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Autore: Fujiko91    25/03/2020    0 recensioni
Raccolta di One shot AU dedicate alla coppia Rick/Negan con vari personaggi....
-Coma (Rick/Negan - Rick/Nuovo personaggio)
-Malinteso (Rick/Negan )
-L'amante di mio padre (Rick/Negan - Rick/Nuovo personaggio)
-Una serata indimenticabile (Rick/Negan)
-Un ricordo del passato (Rick/Negan - Negan/Merle Dixon passato)
- Lo sconosciuto (Rick/Negan)
Una buona lettura!
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Negan, Nuovo personaggio, Rick Grimes
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Betato:ringrazio Ciuffettina per il suo aiuto nella correzione dei piccoli errori! :*

Note: Genere: het/slash Avvertenze: tematiche delicate, ambientazione AU. Coppia:Rick/Negan -Rick/Nuovo personaggio.


 



Fanny era caduta in coma da quasi tre anni. Senza di lei, mi sentivo così vuoto. All’inizio volevo farla finita, poi l'ho accettata e infine vengo tutti i giorni qui a trovarla.

Tre anni fa avevo una moglie di nome Lori, ma alla fine non funzionò e mi lasciò per il mio migliore amico con cui ha avuto due figli.

Ma non li ho più visti. Mi sono trasferito, a Chester in California. Ed è qui che l'ho conosciuta. Fanny era una ragazza stupenda, sempre sorridente. Che mi portava quasi tutte le mattine, un cesto con la colazione alla stazione degli sceriffi. 

Un giorno mi è arrivata la telefonata, che era stata investita e che dovevo andare all'ospedale. 

Non ricordo nulla di quelle ore interminabili. Ricordo solo il dottore che diceva coma. E quindi eccomi qui.

Ho lasciato il mio posto di vice sceriffo pur di starle accanto.

Avevo messo una sedia, accanto al letto e con la schiena me ne stavo appoggiato sul letto, per tenerle le mani, come se avesse potuto lasciarmi.

Di tanto in tanto, un'infermiera di nome Beth mi faceva uscire per mangiare o semplicemente per sgranchirmi un po'.

Un giorno mentre camminavo andai a sbattere contro a un uomo e caddi a terra.

"Ehi, stai attento a dove vai!"

Alzai lo sguardo solo per incontrare due occhi marroni e una barba sale e pepe. L'uomo mi porse il braccio per aiutarmi ad alzarmi. Appena fui in piedi dissi: "Mi scusi."

"Mi chiamo Negan e tu?"

"Rick, sto andando a mangiare."

"Anch'io, andiamoci insieme."

Con mia grande sorpresa, sono stato trascinato fino alla mensa.

"Siediti qui, vado a prendere dei toast e da bere."

Ero sempre più senza parole. Pensai che una volta in camera, l'avrei raccontato a Fanny.

L'uomo, con la giacca in pelle, tornò con due vassoi. Oltre ai toast aveva preso delle crostatine.

Sì accomodò davanti a me. "Allora Rick, perché sei qui?"

"La mia fidanzata Fanny è in coma."

"Mi dispiace."

"Invece tu?"

"Mia moglie sta morendo, per via del cancro."

"Mi dispiace, è meglio che mangiamo"

Negan in un paio di bocconi, aveva finito il toast. "Sai, occhioni azzurri, dovrei farti provare i miei spaghetti un giorno."

Il pezzo di toast che avevo in bocca, mi era andato di traverso. Quest'uomo stava flirtando con me? 

"Non esco mai. Dormo accanto a lei, ho lasciato il mio lavoro di vice sceriffo per stare accanto a Fanny."

"Cazzo! Se questo non è vero amore, non so cosa sia. Vorrà dire che te li porterò qui!'

Alla fine cedetti: "Va bene."

"È questo lo spirito, Rick. Ora torno da Lucille, ci vediamo domani."

Me ne tornai da Fanny e le raccontai di Negan, di come sarebbe stato bello incontrarlo in altre circostanze e di come fossi sicuro che lei e Lucille avrebbero legato.

Quella notte dormii abbastanza bene.

Il giorno dopo, era quasi ora di pranzo e Negan si presentò davanti alla porta.

"Beth mi ha detto in quale camera fosse Fanny."

Sentirgli pronunciare il suo nome, era strano.

