.

Era davvero eccitato per quel giorno! Era il suo ventunesimo compleanno, il primo che passava insieme al suo ragazzo/convivente e il primo che avrebbero passato a rilassarsi completamente! Niente matte in armatura, niente lotte, niente magia, niente scuola o lavoro, niente guai o stress; solo loro pronti a festeggiare nel modo che più avrebbero preferito.

Avevano già deciso di farsi un bel giro per la città, per poi andare al Comics lì vicino per vedere le nuove uscite di manga, videogiochi e anime, e infine tornare a casa e godersi una deliziosa cenetta di compleanno solo per loro due.

Sorrise solo all'idea. Non si sentiva così eccitato per un compleanno da quando era un bambino! Soprattutto perché a festeggiarlo non ci sarebbero stati dei raccomandati o amici interessati al suo denaro o al suo aspetto, ma il suo ragazzo!

 

《Daisuke vieni, la colazione è pronta!》 Lo chiamò il suddetto corvino dalla cucina, attirando la sua attenzione.

Scese veloce in accappatoio, i capelli ancora bagnati, pronto a mangiare, e un odore delizioso gli fece venire l'acquolina in bocca. Conosceva quel profumo fin troppo bene! Infatti ebbe la conferma poco dopo: Hokuto aveva comprato i suoi dolcetti al mochi preferiti!

《Grazie Tesoro!》 Disse abbracciandolo da dietro.

《Sapevo che ti avrebbero fatto piacere. Oggi è il tuo compleanno e ho intenzione di viziarti.》 Rispose lui con un sorriso, versando del the nella sua tazza.

《Ah si?》 Rise lui.

《Oh si. Ho già un bel progetto per farti passare il miglior compleanno della tua vita.》 Rispose lui serio, ma venne interrotto da un forte bussare alla porta, che lo fece sbuffare.

 

《Ma chi può essere a quest'ora?》 Si chiese andando ad aprire, venendo quasi travolto dalla folla che entrò.

《Daisuke! Daisuke è un'emergenza!》 Urlò il tipo in testa, un uomo alto e magro come un pennello dai capelli rossi rasati e armato di blocco per gli appunti e occhiali da sole.

《Che succede?》 Chiese il modello, già temendo il peggio.

《Il fotografo per il servizio della prossima settimana sarà impegnato a Parigi quel giorno e potrà venire solamente oggi. Abbiamo bisogno delle tue foto per pubblicare il numero della nostra rivista di questo mese!》

 

Daisuke avrebbe volentieri acquisito la sua forma da mago per ridurli tutti in briciole. Per una volta, una soltanto, in cui lui e il suo ragazzo volevano passare una giornata speciale ecco che arrivavano loro! Gli stava quasi per rispondere di no, ma poi vide la faccia implorante dell'uomo, praticamente in preghiera.

Guardò Hokuto mortificato. 《Hokuto…》

《Non preoccuparti. Vai pure. Ci vedremo appena sarai libero ok? Ti farò trovare una bella cena ad aspettarti》 Rispose lui, cercando di tirarlo su.

L'altro annuì, sconsolato, venendo trascinato via di peso appena ebbe il tempo di vestirsi e dargli un bacio di saluto.

Il corvino sospirò nel vederlo andare via, ma si disse di pensare positivo: gli avevano rovinato i programmi per la giornata, cosa che gli dava non poco fastidio, ma almeno quella era una buona occasione per sorprendere Daisuke con una ricetta nuova di zecca!

Agguantò dallo scaffale un libro di ricette per dolci: gli servivano la fecola di patate, le uova, lo zucchero, il lievito, le scorze di limone e la panna liquida per realizzare quel lavoro, perciò inforcò la porta. Avrebbe fatto si che, appena fosse rientrato, il suo ragazzo avrebbe festeggiato in maniera egregia!

 

****

 

Intanto l'umore del modello non era esattamente il più adatto per un servizio fotografico in quel momento. Stava indossando una bellissima collezione di modelli aristocrat, stile che lui amava da morire, ma questo non era servito.

Aveva praticamente piantato in asso Hokuto, che probabilmente si era anche impegnato per fargli un possibile regalo, e mandato all'aria la loro giornata insieme… se il ragazzo si fosse arrabbiato lo avrebbe capito.

《Avanti Daisuke… tira fuori quel bellissimo sorriso! Sei troppo imbronciato oggi! Dai… immagina le folle adoranti davanti alle tue foto!》 Urlò il fotografo, ricevendo solo un'occhiata glaciale da parte sua.

Sapeva che non era giusto, dopotutto quell'uomo stava solo facendo il suo lavoro, ma lo avrebbe trasformato in una rana con molto piacere in quel momento! Ma si obbligò a respirare profondamente e a concentrarsi su cose più piacevoli.

Pensò ai Mochi che gli aveva dato Hokuto, ai suoi auguri, ai bei vestiti che stava indossando, al fatto che una volta a casa avrebbero finalmente festeggiato insieme. Quindi, tirò fuori il più bel sorriso che gli riuscisse e continuò a posare.

