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Autore: Mixi_    22/03/2020    1 recensioni
-vieni fuori con me- disse il cercatore dai capelli rossi all’orecchio della spia che annui.
I due uscirono su uno dei tre poggioli in marmo bianco -Che cielo!- esclamò Zhalia guardando le stelle ed appoggiandosi al muretto -hai ragione, è uno spettacolo- disse lui affiancandosi alla donna. Era una ha serata di metà settembre, la brezza autunnale iniziava a farsi sentire, l’occhio attento da investigatore notò immediatamente la pelle d’oca sulla scollatura della donna, si sfilò la giacca dello smoking e l’appoggiò sulle spalle di lei che non fece altro che un dolce sorriso per poi ritornare a guardare le stelle.
Dopo la battaglia con la spirale la squadra si trova a festeggiare la pace, pronti a nuovi inizi!
Dopo molto che non scrivo spero di non deludervi! Buona lettura. Mixi_
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dante Vale, Lok Lambert, Sophie Casterwill, Zhalia Moon
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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prologo


-come stai?- le chiese avvicinandosi con fare sicuro.

Non erano riusciti a  parlarsi dopo la battaglia, tutti erano piombati su di loro per riempirli di domande su come fossero riusciti nell’impresa.

-sto bene!- rispose lei per poi aggiungere -ho solo... solo qualche graffio-  

Si sorrisero, era da tempo che non si parlavano, che non si guardavano. Avevano sentito l’uno la mancanza dell’altra, negarlo sarebbe stato da sciocchi. 

—ho preso un flûte di champagne in più, speravo avessi voglia di brindare con me- disse l’uomo in smoking osservando la donna. Era bella. Lo era sempre stata ma, quella sera lo era ancora di più. I lunghi capelli corvini erano stati raccolti in un alto chignon decorato da piccole pietre preziose, l’abito nero in seta, era aderente sul busto per poi cadere in una leggera e poco più ampia gonna che, arrivava quasi a toccare il terreno. Il busto era cinto da una fascia in raso che si chiudeva in un elegante fiocco, le spalline del vestito formavano due grandi scollature una sul davanti una sul retro, scollature che l’occhio attento del cercatore aveva potuto già notare e apprezzare.

-a cosa brindiamo?- chiese lei sorridendo e afferrando uno dei due bicchieri

-a te che sei uscita viva dalla spirale di sangue, a me che sono riuscito a risorgere dalle ceneri grazie a Copy Kind, a Lok e Sophie, a Dan ed Harrison, brindiamo alla fondazione Huntik, brindiamo noi, che siamo sempre qua nonostante tutto e tutti-

-bel discorso amico, dovresti entrare in politica- rise di lui Montehue il quale, aveva potuto assistere a tutta la scena

-Monty, amico mio- sorrise Dante abbracciandolo

-Sono geloso, a me non brindiamo? Infondo sono il migliore cercatore della fondazione Huntik, giusto?- disse il cercatore che come risposta ricevette una pacca sulla spalla ed uno sbrigativo “certo, certo”. 

Dante aveva altro per la mente. I progetti per la serata erano altri, di sicuro non voleva passare la serata a discutere su chi fosse il numero uno della fondazione.

Il suo sguardo durante il breve colloquio con l’amico non si era mai spostato, il suo oggetto preferito nella stanza era solo uno, la guardò arrossire leggermente, quasi avesse intuito i pensieri del ragazzo, mentre con timidezza si spostava una ciocca di capelli che era lasciato sciolto dallo chignon.

-SIGNORE E SIGNORI- la voce di un uomo attirò l’attenzione di tutti i presenti nella sala delle feste del palazzo dei Casteriwille.

Tutti si voltarono a guardare Metz, capo del consiglio Huntik, il quale riprese parola -Non sono riuscito a preparare un discorso adeguato. Ieri è avvenuta la battaglia del secolo anzi, del millennio, ringraziare gli eroi di questa battaglia sembra scontato e banale e non saprei da dove cominciare. La verità è che i ringraziamenti per quello che avete fatto non bastano, noi vi saremmo debitori a vita, il mondo vi è debitore a vita. Vorrei che facessimo un applauso a Dante Vale, cercatore numero uno della fondazione, pronto a sacrificarsi per il bene di chi ama, Zhalia Moon la più in gamba tra le spie, Sophie Casterwille e Lok Lumbert che insieme hanno scoperto i più potenti segreti e poteri del mondo e per finire ai fratelli Fiers, Dan ed Harrison, benvenuti nella squadra ragazzi! Questa festa è per voi, divertitevi, e perdonatemi per il pessimo discorso-

Il discorso si concluse e gli applausi iniziarono a dilagarsi nella stanza.

-vieni fuori con me- disse il cercatore dai capelli rossi all’orecchio della spia che annui.

I due uscirono su uno dei tre poggioli in marmo bianco -Che cielo!- esclamò Zhalia guardando le stelle ed appoggiandosi al muretto -hai ragione, è uno spettacolo- disse lui affiancandosi alla donna. Era una ha serata di metà settembre, la brezza autunnale iniziava a farsi sentire, l’occhio attento da investigatore notò immediatamente la pelle d’oca sulla scollatura della donna, si sfilò la giacca dello smoking e l’appoggiò sulle spalle di lei che non fece altro che un dolce sorriso per poi ritornare a guardare le stelle.

-Ieri ho avuto paura. Paura di non vedere più una notte così, paura di non vedere più te- disse lei senza guardare Dante il quale rispose -invece sono qua... adesso siamo qua- 

-il mio lavoro... non mi permette di affezionarmi così, è rischioso. Per entrambi.- disse Zhalia cercando di evitare lo sguardo del rosso.

-Mi piace rischiare- rispose lui prendendole una mano e facendola voltare verso sé. I due si guardarono negli occhi, perdendosi l’uno dentro quelli dell’altra, erano vicinissimi.

Inaspettatamente non fu Dante a fare la prima mossa ma fu Zhalia la quale, slanciandosi in avanti gli diede un delicatissimo bacio.

L’uomo l’abbracciò e, dopo essersi staccato le disse -Ho aspettato così tanto questo momento!-

Fu proprio in quel momento che qualcuno da dentro annunciò l’inizio dei fuochi.

Il resto della squadra Huntik raggiunse Dante e Zhalia sul poggiolo -Ti ha baciata?- chiese curiosa Sophie nell’orecchio all’amica che rispose -Sono stata io a farlo-.

La serata continuò nel migliore dei modi; la festa era stato un successo di portata enorme, gli ospiti si erano divertiti, Dan e Harrison avevano avuto modo di integrarsi bene con i membri più anziani della fondazione, ricevendo anche la possibilità di aumentare la loro formazione. 

Lok e Sophie avevano deciso di andare a convivere. Dante aveva ottenuto un nuovo lavoro. Zhalia non lo sapeva.

  
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