"Hai davvero portato gli spaghetti?" Indicai la teglia che aveva in mano.

"No, questo è del tiramisù, gli spaghetti sono in quest'altra pentola."

"Uhm, possiamo mangiarli qui, a Fanny non dispiacerà."

"Ok, certo, occhioni azzurri, che la tua fidanzata è davvero carina. Ha dei bellissimi capelli biondi."

"Anche lei ha gli occhi azzurri!"

"Beh, anche meglio. Dai forza, mangiamo."

Dopo aver finito dissi: "Era tutto delizioso."

"Mi fa piacere."

"E Lucille com'è?"

"Lei è bella, ha i capelli lunghi e neri e gli occhi azzurri. E ha un caratteraccio."

"Sembra la mia ex moglie."

"Sei un ragazzaccio! E dov'è ora?"

"A godersi la sua vita in Georgia con il mio ex amico Shane."

"Ragazzi che storia. E così ti sei trasferito qui in California e ti sei fidanzato con lei."

"Già. Le stavo per chiedere di sposarmi…"

In realtà, ora le avevo messo al dito la fede nuziale. Perché appena si fosse svegliata ci saremmo sposati, ma questo non era il caso di dirlo a un perfetto sconosciuto.

"In confronto la mia storia è noiosa."

"Perché tu che lavoro fai?"

"Prima ero un allenatore di baseball e ora vendo macchine."

"Non avrei mai pensato che fossi stato un allenatore."

"Ho lasciato i ragazzi delle superiori, non sono pane per i miei denti."

Mi trattenni dal ridere. In quel momento la porta si aprì.

"Carol! Lui è Negan. Negan lei è Carol, un'amica di Fanny."

"Ciao Rick, e ciao anche a lei, signor Negan. Oggi come sta Fanny?"

"Sta come sempre, ma continuo a parlarle, come mi hai detto."

"Fai bene!"

Mentre Carol andò ad accarezzare il viso di Fanny, Negan mi si era avvicinato. "Ci vediamo domani a pranzo, Rick."

"Sì ciao."

Appena lui scomparve, Carol disse: "Rick, sarò sincera non mi piace."

"Ha la moglie ricoverata qui."

"Non toglie il fatto che ti guarda molto… se capisci cosa intendo!"

"Lo faccio, chiederò a Michonne di indagare un po', ok?"

"Sì, mi sentirò più tranquilla!"

Michonne era la mia collega, sul lavoro. Era sposata con una donna e avevano un figlio.

La chiamai e le feci sapere di Negan.

 

Era passato esattamente un mese. Negan veniva sempre a pranzo. Faceva le sue battute, finché un giorno disse: "Rick, lo sai che oltre ad avere due bellissimi occhi, hai anche delle belle labbra. Sono fatte per il sesso."

"Cosa?"

"Non dirmi che non sai cos'è un pompino?"

"S-sì lo so cos'è! Ma…"

"Intanto Fanny è in coma, non lo saprebbe mai!"

Divenni rosso, Negan si era alzato e mi aveva spinto nell'angolo. Per poi improvvisamente scoppiare in una risata. "Cazzo, dovevi vedere la tua reazione. Stavo scherzando occhioni da cucciolo." E con una mano mi spettinò i capelli, per poi andarsene.

Mi precipitai accanto a Fanny e piansi. Avevo appena subito una molestia sessuale e il peggio era che non mi ero difeso. Mi sentii così male. Poteva andarmi peggio.

Pensai che forse Negan aveva voluto fare una prova, forse la prossima volta sarebbe finita peggio.

Prima di chiamare Michonne, lasciai passare un po' di tempo.

Negan si comportava di nuovo come prima. 

Tranne un giorno. Prima che lui arrivasse con i suoi spaghetti, mi venne a trovare Jessie.

Era una donna carina, l'avevo aiutata in passato con i problemi del marito violento.

Jessie mi aveva appena raccontato una storia di lei e Fanny da giovani, e ora stavamo ridendo e lei si era appoggiata a me.

Dopo un po' siamo stati riportati al presente, dal grugnito di Negan.

A quel punto Jessie se n'era andata.

Negan richiuse immediatamente la porta. "Allora Rick, chi era la bionda?"

"Sì chiama Jessie è un'amica."

"Siediti qui."

Mi sentii agitato. "Negan, sei geloso?"

"No, solo che tu occhioni azzurri, sei un bel bocconcino."