 

****

 

A casa intanto, il suo ragazzo stava impostando velocemente: Era sicuro di essere un disastro, il viso sporco di uova e farina, i capelli dritti e l'aria esasperata da tutte le volte in cui aveva provato. Doveva ammettere che per quella ricetta serviva una pazienza immane, ma era sicuro che Dai l’avrebbe adorata!

Sapeva che avrebbe potuto farcela facilmente se avesse usato i suoi poteri, gli sarebbe bastato un semplicissimo gesto della mano… Ma voleva farlo da solo!

Mescolò insieme lo zucchero, burro morbido e tuorli d'uovo con lo sbattitore elettrico, continuando fino ad avere un bel composto omogeneo insieme alla farina.

Appena la mise in forno, tirò un sospiro di sollievo; stava pregando che il risultato finale fosse buono come sperava, ma non si poteva fermare adesso. Daisuke avrebbe trovato un vero e proprio buffet quando sarebbe tornato a casa. Gli avrebbe fatto una bellissima sorpresa, ne era certo.

Continuò dunque a cucinare, doveva ancora guarnire la torta e preparare i vari salati, ma nel mentre tenne d'occhio anche i pacchetti che aveva portato in casa: sperava davvero tanto che andasse tutto per il meglio.

 

****

 

Daisuke stava percorrendo di corsa la strada verso casa sua. Ormai il tramonto era passato da un pezzo, ma lui non aveva nemmeno pensato di fermarsi. Il servizio fotografico era stato molto più lungo del previsto, visto che aveva dovuto cambiare abito tantissime volte, fare vari scatti per ciascuno in varie pose e con diversi accessori, trucchi e acconciature, e quando si era reso conto di che ore fossero, era scappato a casa di corsa.

Arrivò davanti al portone e lo aprì velocissimo, entrando. 《Hokuto! Mi dispiace per il ritardo, il servizio è…》 Provò a dire, ma si interruppe quando vide la stanza completamente al buio.

Guardò l'orologio e per poco non si mise ad imprecare: quasi mezzanotte! Aveva praticamente perso tutta la giornata per colpa di quel maledetto servizio e questo chiariva anche perché fosse tutto spento. Ovviamente il suo ragazzo era andato a dormire ormai e lui sicuramente non era autorizzato ad arrabbiarsi, dato che lo aveva piantato in asso senza preoccuparsi di fare neanche una telefonata!

Nella sala poi si sentiva un odore delizioso di vari cibi: doveva aver preparato la cena per festeggiare un po' insieme e questo gli fece solo venire più sensi di colpa.

Ma a quel punto era inutile arrabbiarsi; il giorno dopo avrebbe chiesto scusa ad Hokuto un miliardo di volte e avrebbe incassato la sfuriata che sicuramente il corvino gli avrebbe fatto, con tutte le buone ragioni, per quel trattamento.

Si stava per stendere sul divano per dormire, quando di colpo la luce si accese e una pioggia di stelle filanti gli piombò addosso.

《Tanti auguri di buon compleanno Dai!》 Esclamò il suo ragazzo con un sorriso, saltando fuori dal nulla.

 

L’altro rimase immobile a guardarlo sorpreso. Era coperto di macchie di farina e uova fin nei capelli, cosa di per sé abbastanza bizzarra, ma non sembrava per nulla arrabbiato con lui. 《Hokuto… sei sveglio!?》

《Naturalmente sciocco. Credi davvero che me ne sarei andato a dormire? Dobbiamo festeggiarti come si deve.》 Rispose lui con un sorrisetto.

L'altro sentì gli occhi inumidirsi e praticamente se lo trascinò sopra in un bacio appassionato che di casto non aveva proprio nulla! Come aveva fatto a trovare una persona così paziente con lui!?

Stava già infilando le mani sotto la sua maglia e nei suoi pantaloni: voleva sentirlo dappertutto e non smettere fino alla mattina dopo, però lui gli fermò le mani. 《Aspe… Aspetta. Non... non riuscirò a fermarmi se andiamo avanti così!》 Aveva le guance rosse, gli occhi liquidi e le labbra già gonfie: una visione adorabile ed eccitante al tempo stesso.

《E allora non farlo no?》 Rispose lui con un sussurro nel suo orecchio, ma l'altro scosse la testa di portò nell’altra stanza. Appena entrato, il festeggiato venne investito da un profumo assolutamente delizioso.

Sulla tavola apparecchiata stava ogni leccornia possibile ed immaginabile: pollo fritto, carne arrosto, onigiri, yakisoba, takoyaki, mochi e soprattutto una magnifica torta paradiso con panna e limone, seppur un po' imprecisa, su cui spiccava un grande “tanti auguri amore mio”.

