Lo sguardo del giovane Jin era annebbiato, sì, ma era vero, non dal vino. Era opaco e scuro con qualcosa di molto più caldo e profondo, liquido di desiderio e voglia, e viaggiava su di lui come se avesse voluto divorarlo. Si mordeva il labbro aspettando un cenno di permesso, con un appetito felino dietro le iridi ambrate che scaldava ogni fibra di Lan SiZhui