Mi si era avvicinato, ero di nuovo spalle al muro. E infilò il suo ginocchio tra le mie gambe. "Ti piace vero?"

"Uhm... Negan, per favore smettila."

Mi si avvicinò ancora, solo per leccarmi la guancia.

Guardai Fanny. Mi divincolai e non potei fare a meno di piangere. “Per favore".

A quel punto Negan si staccò. "Vieni a mangiare."

Mi andai ad accomodare. Avevo paura, che facesse del male a Fanny.

"Allora Rick, non farò più nulla di simile, se tu prometti di non flirtare più. Hai capito?"

"Sì." Appena gli spaghetti, finirono e lui se n'era andato, chiamai Michonne e lei arrivò un'ora dopo con sé aveva anche Maggie e Eugene.

"Rick, la moglie di Negan è morta molti anni fa. E non è tutto, lui abitava in Georgia…"

"Che cosa mi stai cercando di dire?"

"Potrebbe avercela con te per qualche motivo e averti seguito. Oggi otterrò il mandato e domani ti saprò dire di più.”

Stettero un po' con me, per poi andarsene.

Mi rimisi nella mia solita posizione, con le gambe sulla sedia e la schiena sulle gambe di Fanny.

Quando sentii la porta aprirsi e chiudersi. "Beth, è già ora di pulirla?" domandai.

Mi alzai, ma "Ciao occhi azzurri, scusa. Ma non riuscivo a starti lontano."

Mi rannicchiai sulla sedia. "Cosa vuoi da me?"

"Voglio te. Ti voglio da quando sei venuto a scuola per arrestare il padre di uno dei miei alunni di baseball.Da quel giorno, sei diventato la mia vita."

"Sei pazzo!"

"No, ti amo, ma non dovevi metterti con lei! Sei stato cattivo!"

"Bastardo! Sei stato tu?"

"Sì, ma doveva morire. Ma non importa, ora mi prenderò cura di te."

Mi alzai dalla sedia, per allontanarmi da Fanny, non volevo che le facesse ancora del male.

Shane di tanto in tanto, scherzava su questo genere di serial killer psicopatici.

Tentai di aprire la porta, ma lui mi afferrò per la camicia, e mi buttò a terra per poi bloccarmi le mani sulla testa. "Allora occhioni azzurri, me lo fai questo lavoretto di bocca? Mostra a papà quanto sei buono!"

Gli tirai una ginocchiata allo stomaco, lui rotolò sul fianco. Tentai di alzarmi, ma mi afferrò la caviglia. Ricaddi a terra, quando sotto al letto di Fanny trovai e afferrai una siringa.

"Hai ragione, vieni qui."

"Ora sì che sei un bravo ragazzo, Rick!"

Appena mi fu sopra e iniziò a baciarmi sul collo, con la mano libera gli affondai l'ago nel collo e gli iniettai l'aria. Dopo un paio di rantoli morì.

Me lo tolsi di dosso e chiamai Michonne. Dopo un po' arrivarono, Michonne e il medico e la scientifica.

La mia partner scoprì a casa di Negan, un sacco di articoli che parlavano di me, foto di me con amici, con Fanny, ma persino con Lori.

Dal modello di macchina, erano risaliti che era stato Negan a investire Fanny, ma non avendola uccisa, usò la sua storia della moglie per avvicinarsi a me.

Mi sentii in colpa, per averlo lasciato avvicinarsi a me con tanta facilità. E non essermi accorto prima dei vari segnali d’instabilità mentale in lui.

 

Un mese dopo Fanny si svegliò dal coma. Le raccontai tutto.

"Rick, ti amo. E non ti odierò mai. E sì ti voglio sposare."

Rimasi lì a farmi coccolare dalle sue dolci dita felice del mio nuovo inizio di vita.



Angolo dell'autrice:
allora ho deciso di scrivere questa raccolta di storie AU dedicandole a Rick e a Negan, usando però vari personaggi sia del fandom che inventati interamente da me.
Spero che l'idea vi piaccia e spero che qualcuno mi farà sapere cosa ne pensa! Grazie in anticipo a chiunque recensirà, o la metterà tra le seguite o le preferite ecc. grazie! :*
Per ora pubblicherò le prime due poi man mano pubblicherò le altre :3
A presto!
Fuji.

 




 
  
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