Il modello sentì distintamente di stare per mettersi a piangere. 《Hokuto… ma è… è meraviglioso! Hai… hai fatto tutto per me!?》

《Ma certo! Mi dispiace se la torta è un po' imprecisa, ma era la prima volta che la cucinavo e…》 Un altro bacio lo fece stare zitto.

《Tu sei senza dubbio la persona più dolce, paziente e meravigliosa che abbia mai conosciuto. E non osare dire che è imprecisa! Hai fatto tutto questo per me dopo che io ti ho mollato per tutta la giornata, rendendolo comunque il miglior compleanno che io abbia mai avuto. Ti amo, ti amo, ti amo.》

Il corvino era diventato rosso fino alla punta delle orecchie. 《Ti amo anche io.》 Disse Hokuto A bassa voce, sedendosi ed iniziando a gustarsi quelle prelibatezze.

Non era mai stato così felice come in quel momento: non era più da solo e voleva che quella scena continuasse così per sempre!

Daisuke non poteva che essere d'accordo, mentre gustava quella torta assolutamente deliziosa. Ma sembrava che le sorprese non fossero ancora finite, perché il suo fidanzato gli chiese di chiudere gli occhi. Sentì un movimento e potè finalmente aprirli: davanti a lui c'erano tre pacchi di varie forme e dimensioni avvolti in carta colorata.

《Hokuto… mi hai persino fatto dei regali!? Non avresti dovuto disturbarti!》

《Non dire idiozie, aprili piuttosto. Sono tutte cose che ci godremo entrambi.》 Disse con un sorrisetto.

 

Lui aprì il primo e ci rimase di sasso: erano i volumi appena usciti del manga Demon Slayer, una delle sue serie preferite! Già a quel punto voleva ricoprirlo di complimenti e frasi smielate, visto che quelli erano gli unici che gli mancavano, ma appena aprì il secondo non seppe che dire. 《MI HAI REGALATO UNA PLAYSTATION 4!?》

Hokuto annuì con un largo sorriso. 《Abbiamo già la 3 qui e adoriamo giocarci… perciò ho pensato che sarebbe stato bello avere l’ultimo modello e guarda un po' qui.》 Disse dandogli l'ultimo pacchetto.

Lui lo scattò fremente e quando lo vide si mise quasi a piangere; erano quattro giochi per la nuova console: Code Vein, Dragon age Inquisition, Kingdom hearts: the story so far e Assassin's creed Origins.

《Oh mio… Hokuto è fantastico! È tutto fantastico! Lo pensavo già, ma dopo questo compleanno ne ho avuto una prova: sei da sposare.》 Rise lui, scherzando, per poi vedere la faccia viola di imbarazzo dell'altro.

《Io… Io… ahhh… sposare?!》 Chiese lui balbettante.

 

L'altro scoppiò nuovamente a ridere fragorosamente, stringendolo in un abbraccio. 《Si, un giorno ti vedrò in abito bianco E sarà uno dei giorni più belli della mia vita, però adesso colleghiamo questo gioiellino e mettiamoci a giocare! A proposito, tu domani a scuola non vai.》

《Come sarebbe non vado?》

《Dobbiamo rifarci per la giornata di oggi. Quindi domani ci diamo entrambi malati e passeremo tutta la giornata a giocare, a mangiare, a baciarci e a fare tutto quello che vogliamo. Ti piace come idea?》

Hokuto ridacchiò: ovviamente gli piaceva! Passare una giornata a rilassarsi, giocare e amoreggiare col suo ragazzo era una prospettiva molto invitante. Collegarono dunque la console e, mentre aspettavano che si configurasse, Daisuke si appoggiò contro il più giovane. 《Grazie mille per questa festa di compleanno. È stata davvero magnifica.》

Lui sorrise. 《Grazie a te. Buon compleanno, spero che sia solo il primo dei tanti che passeremo insieme.》

《Assolutamente. Ora che ti ho conquistato non ho intenzione di lasciarti andare.》 Disse, baciandolo con trasporto. In quel momento si sentiva l’uomo più fortunato del mondo.

Fino a due mesi prima era sempre solo, circondato da persone interessate a causa il suo aspetto o per la sua notorietà, e ora eccolo lì a convivere con un ragazzo bellissimo e probabilmente il più gentile del mondo. E davvero sperava che potesse essere sempre così.

Ringraziò mentalmente il miracolo che li aveva resi maghi e soprattutto quella pazza in armatura che aveva attaccato Hokuto: senza di lei, dopotutto, non avrebbe mai trovato l'uomo della sua vita.

 

 

Angolo dell'autore: questa storia è un regalo per la mia carissima Amica Mokkasi, autrice della Storia Disney War su questo Fandom che vi consiglio caldamente, e anche la padrona di Daisuke, che ringrazio molto per tutto l'aiuto e il supporto che mi da nelle mie storie. Spero davvero che questa piccola One Shot vi sia piaciuta. Saluti da Harry. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Disney / Vai alla pagina dell'autore: Harry Fine